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Io l'ho tirata fuori dall'enciclopedia delle piante d'acquario di Peter Hiscock (laureato in materia di acuariologie ecc.), non penso che questo se la sia inventata proprio per fare no?
io al momento non sono molto d'accordo...
però mi paicerebbe vedere che basi di studio ha effettuato e quali risultati ha ottenuto per sostenere questo...
Io ormai la sento da parecchio questa 'teoria'.
In realtà ho sempre visto la sua 'trasformazione' da semplice 'riduzione' (della luminosità) a 'buco' (come spegnimento totale).
Probabilmente prendo fischi per fiaschi ma credo sia una teoria di Tom Barr ... ma credo che una ricerca veloce in rete o sul forum possa fugare ogni dubbio (è qualcosa di abbastanza vecchiotto)
In ogni caso potrebbe avere un senso in vasche che, normalmente, abbiano rapporti di illuminazione maggiori di 1w/l
Io di tutto quello che ho letto in questo topic quoto la dritta di Luigi(scriptors, ), e cioè di fare un cerca nel forum per avere informazioni dettagliate su questo argomento, visto che è stato sviscerato in ogni dove.
Cmq le cose vanno riportate correttamente. Dennerle non consiglia il buio totale,infatti,se non erro, nel loro prontuario consiglia, che la stanza deve avere una parziale illuminazione,fornita dalle finestre(da qui la nota di Luigi sulla trasformazione della tecnica).
Il perche di questo(cosi cerco di rispondere alla corretta riflessione fatta da Faby), sta nella struttura delle piante e delle alghe(la clorofilla ha poco a che fare), non per nulla le prime vengono definite superiori. Le alghe non hanno possibilità di immagazzinare,al contrario delle piante.Ecco perche le piante al ritorno della luce sono pronte al restart del ciclo di fotosintesi,mentre le alghe no in quanto hanno bisogno di un flusso luminoso costante, proprio per l'assenza di queste scorte.
Questo ovviamente porta le piante in un posizione primaria nell'accedere alle risorse disponibili(leggi nutrienti), a discapito delle alghe che sono ancora ferme ai box.
Personalmente non amo neanche io questo metodo di conduzione, ma come rimedio temporaneo, ha la sua efficacia.
Ribadisco, che spesso un cerca sul motore interno del forum, porta a dei risultati migliori di una potenziale ricerca fatta con google, e forse topic come questo non vedrebbero la luce,e si darebbe continuità alle vecchie discussioni,e vitando cosi di ripetere concetti già espressi.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
No buco! Inoltre la storia delle 10 ore di illuminazione a mio modesto parere è sbagliata!Con 12 ore di luce in vasca il risultato sara' una proliferazione di alghe...sopratutto se i watt sono tanti!
Nelle gestione di un acquario, a mio avviso non esiste una teoria assoluta,ma una serie di regole soggettive dettate dall'esperienza di ogni acquariofilo!
che le 'nostre' piante in natura ricevano anche più di 12 ore di illuminazione ... e con potenze (solari) ben superiori è fuori da ogni dubbio
che poi l'illuminazione che noi forniamo debba essere conseguenza anche della tipologia e qualità della fertilizzazione che facciamo ... anche
io sono uno di quelli convinti che le alghe si sviluppano in presenza di carenze ... conscio che alcuni eccessi di elementi causano il mancato assorbimento di altri e consequenziali carenze
le teorie 'assolute' esistono (leggi di natura) e si basano su numerose prove e ricerche scientifiche ... il problema è che noi prendiamo solo quello che piace dimenticando quello che, al contrario, ci costa fatica o non ci piace -28d#
che le 'nostre' piante in natura ricevano anche più di 12 ore di illuminazione ... e con potenze (solari) ben superiori è fuori da ogni dubbio
che poi l'illuminazione che noi forniamo debba essere conseguenza anche della tipologia e qualità della fertilizzazione che facciamo ... anche
io sono uno di quelli convinti che le alghe si sviluppano in presenza di carenze ... conscio che alcuni eccessi di elementi causano il mancato assorbimento di altri e consequenziali carenze
le teorie 'assolute' esistono (leggi di natura) e si basano su numerose prove e ricerche scientifiche ... il problema è che noi prendiamo solo quello che piace dimenticando quello che, al contrario, ci costa fatica o non ci piace -28d#
La natura è una cosa la nostra vasca ne è un 'altra! Possiamo avvicinarci alla natura possiamo sfiorarla ma inevitabilmente ci sara' un crollo!Le alghe si sviluppano per una serie di fattori tra cui c'e' anche quella di una illuminazione non adeguata!
Le leggi della natura a mio avviso sono un riferimento...non una regola!
Resta il fatto che in natura non è che le alghe non ci siano, siamo noi che non le vogliamo in vasca per questioni estetiche e perchè, se esagerate, ci soffocano le piante. In tante zone, fanno parte del biotopo e le piante sono in competizione con loro e non è detto che vincano sempre le piante
Se vogliamo dire che in quelle zone l'illuminazione non è adeguata e che la natura sbaglia......
Peppe666, può anche darsi che abbia interpretato male il tuo intervento, se è così, spiegati meglio
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)