Effettivamente c'è da dire che riservando una parte dell'attività ai pet non acquatici ci si garantisce delle entrate più regolari, ma contemporaneamente si alza di tantissimo lo spazio necessario del negozio e di conseguenza l'investimento finanziario iniziale (arredamento, affitto/mutuo per l'immobile, prodotti da esporre).
Da tutti i vostri utilissimi interventi mi pare di capire che l'idea di aprire un piccolo negozio solo per pinnuti a "gestione familiare" (proprietario e al massimo 1/2 dipendenti) e da considerarsi ad altissimo tasso di rischio.
La cosa forse più intelligente sarebbe quella di acquistare un immobile in posizione strategica per una quasiasi attività commerciale (ampio parcheggio, zona in vista o di passaggio) e provare a partire, magari non sfruttando tutto il metraggio (per ridurre l'investimento iniziale). Poi a seconda dei risultati ampliarsi in diversi settori del pet oppure mollare tutto ed affittare l'immobile...