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Approfondimenti marinoSezione di approfondimento dedicata all'acquario marino di barriera dove verranno spostati i topic più interessanti delle altre sezioni per svilupparli in modo più approfondito. Sono assolutamente vietati messaggi OT.
Ho studiato chimica e biochimica in modo piuttosto approfondito e non mi è mai capitato di leggere reazione anossica ma solo anaerobica o aerobica.
Non tutto quello che è scritto su internet è bibbia!
sembra indicare con anossia una condizione di assenza di O2 ma presenza di ossigeno composto:
" una volta esaurito l’ossigeno disciolto, si innescano reazioni anossiche, i nitrati
presenti nella miscela originaria acqua-fango (e nel caso, anche se più raramente, nei
liquami in ingresso), diventano fonte di alimentazione di ossigeno, e la loro
concentrazione gradualmente decresce; nel frattempo, continua a crescere la
concentrazione di substrato (BOD), che continua a essere immesso con i liquami che
vengono via via introdotti.
Prolungando questa fase, una volta esaurito anche l’ossigeno combinato presente nei nitrati,
da condizioni anossiche si passa a condizioni anaerobiche, con pertanto l’innesco delle
reazioni che stanno alla base della defosfatazione biologica"
Questa mi sembra la risposta più idonea ed esplicativa per quello che interessa a noi (le parti che ho evidenziato).....e per altro è come la sapevo io
Dany, io non mi pronuncio su una particolare definizione perchè trovo tante cose conflittuali...
se seguo questa figura capisco che la condizione anossica è quella in cui manca O2 ma manca anche l'ossigeno nelle altre forme...
poi se vedo quanto riportato su usgs.gov leggo
Anaerobic - "Anaerobic organisms use substances other than oxygen as electron acceptors when degradating organic compounds." - National Research Council, 1994
quindi penso che in anaerobiosi c'è ossigeno (non molecolare)
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Originariamente inviata da jeppinels
Ho studiato chimica e biochimica in modo piuttosto approfondito e non mi è mai capitato di leggere reazione anossica ma solo anaerobica o aerobica.
Non tutto quello che è scritto su internet è bibbia!
si, assolutamente vero, per questo stiamo cercando dei riferimenti scientifici, non semplici opinioni riportate sui forum ... per questo mi sembra interessante quanto riportato sul sito usgs.gov ...
Ultima modifica di Buran_; 10-01-2012 alle ore 23:29.
Motivo: Unione post automatica
sembra indicare con anossia una condizione di assenza di O2 ma presenza di ossigeno composto:
" una volta esaurito l’ossigeno disciolto, si innescano reazioni anossiche, i nitrati
presenti nella miscela originaria acqua-fango (e nel caso, anche se più raramente, nei
liquami in ingresso), diventano fonte di alimentazione di ossigeno, e la loro
concentrazione gradualmente decresce; nel frattempo, continua a crescere la
concentrazione di substrato (BOD), che continua a essere immesso con i liquami che
vengono via via introdotti.
Prolungando questa fase, una volta esaurito anche l’ossigeno combinato presente nei nitrati,
da condizioni anossiche si passa a condizioni anaerobiche, con pertanto l’innesco delle
reazioni che stanno alla base della defosfatazione biologica"
Questa mi sembra la risposta più idonea ed esplicativa per quello che interessa a noi (le parti che ho evidenziato).....e per altro è come la sapevo io
Dany, io non mi pronuncio su una particolare definizione perchè trovo tante cose conflittuali...
se seguo questa figura capisco che la condizione anossica è quella in cui manca O2 ma manca anche l'ossigeno nelle altre forme...
Quindi potremmo dire che dove ho evidenziato in rosso, secondo la tabella hanno invertito i termini ma in sostanza dicono la stessa cosa....insomma, il principio appare essere quello, bisogna solo capire dove ci sia anossia e dove anaerobia!
__________________ Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima! A. Einstein Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono pieni di certezze, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi!! B.Russel
già, vedendo la figura il dubbio è proprio questo, perchè anaerobico o anossico, di certo indica che manca ossigeno molecolare. La questione sarebbe quella di definire la zona in cui l'accettore di elettroni non è più l'O2. A tale proposito ho trovato a pag.29 http://www.difa.unibas.it/utenti/can...459941BF834DFD
già, vedendo la figura il dubbio è proprio questo, perchè anaerobico o anossico, di certo indica che manca ossigeno molecolare. La questione sarebbe quella di definire la zona in cui l'accettore di elettroni non è più l'O2. A tale proposito ho trovato a pag.29 http://www.difa.unibas.it/utenti/can...459941BF834DFD
Mamma mia....davvero un macello di formule di cui capisco poco.
Io non sono mai stato afferrato in formule e calcoli, preferisco la pratica.....e per quel poco che capisco, dò buono quello che abbiamo evidenziato qui sù
__________________ Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima! A. Einstein Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono pieni di certezze, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi!! B.Russel
buran , magari con calma lo leggo ... però se io ho una bombola d'argon , (per fare un esempio) all'interno non c'e ossigeno, ma non è un ambiente anaerobico, perchè non si svolgono i processi anaerobici ...
anossia
[a-nos-sì-a]
s.f. (pl. -sìe)
MED Difficoltà o impossibilità di utilizzare l'ossigeno presente nei tessuti, da parte di un organismo
anaerobico
[a-na-e-rò-bi-co]
o anerobico
agg. (pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che)
BIOL Che concerne l'anaerobiosi: processo a.
anaerobiosi
[a-na-e-ro-bi-ò-ʃi]
s.f. inv.
BIOL Vita in assoluta assenza di ossigeno libero
__________________
quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
buran , magari con calma lo leggo ... però se io ho una bombola d'argon , (per fare un esempio) all'interno non c'e ossigeno, ma non è un ambiente anaerobico, perchè non si svolgono i processi anaerobici ...
Scusa, ma nella mia sconfinata ignoranza in merito, non è che questi termini (anaerobia ed anossia) non abbiano un significato assoluto ma che il loro utilizzo e significato abbia diverse definizioni in base a quale situazione essi sono applicati e soprattutto che non possano essere utilizzati per definire la mancanza di O2 (molecolare e composto) in alcune situazioni?
Mi spiego meglio o ci provo.....possiamo parlare di anaerobia ed anossia negli strati profondi della sabbia, ma come giustamente osservi tu, non ne possiamo parlare in particolari situazioni, come ad esempio all'interno di una bombola di argon o qualche altro elemento, così come in altre situazioni.
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buran , magari con calma lo leggo ... però se io ho una bombola d'argon , (per fare un esempio) all'interno non c'e ossigeno, ma non è un ambiente anaerobico, perchè non si svolgono i processi anaerobici ...
non ho ben capito cosa tu voglia dire con questo esempio però ... chiaro che stiamo parlando di anossia/anaerobiosi legati sempre a processi biologici, questo lo do per scontato....
Cercando nei processi biologici di depurazione delle acque mi sono imbattuto in un glossario:
aerobico
Per "aerobico" si intende la presenza di ossigeno disciolto. Nella depurazione delle acque reflue si distinguono tre diverse condizioni: aerobiche, anossiche e anaerobiche. Un esempio di condizione aerobica in un impianto di depurazione è rappresentato dalle vasche di nitrificazione.
anaerobico
Si parla di condizioni "anaerobiche" se non è presente ossigeno né disciolto né legato. Un esempio di condizione anaerobica in un impianto di depurazione sono i digestori oppure, recentemente in impianti grandi e moderni, i bacini di rimozione biologica del fosforo.
anossico
A differenza delle condizioni "aerobiche", nel caso delle condizioni anossiche, non è presente ossigeno disciolto, bensì legato sotto forma di nitrato o nitrito che funge da fonte di ossigeno per i batteri durante la depurazione biologica. Esempio di condizione anossica in un impianto di depurazione sono ad esempio le vasche di denitrificazione.
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quindi ancora una volta sembra che l'anossia è una condizione di assenza di O2 ma presenza di ossigeno legato... quindi la figura postata in precedenza dovrebbe avere zona anossica ed aerobica invertite...
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Originariamente inviata da DanyVI76
Originariamente inviata da fappio
buran , magari con calma lo leggo ... però se io ho una bombola d'argon , (per fare un esempio) all'interno non c'e ossigeno, ma non è un ambiente anaerobico, perchè non si svolgono i processi anaerobici ...
Scusa, ma nella mia sconfinata ignoranza in merito, non è che questi termini (anaerobia ed anossia) non abbiano un significato assoluto ma che il loro utilizzo e significato abbia diverse definizioni in base a quale situazione essi sono applicati e soprattutto che non possano essere utilizzati per definire la mancanza di O2 (molecolare e composto) in alcune situazioni?
Mi spiego meglio o ci provo.....possiamo parlare di anaerobia ed anossia negli strati profondi della sabbia, ma come giustamente osservi tu, non ne possiamo parlare in particolari situazioni, come ad esempio all'interno di una bombola di argon o qualche altro elemento, così come in altre situazioni.
Questo link, non proprio così scientifico ad un certo punto riporta una frase che mi ha colpito..
"I batteri denitrificanti (quindi si specifica di chi si parla e non in generale) in anossia e non in anaerobiosi utilizzano l'ossigeno del nitrato come accettore di elettroni..
...in anossia (e non anaerobiosi) perché le vie biochimiche di trasporto degli elettroni sono le stesse dell'ossigeno tranne che per un enzima"
Forse dipende quindi solo dalla etimologia della parola, che in questo specifico caso, indica la similitudine del processo ossigeno dipendente e ne richiama la desinenza -ossi.
Quindi ancora una volta
Anossico: assenza di ossigeno molecolare ma presenza di nitrati ect
Anaerobico: totale mancanza di qualsiasi forma di ossigeno
Tra l'altro alcune definizioni di zona anossica riportano: "zona con scarso o assenza di ossigeno" che secondo me ci azzecca meglio con le zone dei nostri dsb dove avviene (almeno in parte) la denitrificazione (nel senso che dubito ci siano zone totalmente prive di ossigeno nei nostri dsb e questo spiegherebbe anche perché avviene la denitrificazione anche nei nostri in presenza di bassi quantitativi di ossigeno.
Quindi ritengo che proprio per i batteri denitrificanti dell'ambiente marino, vista la similitudine tra le due vie biochimiche (ossigeno e nitrato dipendenti) si siano utilizzati termini che in altre discipline assumono significati un po' diversi..