ciao ,
io farei una bella cosa : toglierei tutti gli aggeggi vari , a partire da osmosi e co2.
sei un neofita , certe cose non dovresti manco sapere che esistono, sono armi di distruzione di massa se usate senza esperienza .
ci sono due regole ben precise da rispettare in acquariologia : igiene e stabilità dei valori .
i pesci soffrono tantissimo gli sbalzi ,temperatura , ph , durezza, perchè non riescono ad adattarsi , si ammalano e muoiono .
in base ai valori certi della tua acqua poi ragionerei su cosa poter tenere nella vasca , sia come pesci che come piante e da lì partirei a fare esperienza.
la scelta è enorme: ci sono pesci da acqua tenera , altri da acqua dura , lo stesso per le piante , alcune hanno bisogno di fertilizzanti e tanta luce , altre si accontentano di poco e crescono benissimo lo stesso .
basta saper scegliere in base alla propria acqua .
poi tieni presente un'altra cosa importantissima : ogni volta che inserisci dei nuovi pesci in vasca senza un'adeguata quarantena sei fortemente a rischio di morie per via dei cross batterici .
anche se a te sembra stare bene , ogni pesce si porta dietro il suo bagaglio di malattie pregresse , di cui magari è portatore sano , col quale infetta gli altri inquilini della vasca .
uno dei primi errori dei neofiti è quello di continuare ad aggiungere pesciolini , salvo poi lamentarsi perchè muoiono .
nella mia vasca la popolazione è molto stabile , proprio perchè ho il terrore di aggiungere un qualcosa che mi vada a sterminare quello che ho già . esempio : ho venti cardinali , vorrei aggiungerne altri dieci , non lo faccio perchè è probabile che i nuovi mi ammazzino i vecchi o viceversa .
quando in un acquario ci sono tanti problemi vale la pena di mettersi in discussione e ripartire da zero , tenendo ben presente il primo comandamento : la ricerca della semplicità
