Ho capito. Comunque, anche se mi avessi fatto un'amichevole "tiratina d'orecchie" come avevo inteso (cosa non difficile visto che le ho a sventola

) non ci sarebbe stato alcun problema... Credo che sia anche compito di un moderatore indirizzare le discussioni in un certo modo.
In effetti usare certi termini, permette di riassumere parecchio la questione...e da pigro quale sono, a volte ne abuso, confidando poi nel fatto che se c'è qualcuno di veramente interessato ad approfondire me lo chieda di conseguenza.
Difficile correggere il tuo intervento, peraltro corretto, se non attraverso un lungo discorso di precisazioni francamente non necessarie.
Quello che posso solo suggerirti è di non guardare alle cose come se fossero solo bianche o nere. Che voglio dire? Prendiamo ad esempio un genere tra i più comuni batteri:
Bacillus.
In acquario questi batteri normalmente vivono come aerobi, cioè respirando ossigeno. Tuttavia qualora questo non sia più disponibile, passano ad un metabolismo di tipo fermentativo.
Dunque si tratta di batteri definibili come aerobi facoltativi.
Questi batteri sono poi quei batteri che se si va ad introdurre quel materiale come conservato da Scriptors, crescono in maniera esponenziale sfruttando la materia organica morta presente. Potendosi dividere in tempi rapidi (anche ogni 20 minuti) è chiaro che in breve possono consumare tutto l'ossigeno disciolto in vasca e far si che l'acqua divenga opaca e spesso maleodorante.
I batteri nitrificanti, tanto per avere un termine di paragone, hanno tempi di divisione molto più lunghi, potendosi questa verificare anche solo ogni 48 ore.
Questo dovrebbe spingerci a riflettere ogni qualvolta tendiamo a popolare eccessivamente una vasca od a dare troppo mangime...
Tutte le volte che lo facciamo poniamo i batteri nitrificanti (per chi non lo sa quelli che ossidano cioè trasformano l'azoto ammoniacale in nitriti e nitrati) in seria difficoltà.