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Ma perchè invece di filosofeggiare non vediamo qualche esempio pratico... negli states la luce blu va per la maggiore... un bell'esempio credo di aververlo già mostrato...
Io a breve ordino 3 neon UV e tolgo 3 dei 4 bianchi che ho...
Inoltre vedendo lo spettro dei vecchi osram 67, che molto simile a quello di un royal blu, con in più un minimo picco sui 550, che dovrebbe dare poco fastidio, credo ne metterò un paio al posto dei bluplus.
Ricordo a chiunque voglia cimentarsi in una simile operazione, di non farlo con troppa leggerezza e senza perfetta congizione di causa, poichè significa a stimolare in modo marcato fotosintesi e produzione di cromoproteine, perciò va fatto con molta progressione, partendo da livelli ridotti di luce, da aumentare in base alla risposta degli animali (leggere l'articolo che ho riportato sopra).
Ricordo, per chi abbia la possibilità di misurare che il range ottimale di PPFD è 100-400 mcmoli/s/m2 (tenendo conto che sotto 400 non si rileva, ma il corallo lo becca e lo usa) e su questo ci sarebbe da aprire un bel discorso... ovvero, che 3/4 delle rocciate (soprattutto vecchio stile) salgono maggiormente in centro, in un punto dove il PPFD è molto maggiore di 400, con la conseguenza che quando i nutrienti scendono, i coralli in centro vanno in sofferenza. Paradossalmente la rocciata dovrebbe essere fatta ad anfiteatro, in modo da avere valori di PAR simili in ogni parte.
Ma perchè invece di filosofeggiare non vediamo qualche esempio pratico... negli states la luce blu va per la maggiore... un bell'esempio credo di aververlo già mostrato...
Io a breve ordino 3 neon UV e tolgo 3 dei 4 bianchi che ho...
Inoltre vedendo lo spettro dei vecchi osram 67, che molto simile a quello di un royal blu, con in più un minimo picco sui 550, che dovrebbe dare poco fastidio, credo ne metterò un paio al posto dei bluplus.
Ricordo a chiunque voglia cimentarsi in una simile operazione, di non farlo con troppa leggerezza e senza perfetta congizione di causa, poichè significa a stimolare in modo marcato fotosintesi e produzione di cromoproteine, perciò va fatto con molta progressione, partendo da livelli ridotti di luce, da aumentare in base alla risposta degli animali (leggere l'articolo che ho riportato sopra).
Ricordo, per chi abbia la possibilità di misurare che il range ottimale di PPFD è 100-400 mcmoli/s/m2 (tenendo conto che sotto 400 non si rileva, ma il corallo lo becca e lo usa) e su questo ci sarebbe da aprire un bel discorso... ovvero, che 3/4 delle rocciate (soprattutto vecchio stile) salgono maggiormente in centro, in un punto dove il PPFD è molto maggiore di 400, con la conseguenza che quando i nutrienti scendono, i coralli in centro vanno in sofferenza. Paradossalmente la rocciata dovrebbe essere fatta ad anfiteatro, in modo da avere valori di PAR simili in ogni parte.
molto interessante lo spettro degli osram!!! E' paro paro al blu plus ati.
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Q: Anyone Thinking of Dumping LEDS and going back to Halides or T5???I'm think so much it!!
A: I don't think you are crazy and your experience is becoming the norm.
duccio, in realtà ce li hanno pressochè tutti i tubi che usiamo abitualmente. Per farti un esempio, gli ati bluplus hanno il picco principale a 420nm. Anche gli spezial ce l'hanno nei pressi, se non addirittura a 420; il problema è che hanno anche molti altri picchi verso il rosso, che fanno molta luce al nostro occhio, quindi non ci permettono di apprezzare le fluorescenze, oltre a non stimolare in modo diretto la fotosintesi, nè la produzione di cromoproteine (tutto a livello teorico, per ora).
Secondo la teoria, ci vorrebbe luce blu da 350 a 500nm e ben poca luce sopra 500nm, perchè rischiara molto e non ci fa vedere le fluorescenze. Tutto questo premettendo che la vasca deve girare bene, con nutrienti bassi e con coralli già chiari il giusto. Se uno ha i coralli marroni, non è che mettendo i neon blu diventa tutto bello colorato... se è marrone, rimane marrone, sia ben chiaro...
Ink, sono d'accordo ma sotto in base alle lunghezze d'onda della luce utilizzata, vengono esaltano certi colori rispetto ad altri. Queste sono alcune foto che rendono l'idea.
Nelle foto si vede anche il diverso rateo di crescita e la forma differente sempre in base alla luce fornita. Insomma, la luce influisce sui coralli per molti aspetti, colori, crescita, forma.
direi che il blu o i t5 male non fanno...proprio come credo io.
Avevo il cruccio di provare 2 x400W radium 20k...ma poi ho preso gli 80W perche' posso cambiare colore quando mi pare..
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Q: Anyone Thinking of Dumping LEDS and going back to Halides or T5???I'm think so much it!!
A: I don't think you are crazy and your experience is becoming the norm.
Esatto, ma quello che più colpisce, oltre alle differenze di crescita, sono i colori profondamente diversi in base alle lunghezze d'onda che colpiscono il tessuto dei coralli.....poi è vero che se li guardiamo alla luce del giorno appaiono marroni ma questo dimostra come si possono mettere in risalto tonalità che il nostro occhio non percepisce senza certe lunghezze d'onda della luce.