tenkan, hai ragione niente certificati in mano al privato ma solo strringhe di numeri in cui si fa riferimento ai certificati cites di importazione, o almeno anche io ho capito così dalla visita alla forestale.
Ho avuto modo di parlare con
franklin, a lungo pochi giorni fa, e lui mi diceva che con i rettili funziona in maniera diversa e che quella è la maniera giusta perchè la legge è unica sia per i coralli che per i rettili. Ora vorrei però cercare di capire un'altra cosa le talee come si inquadrano in tutto questo? se andiamo come fanno per i rettili io dovrei per ogni nuovo nato comunicare alla forestale la nascita di un nuovo esemplare e loro mi dovrebbero dare una qualche certificazione che lo identifichi. Quando ho parlato con la forestale non mi hanno però detto di fare così ma solo di segnalare "figlio di tale animale arrivato con il suo cites xxxxxx" nel mio registro.
Questo perchè la frammentazione è pratica semplice e diversa dalla riproduzione (in numero intendo) di un rettile o di un uccellino. Questa però è una mia libera interpretazione.
Anche perchè secondo me il cites identifica un corallo prelevato in natura quindi un corallo riprodotto in cattività non dovrebbe avere nessun numero identificativo.
franklin, mi faceva notare che in questo modo i furbetti regolarizzano situazioni non regolari ed anche questo è vero, quindi secondo lui un cites dovrebbe essere una sorta tracciabilità di un animale e quindi anche animali nati in cattività dovrebbero essere numerati e denunciati come avviene per i rettili.
Risposte certe per ora non ne ho ma ci stiamo informando
