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Originariamente inviata da gab82
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Ritengo che una vasca di questi litraggi NON possa assolutamente essere gestita con le normali lampadine a risparmio energetico.......anche perchè hanno una resa mooolto più bassa dei T5 e HQI....(quindi per avere gli stessi lumen avremmo bisogno di TANTI watt in più.....
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Secondo me stiamo parlando su due piani diversi.
Chiaramente se uno vuole coltivare le piante che si usano più frequentemente in acquariofilia hai perfettamente ragione. L'acquario per scalari deve essere alto, e la colonna d'acqua scherma molto la luce quindi con i t5 e HQI è tutta un'altra cosa.
I t8 (e le lampadine a risparmio energetico similarmente) hanno consumi bassi ma anche rese basse, in particolare il problema principale è hanno minor capacità penetrante. Insomma gli strati bassi di un acquario alto saranno molto poco illuminati.
Però io sto parlando di un acquario decisamente non canonico, (il canone poi lo stabilisce il mercato acquariofilo e il mercato deve fare soldi.. cosi ad esempio si sponsorizzano le vasche di Amano, che sono davvero bellissime, però costano anche un'occhio della testa, ma si sottovalutano allestimenti low tech, perchè giustamente non fanno girare soldi, ma questa non è una critica a gab82 sia chiaro

) impostato alla massima ricerca della low tech e low cost, per avere un esempio di cosa realmente sia il minimo indispensabile per tenere degli scalari.
Però, se uno ad esempio fa un allestimento del genere:
- Tanti bei legni di torbiera( magari messi anche in verticale a simulare le radici della foresta che affondano in acqua)
- piante galleggianti o che comunque occupano la parte alta dell'acquario tipo il rusticissimo ceratophilllum, ma anche l'hidrocotile se tenuta in alto o parzialmente emersa(fiorisce anche facilissimamente),
-nella parte bassa, attaccate ai legni, un sacco di anubias(sono africane quindi fuori biotopo, ma gli scalari non se ne accorgono, e sono piante immortali: per dire i loro bisogni di luce, crescono anche con la luce proveniente da una finestra

)
l'acquario è molto bello anche cosi, anche se la scelta delle piante sta davvero sulle dita di una mano. Però con queste piante cosi disposte bastano 0,25watt/litro di t8 o poco più con lampade a risparmio energetico, non serve fondo fertile, non serve co2 e per acidificare basta la torba(magari torbando anche l'acqua dei cambi ).
La spesa mensile più grande a quel punto rimane il riscaldamento.
Tanti legni possono costare molto, anche se a cercare bene qualche scorciatoia si trova.
Però si abbattono i costi delle piante( a parte le anubias il resto colonnizza l'acquario da una singola potatura), del fondo fertile, dei fertilizzanti liquidi e la cosa si bilancia abbastanza.
Senza contare che la manutenzione dell'acquario cosi è davvero minima, le anubias non si toccano mai e le altre si asportano dalla superficie quando sono troppe senza affondare le braccia in vasca, niente protocolli di fertilizzazione. Sbattimento principale i cambi d'acqua che comunque si devono fare, ma nemmeno troppo frequentemente grazie alle piante che comunque ciucciano tanti nitrati.
Questo a mio avviso è il minimo (a parte una vasca senza piante che mi sembra eccessiva, a meno che non ci si sposti verso allestimenti dei laghi africani dove non sono previste piante ma solo rocce e soprattutto la t è più bassa).
Poi chiaro che bisogna essere consapevoli che con una vasca cosi, la stragrande maggioranza delle piante che trovi in negozio non si possono mettere.
Poi mi fermo perchè sto scrivendo un sacco e non so come ti vuoi orientare.
Tieni conto che la possibilità low tech, avendo voglia di documentarsi bene, c'è e se ben realizzata può anche essere accattivante esteticamente.
Ciaoo