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lo schema è giusto, ma come ti dicevo bisogna fertilizzare proporzionalmente all'attività delle piante (più crescono, più fertilizzi; meno crescono meno fertilizzi). Con questo voglio dire che il concetto dell'immettere in acqua tutti gli elementi necessari alla crescita delle piante resta valido... cambia solo la quantità complessiva degli stessi.
Ok fin qui ci sono, infatti sto dando meno delle dosi perchè vedo le piante sofferenti. -28d#
Il carbone l'ho messo....ma a che serve in questo caso? (col carbone non sto fertilizzando però...)
Se te la senti farei 20 litri a giorni alterni. Il carbone non metterlo e continua a fertilizzare. Fertilizzi e il giorno dopo fai il cambio, il giorno dopo fertilizzi e così via.
Se sono proprio cianobatteri basta che avvicini il tubo del cambio e si aspirano facilmente.
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Il vecchio Jack Burton guarda il ciclone scatenato proprio nell' occhio e dice: "Mena il tuo colpo più duro, amico. Non mi fai paura"
I test lasciali perdere. Il tempo dipende da come reagiscono i cianobatteri. quando li avrai asportati per la maggior parte magari passi a cambi ogni tre giorni. Vedi come crescono. Il problema è che si sviluppano velocemente, quindi se li trascuri invadono tutto.
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Il vecchio Jack Burton guarda il ciclone scatenato proprio nell' occhio e dice: "Mena il tuo colpo più duro, amico. Non mi fai paura"
I ciano batteri sono presenti in ogni vasca, quello che cambia sono solo i fattori scatenanti per la loro proliferazione....
Purtroppo sono una brutta bestia da combattere. Ci vuole pazienza, costanza e.... un pò di fortuna. L'eritromicina io la utilizzerei come ultimissimo rimedio, perchè potrebbe risultare un metodo non risolutivo (anche se ha effetto minimo sui batteri nitrificanti Gram negativi del filtro, si rischia di far proliferare ceppi di ciano resistenti...).
I cianobatteri si trovano particolarmente bene in acque alcaline e dure, con temperature alte (>24°C) e in presenza di sostanze azotate (NO3, NO2 e NH3).
Per la mia esperienza i migliori pesci algivori sono i Crossocheilus siamensis e (allargando il campo) le Neritina zebra (si mangiano tutto, comprese le alghe pennello...!).
pulcherrina prova a fare una decina di giorni come dico io,durante la fase in cui c'è la luce solare ricopri l'acquario con un telo in modo che la luce del sole non arrivi, io ho avuto lo stesso problema tuo.continua con i cambi ogni 15 giorni.
quante ore di illuminazione dai?mi dici i valori?
Le ore di illuminazione sono 10 e i valori (sempre stabili): ph 7/7.5, gh 8, kh 4, no2 e no3 assenti, nh4 assente, po4 assenti, t°c 25/26 ( uso tutti test a reagente della tetra e della jbl per gli po4 e nh4).