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Si ma non ne ero sicura al 100%, se tu avessi avuto un dato più preciso sarei stata più tranquilla..comunque grazie mille dell'aiuto, se riuscirò ad identificare la causa senza dubbi lo comunicherò...
Purtroppo foto non ce ne sono e io non li ho neanche mai visti direttamente, mi sono basata sulle descrizioni che mi sono state fatte, comunque a giorni vado sul posto e vedo un po cosa riesco a vedere e faccio anche qualche foto se possono essere utili...
Allora ho fatto i test per levarmi definitivamente il dubbio...i valori sono:
NO2 <0,5
NO3 tra 12,5 e 25
GH 8
KH 7
PO4 0
pH 7
A me sembrano buoni, ma non so quali sono i valori dell'acqua teoricamente perfetti per questi animali...che ne dite?
Se questi vanno bene rimane solo la predazione, anche se continuo ad essere scettica al riguardo...
ma le rane sono molte?
hanno colonizzato da sole lo stagno?
lìipotesi di sanguisughe e tritoni che divorano le ovatura è plausibile,ma non mi convince. il tritone più piccolo, probabilmente è un lissotriton vulgaris, il tritone punteggiato, che ha una colorazione dorsale molto varia. anche se la tua zona è vicina alle popolazioni limite di italicus...servirebbe una foto.
ma anche un giovane triturus carnifex potrebbe essere confuso con un altra specie da persone non esperte.
i canti delle rane dovrebbero iniziare ora, prova ad visitare il laghetto di sera e spera di sentire i gracidii dei maschi.
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the happyness is real only when shared
Prima di tutto confermo che si chiama di carnifex, li ho finalmente visti di persona...
Le rane non sono arrivate da sole nello stagno, sono state prelevate le uova e messe li... non so esattamente quante sono, comunque sono parecchie, direi più di 100 esemplari, che ogni anno cantano che è un piacere...quest'anno non hanno ancora iniziato, ma se si comportano come tutti gli altri anni...
Il fatto è che il loro numero non sembra variare...girini non sono stati mai avvistati, e così anche le uova, a differenza dei tritoni, che sono una marea e sono stati visti a vari stadi di sviluppo...
Come ho detto sono molto scettica riguardo la predazione, anche se apparentemente è l'unica spiegazione...mi sto scervellando per capire cosa potrebbe impedire alle uova di svilupparsi ma non riesco a cavare un ragno dal buco...
livia direi che non c'è da preoccuparsi.
i girini di rana sono famosi per la capacità di nascondersi perfettamente tra le alghe, è questo che permette alle rane verdi di convivere con i pesci.
poi se sono un centinaio, sicuramente riescono a riprodursi comunque, è strano che tutte le ovature vengano predate dai crestati.
vedrai che quest'anno se cerchi bene qualche ranetta o girino lo troverai.
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Allora le cause di fallimento riproduttivo nella popolazione di rane possono essere molteplici....
Comincio col dire che è una situazione per certi versi "artificiale": le rane non hanno scelto spontaneamente di colonizzare lo stagno, ci sono state buttate sotto forma di uova. E' un particolare importante, perchè le rane subiscono una sorta di "imprinting" del sito in cui sono nate, e spesso (anche se non sempre ovviamente) vi diventano fedeli tornando a riprodurvisi una volta adulte. Se però il sito non è buono, la covata può non schiudersi.
Partiamo dall'acqua: i valori che tu hai postato sono buoni, però rispecchiano un "istantanea" della situazione reale, quella del mese di aprile 2009. Durante l'anno un corpo idrico è sottoposto a cambiamenti anche drastici delle condizioni chimico-fisiche, cambiamenti, preciso, naturali, dovuti alla maggiore o minore insolazione, all'aumento della temperatura, ecc. Se lo stagno è molto assolato durante la bella stagione, e da quello che dici non è eccessivamente grande, allora l'acqua può riscaldarsi troppo, causando danni alle uova che quindi non si schiudono. Non dimentichiamo poi che i raggi UV sono coinvolti nella diminuzione della consistenza delle popolazioni di molti anfibi selvatici nel mondo, quindi anche l'eccessiva esposizione al sole delel uova non fa bene secondo me.
Inoltre, se durante la bella stagione la temperatura dell'acqua sale troppo, possono verificarsi cali della concentrazione di ossigeno discolto, pericolosi per le larve. Il laghjetto andrebber monitorato per un intero anno per capire l'andamento della situazione chimico fisica.
Le rane verdi e anche certi tritoni di ambienti planiziali sono piuttosto resistenti alle acque eutrofiche naturali, quindi se nel laghetto non vengono riversati scarichi umani penso che questa causa sia da scartare.
Ovviamente per una buona riuscita della roproduzione è necessaria la presenza di idonei siti riproduttivi: ci sono nell'acqua alghe galleggianti, piante acquatiche e simili alle quali le rane possono attaccare le uova? E' importante anche la densità di questi supporti, perchè se sono troppo fitti favoriscono l'attività predatoria delle sanguisughe, che vi si arrampicano per raggiungere le uova.
Il fatto che gli adulti vivano bene nello stagno non significa nulla, perchè gli stadi giovanili e quelli adulti di tantissimi animali hanno esigenze diverse, e spesso le larve sono più delicate degli adutli: ciò che è innocuo o comunque poco dannoso per una rana adulta può essere letale per un uovo o un girino (per esempio se c'è poco ossigeno disciolto la rana adutla esce all'aria, l'uovo non può farlo!).
Anche il sovraffollamento può copmportare fallimenti riproduttivi: cento rane in un piccolo stagno non sono pochissime, e tra le rane vige il cannibalismo: gli adulti possono esercitare una pressante attività predatoria sui giovani.
Anche la rpesenza di tritoni è importante: sia i giovani girini che gl iadulti sono carnivori, e predano i girini delle rane che invece sono detritivori.
Anche quella attività di "pulizia" che dici tu mi insospettisce: che pulizia sarebbe? Tagliano la vegetazione riparia? Smuovono il fondo? Sono in realtà tutti disturbi di non poco conto, specie se vengono effettuati nei periodi sbagliati. Di solito un laghetto "rinaturalizzato" dovrebbe essere "curato" il meno possibile.
Hai controllato se nel laghetto ci sono gamberi della louisiana? Sono ormai diffusissimi e molto elusivi di giorno, dovresti andare sul campo di notte; sono crostacei predatori che catturano uova e girini (in queto caso però anche i giovani tritoni dovrebbero essere predati, ma essendo i loro girini più piccoli magari vengono ignorati).
Tartarughe d'acqua americane acclimatate ci sono?
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
cardisomacarnifex, prima di tutto grazie per la risposta
Dunque, la situazione è più che artificiale, e le rane di sicuro non hanno scelto quel posto, ma è anche vero che le uova li dentro si sono schiuse e i girini sono cresciuti...poiché non ci sono state grosse variazioni (visibili) negli ultimi anni (lo stagno ha 4 anni, popolato da rane e tritoni da 3) ho pensato che non ci fossero impedimenti da quel punto di vista...
Allora, rispondo un pezzo per volta sperando di farmi capire, se mi puoi dare una mano mi fai felice!
Acqua: Purtroppo non è mai stato monitorato accuratamente, quindi dati esatti non ne ho, anche se da adesso in poi mi organizzo e faccio un monitoraggio accurato tanto dello stagno quanto delle pozze da cui sono state prelevate le uova per vedere le differenze...Comunque per l'insolazione è un problema relativo in questo caso perché lo stagno si trova per metà sotto gli alberi (castagni) e per metà esposto al sole, ma per la posizione riceve insolazione diretta solo per mezza giornata. La temperatura non so a quanto arriva in estate, ma poiché si trova a circa 600 m slm non è molto alta, o comunque lo è meno di quanto non sia in molte altre pozze della zona...in inverno l'acqua gela proprio...in più durante l'estate l'acqua viene aggiunta per compensare l'evaporazione (diciamo che lo fanno un paio di volte durante tutta l'estate mentre in inverno ci pensa la pioggia).
Per i siti di riproduzione posso dirti che in acqua c'è moltissimo ceratophyllum, la cui densità varia nel tempo, nel senso che ogni 6 mesi circa danno una sfoltita, levandone una decina di chili...e sulla superficie ci sono degli ammassi che io credo siano alghe (scusa ma io e la botanica non ci prendiamo molto...) che hanno un aspetto mucillaginoso-schiumoso...tra galleggianti e alghe è coperta più o meno metà superficie (domani mi faccio dare delle foto anche vecchie e le posto)...ci sono troppe piante?
La "pulizia" consiste nello sfoltimento del ceratophyllum quando non si riesce più a vedere l'acqua, più o meno ogni sei mesi e una sommaria pulizia del fondo, dove si crea uno strato di melma alto anche 40 cm a causa della terra che entra in acqua ma soprattutto dalle foglie dei castagni, che ogni autunno vanno a finire li dentro...questa pulitura del fondo è stata fatta solo due volte fino ad ora...per il resto in pratica non viene fatto nulla, a parte la potatura delle piante intorno allo stagno (fuori dall'acqua) che è inevitabile...lo stagno è al centro di una visita guidata per bambini e devono per forza vedere almeno la superficie dell'acqua...
Gamberi della louisiana sinceramente non so ma non credo...ora mi informo un po sulla specie e vedo come organizzarmi per verificare la cosa...
Per tartarughe d'acqua americane intendi le trachemis? comunque tartarughe non ce ne sono, per un mesetto c'è stata un'emys, che è rimasta impigliata nel ceratophyllum ed è affogata...un paio di anni fa....
Tre anni fa poi qualcuno aveva infilato una trota li dentro ( -05 ) ma è stata tolta subito...