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Come ha già detto Scriptors, spesso aggiungere micro può fare più danni che non aggiungerli.
Quindi se si usa sola osmosi più sali o si usa un fertilizzante commerciale oppure ci si tiene la carenza di microelementi, che comunque in parte integri col cibo dei pesci.
D'altra parte se qualcuno lamenta, chessò, carenze di molibdeno o rame, o sa veramente TUTTO sulla sua vasca oppure dice sonore minchiate.
Infatti anche io avevo pensato la stessa cosa che cmq i micro spesso li si reintroduce anche se in minima parte anche con il cibo, ma ovviamente da qui ad affermare che cmq che " l'acqua di osmosi "ricostruita" non è mai una buona soluzione e sarebbe preferibile tagliarla con quella di rete, nelle giuste proporzioni e/o se proprio non è possibile, meglio comprare acqua imbottigliata al supermercato" mi sembra alquanto eccessiva come analisi non trovi?
Idem dicasi nel definire l'acqua osmotica opportunamente ricostruita con i sali sali chimici, che non serva al benessere di piante e pesci, ma solo a far apparire il valore giusto su un test, sbaglio?
A me tale tipo di analisi mi è sembrato un pò troppo estremo tu cosa ne pensi a tal riguardo.
Grazie
affermare che cmq che " l'acqua di osmosi "ricostruita" non è mai una buona soluzione e sarebbe preferibile tagliarla con quella di rete, nelle giuste proporzioni
IMHO direi che quando è possibile usare l'acqua di rubinetto, non vedo perché non farlo. Quando non è possibile si usa sola osmosi + sali. Ma non è "meglio".
Originariamente inviata da luigi66
Idem dicasi nel definire l'acqua osmotica opportunamente ricostruita con i sali sali chimici, che non serva al benessere di piante e pesci, ma solo a far apparire il valore giusto su un test, sbaglio?
Io quando sento parlare di sali "cimici" metto mano alla fondina. Gli ioni sono ioni, non sono "chinici" e "non chimici".
Ci sono però prodotti (tipo alcuni, ma non tutti, correttori di KH) che introducono in vasca borati invece che carbonati (tanto per fare un esempio).
I borati aumentano l'alcalinità (e quindi il KH misurato dal test sale), fanno da tampone per il pH (come i carbonati) ma in acqua dolce solitamente NON ci sono se non in tracce, ed eventuali animali e piante che utilizzano i carbonati se ne trovano meno a disposizione (per esempio gasteropodi in crescita, o piante di acqua dura tipo l'egeria che usano i carbonati come fonte alternativa di carbonio inorganico al posto della CO2).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
Vedi, la differenza sostanziale è che non c'è una misura minima. È la tua vasca che ti dice quanto ne vuole e di cosa.
Grosso modo, in base alla flora, no3 e po4 dovrebbero stare tipo 20/30 e 2. Magnesio e potassio, possono anche essere "alti",non hanno effetti negativi.
Il rinverdente invece equivale agli oligoelementi. Io inizio sempre 2/3 ml. Poi mi regolo con le GDA. Se spuntano, solitamente calo ad 1/2 ml
Sto iniziando anche io ad usare il pmdd.
Mi trovo abbastanza d'accordo con Luca. In fin dei conti, per i fertilizzanti commerciali usano osmosi + sali. Per l'iron seachem usano osmosi + ferro. Per il potassium osmosi + solfato (?) di potassio. Per il trace osmosi +boro, rame, ecc. Quindi per quale motivo i fertilizzanti fatti in casa sarebbero dannosi rispetto a quelli commerciali?
Un eccesso crea danni in entrambi i casi, che si usi Iron e trace seachem o quelli fatti in casa
Anche per il loro utilizzo, sono a sfavore. Si prende l'acqua del rubinetto, la si "depura" per poi portarla nuovamente ad avere quasi quei valori iniziali... E non contenti, si inserisce del sodio. Solo per leggere il valore desiderato nel test del kh...
Insomma, lo si capisce da se che è un qualcosa di quasi ironico! Molto meglio tagliare l'acqua del rubinetto con sola osmosi.
Anche per il loro utilizzo, sono a sfavore. Si prende l'acqua del rubinetto, la si "depura" per poi portarla nuovamente ad avere quasi quei valori iniziali... E non contenti, si inserisce del sodio. Solo per leggere il valore desiderato nel test del kh...
Insomma, lo si capisce da se che è un qualcosa di quasi ironico! Molto meglio tagliare l'acqua del rubinetto con sola osmosi.
E se nella malaugurata delle ipotesi ci si dovesse ritrovare con acqua di rubinetto non idonea tu come ti poni?
Grazie
A mio parere la differenza sta nel fatto che col pmdd (che reputo comunque valido come sistema di fertilizzazione) hai molto meno margine su eventuali errori di dosaggio, visto che parti da elementi concentrati. Per questo non lo reputo adatto ai neofiti ed andrebbe sempre affiancato a dei buoni test.
E poi, come ho già scritto altrove, basta con questi assolutismo. In entrambi i casi né un sistema è la panacea, né l'altro è acqua sporca.
Ognuno dei due metodi ha la sua ragion d'essere, basta essere consapevoli della propria scelta.
Ps per finire il profito in un mese te lo bevevi a colazione?
Un mese era chiaramente ironico. In ogni caso, nulla a che vedere con la durata del rinverdente.
E comunque, bisognerebbe insegnare ai neofiti a leggere le piante, non i test.
Se manca nitrati, le piante lo dicono idem ferro. Non sono così essenziali i test, certo aiutano, ma non sono la vera chiave di lettura di una vasca.
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Originariamente inviata da luigi66
Originariamente inviata da luca321
Discorso acqua più sali.
Anche per il loro utilizzo, sono a sfavore. Si prende l'acqua del rubinetto, la si "depura" per poi portarla nuovamente ad avere quasi quei valori iniziali... E non contenti, si inserisce del sodio. Solo per leggere il valore desiderato nel test del kh...
Insomma, lo si capisce da se che è un qualcosa di quasi ironico! Molto meglio tagliare l'acqua del rubinetto con sola osmosi.
E se nella malaugurata delle ipotesi ci si dovesse ritrovare con acqua di rubinetto non idonea tu come ti poni?
Grazie
Rapporto 1 a 9. 9 osmosi e 1 del rubinetto. Si ottiene quel che si vuole ottenere, si inseriscono gli elementi traccia che altrimenti non inseriresti e eviti il sodio contenuto nei sali
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Ultima modifica di luca321; 04-11-2015 alle ore 15:21.
Motivo: Unione post automatica
Rapporto 1 a 9. 9 osmosi e 1 del rubinetto. Si ottiene quel che si vuole ottenere, si inseriscono gli elementi traccia che altrimenti non inseriresti e eviti il sodio contenuto nei sali
Stando a quello che scrivi ipotizziamo di voler produrre 100 lit di acqua a kh e gh 10.
Ipotizziamo che lavoriamo con un acqua di rubinetto particolamente dura che so gh 28 e kh 25
Se la memoria e i calcoli non mi ingannano dovremmo utilizzare, ca 60 litri di acqua ad osmosi e ca 40 litri di acqua di rubinetto per ottenere un valore di kh e gh pari 10 e 11, quindi se non erro la proporzione 1 a 9 non sembra fattibile attuarla pena valori certamente differenti da quelli ipotizzati.
Gli elementi traccia appunto per loro natura " traccia " come li inserisci ed in che misura sopratutto?
Credo si incorrerebbe nel caso fosse possibile dosarli incorrere facilmente in sovradosaggi o sottodosaggi non credi.... ma sopratutto come li misuri?
Quindi per gli elementi traccia devi obtorto collo affidarti a preparati di natura commerciale sbaglio?
Grazie