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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
Concordo con i consigli dati all'autore di questa pagina, però è mia intenzione sottolineare ke le risposte potrebbero essere involontariamente forvianti.
I nutrimenti erano sl un esempio: elementi traccia, cromo, ferro, stronzio cm li testo? Eppure ci vanno! E anke qui il troppo stroppia!
Per ki nn ha molta dimestikezza (e appunto kiede) risulta incomprensibile l'equazione iodio nn testabile allora nn lo metto - altri integratori nn testabili però li metto.
Ki poi sa "testare" a grandi linee l'andamento della vasca guardando "semplicemente" i suoi abitanti - cosa sicuramente fattibile - nn fa questo tipo di domande (senza dubbio interessanti).
Chiarisco ke nel caso specifico, parliamo di un "nano". Personalmente ne so veramente poco, ad evidenziare sl le mie buone intenzioni per renendere più kiara la discussione, per ki cm me, poco ne sa. Grazie.
osservazione:
prima sono intervenuto solamente per spiegare all'autore del topic di come fare per dividere una goccia di iodio della tropic marine, nel mio secondo intervento mi sono proposto di dire che una goccia di iodio a settimana non puo' nuocere a mio parere in un nanoreef con molti invertebrati con l'appoggio di uno schiumatoio e ho premesso che per farlo esistono dei test di controllo e che comunque non si va a casaccio (salifert)..nel mio nano integro una goccia di iodio divisa due volte a settimana piu' un cambio parziale del 10%ogni fine settimana e controllando i valori con i test vado sempre nella norma...con questo non voglio contraddire Fappio che certamento ne sa piu' di me ed e' una persona che stimo molto e che mi ha saputo dare molti consigli...ho solamente voluto esporre un mio parere personale....
wortice, che ne so più di te è tutto da stabilire.se una persona ha scrupolo di misurare gli oligo nessuno lo impedisce....il problema è che ogni vasca è a sè .molte volte anche la scelta del sale fa la differenza...anche gli integratori ..molte volte sono poco più che acqua e meno male, perchè mi è capitato più di una volta di sentire appassionati che ancor prima di allestire la vasca qualche venditore gli aveva già venduto una sfilza di prodotti praticamente inutili ...se in un acquario mediamente popolato si cambia il 10%d'acqua settimanalmente con ottimi sali arriccihiti, non si ha bisogno di fare reintegri. poi magari qualche acquario ha una leggera mancanza di qualche elemento, ma non per questo la vasca diventa brutta.o muore qualche cosa.
wortice, che ne so più di te è tutto da stabilire.se una persona ha scrupolo di misurare gli oligo nessuno lo impedisce....il problema è che ogni vasca è a sè .molte volte anche la scelta del sale fa la differenza...anche gli integratori ..molte volte sono poco più che acqua e meno male, perchè mi è capitato più di una volta di sentire appassionati che ancor prima di allestire la vasca qualche venditore gli aveva già venduto una sfilza di prodotti praticamente inutili ...se in un acquario mediamente popolato si cambia il 10%d'acqua settimanalmente con ottimi sali arriccihiti, non si ha bisogno di fare reintegri. poi magari qualche acquario ha una leggera mancanza di qualche elemento, ma non per questo la vasca diventa brutta.o muore qualche cosa.
infatti..il concetto di quello che io voglio dire e' che se qualcuno nel dubbio pensa di usare un integratore senza sapere se e' superfluo o necessario, usi i test per non rischiare...
infatti..il concetto di quello che io voglio dire e' che se qualcuno nel dubbio pensa di usare un integratore senza sapere se e' superfluo o necessario, usi i test per non rischiare...
nel caso specifico dello iodio il test ha secondo me veramente poco senso..
Devo spendere due parole per quanto riguarda i dosaggi di tutto quello che non si può misurare o che è bene non misurare (es. lo iodio è meglio non misurarlo, visti i pessimi kit in commercio, troppa gente è portata a credere in un kit da 10 Euro mandando a morte decine di animali).
Possono aiutare 2 considerazioni: la prima è che tutte le miscele di sale sintetico hanno quantità enormi di oligoelementi (altrimenti detti "sporcizia" dai tecnici) e che quindi ad ogni cambio parziale si fa un reintegro di oligoelementi con una soluzione di acqua+sale che ha concentrazioni di metalli pesanti che possono essere addirittura ordini di grandezza sopra i valori naturali. La seconda considerazione è che i nostri animali ci dicono moltissimo. Dosare lo iodio a "occhio" trovo che sia molto più preciso e serio che non usare un test kit o attenersi alle istruzioni. (oddio cos'ho detto!). Ovviamente non è una cosa alla quale ci arrivi dall'oggi al domani, ma se trovi un corallo del tipo giusto, che reagisce allo iodio, puoi fare un dosaggio molto più accurato. Comunque anche per lo iodio vale la pena ricordare che c'è chi non lo mette per nulla e vive felice, xenia compresa.
Morale, per gli oligoelementi propriamente detti meglio i cambi d'acqua frequenti, per lo iodio meglio l'occhio e la pazienza. Io nel nano non metto iodio, ma faccio cambi settimanali, nella vasca grande doso a occhio e a volte interrompo anche per 1-2 settimane prima di ricominciare, osservando che gli azzurri e i blu siano al punto giusto. Anche qui niente oligo e cambi settimanali.
Possono aiutare 2 considerazioni: la prima è che tutte le miscele di sale sintetico hanno quantità enormi di oligoelementi (altrimenti detti "sporcizia" dai tecnici) e che quindi ad ogni cambio parziale si fa un reintegro di oligoelementi con una soluzione di acqua+sale che ha concentrazioni di metalli pesanti che possono essere addirittura ordini di grandezza sopra i valori naturali. La seconda considerazione è che i nostri animali ci dicono moltissimo. Dosare lo iodio a "occhio" trovo che sia molto più preciso e serio che non usare un test kit o attenersi alle istruzioni. (oddio cos'ho detto!). Ovviamente non è una cosa alla quale ci arrivi dall'oggi al domani, ma se trovi un corallo del tipo giusto, che reagisce allo iodio, puoi fare un dosaggio molto più accurato. Comunque anche per lo iodio vale la pena ricordare che c'è chi non lo mette per nulla e vive felice, xenia compresa.
Morale, per gli oligoelementi propriamente detti meglio i cambi d'acqua frequenti, per lo iodio meglio l'occhio e la pazienza. Io nel nano non metto iodio, ma faccio cambi settimanali, nella vasca grande doso a occhio e a volte interrompo anche per 1-2 settimane prima di ricominciare, osservando che gli azzurri e i blu siano al punto giusto. Anche qui niente oligo e cambi settimanali.
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parole sante ma di difficle applicazione per chi comincia..e ripeto che nel dubbio se si ha una vasca piccina e si fanno cambi settimanale l'integrazione dello iodio a mio parere diventa inutile..
in vasche grandi invece io integrerei comunque ma almeno dimezzando le dosi consigliate..ciao