è dagli 2 mesi e mezzo che ho un caridinaio con delle sulawesi, nello specifico le blue ensifera
i gamberetti sono attivi (per nulla timidi), mangiano di tutto, mutano e per due volte hanno messo le uova...un paio di morti sporadiche le ho avute (erano gli esemplari più grossi, quindi nìuna morte per vecchiaia potrebbe starci), però nei periodi della riproduzione ho avuto molti morti, soprattutto con la seconda
descrivo la situazione della vasca e come procedo:
Vasca: Mirabello 30 con filtro ad aria autocostruito, caricato a cannolicchi, spugna, carbone attivo (per togliere acidi umici della radice) e ghiaino di quarzo(che fa da prefiltro per le eventuali larve)
- arredamento composto da: velo di sabbia quarzifera, rocce di quarzo venato (quellev erde-nero con venature bianche), radice ramificata
- flora: ceratophyllum (ormai una giungla), lemna minor, cladophora..c'era della riccia galleggiante ma l'ho tolta...alghe verdi e diatomee sui vetri perchè non li pulisco e c'erano da prima dell'arrivo dei gamberi (prima ci tenevo gli avanotti di mbuna)
- altra fauna: planorbis (non in numero esagerato, microfauna tra cui: idre, copepodi e ostracodi (o almeno credo, sono dei puntini bianchi che nuotano non a scatti e camminano sull'arredo e vetri)....nessuna planaria
valori acqua: ph8, kh 5, gh non misurato, no2 0, no3<5, temperatura 27/28°C
...acqua cristallina (segno che il carbone si mangia gli acidificanti del legno)
gestione: cambio d'acqua settimanale di 3lt. acqua della sorgente sotterranea (lontana da campi coltivati) tagliata con osmosi fino a raggiungere un kh di 6-6,5 (per compensare l'assorbimento di sali delle lumachine e dei gamberi)....l'acqua di partenza è durissima, quindi usavo 1/4 di acqua di pozzo e 3/4 osmosi (quindi la percentuale di acqua di pozzo era veramente bassa)...usavo quest'acqua perchè con nitrati assenti, a differenza di quella di rubinetto che ha da 10

L'acqua viene fatta decantare un giorno con biocondizionatore, areata e riscaldata...acqua reintegrata mediante goccia a goccia
Non rabbocco la poca acqua evaporata, al cambio aggiungevo l'acqua mancante sempre per compensare i sali utlizzati dagli ospiti
Ogni due settimane sostitisco il carbone attivo (che uso per togliere gli acidi umici e eventuali sostanze non eliminate dal biocondizionatore)...niente fertilizzate.
Durante ogni cambio do una sifonata per togliere detriti e cacca
alimentazione: una volta al giorno, alternando Dennerle crustagran e SHG hi-geen (il loro preferito)...dosi: una pasticca ogni due-tre per il crustagran (veramente grosso), una pallina a testa per l'hi-green
detto questo, non riesco a capire dove sbaglio....fuori dal periodo riproduttivo non ho avuto perdite allarmanti (solo 2 gamberi grossi) e i gamberi non davano segni di sofferenza...inoltre, il fatto che abbiano fatto le uova è un buon segno, data la perticolarità del gambero (se l'acqua gli faceva schifo, non credo che le mettano fuori)
Quando hanno messo le uova (2 volte, la seconda settimana scorsa), c'è stata una moria..addirittura una femmina che il giorno prima aveva messo le uova (e non poche, era stracolma) e ravanava il fondo in lungo e in largo, la mattina dopo me la ritrovo secca con ancora le uova attaccate (e non ammuffite)
sta settimana ne ho perse tre, di cui l'ultima ieri che non riesco a trovare nemmeno spostando i sassi (ieri l'altro l'ho vista ed era piena di uova)
ora mi restano una coppia, la femmina sopravvissuta è quella che ha fatto meno uova di tutte
detto questo,secondo voi dove sbaglio? non credo sia un problema di sostanze azotate, in quanto all'ultima deposizione (quella veramente catastrofica), la popolazione era minore e il ceratopyllum è il doppio (quindi doppia capacità di mangiare gli inquinanti)
Pensate che prima di introdurre i gamberi e ceratopyllum, i nitrati erano a 5....settimana dopo erano addirittura calati
Fatevi sotto sulawesofili, illuminatemi