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Purtroppo non si può fare niente per vietare la vendita delle bocce di vetro, sarebbe come fare un processo alle intenzioni...
I regolamenti comunali e regionali ci sono, ma poi chi li fa rispettare...
Per me quello che si può fare è portare con noi e diffondere la cultura di come vanno tenuti dignitosamente i pesci. Facendo cattiva pubblicità ai negozianti disonesti e facendo desistere quelli che vorrebbero mettere un discus in 20 litri. Almeno questo è quello che ho sempre fatto.
Io acquisto molto volentieri i prodotti che non vengono testati sugli animali, evito abbigliamento che abbia un qualche accessorio in pelo naturale ed entrerei molto volentieri in un negozio in cui, in chiare ed evidenti lettere sia espresso
" Questo negozio aderisce e promuove la campagna per assicurare che ogni animale abbia DIRITTO al proprio benessere
DIRITTO al proprio spazio vitale
DIRITTO al rispetto delle condizioni ambientali tipiche
DIRITTO all'amore e alla cura
Ovviamente il comportamento coerente verrebbe premiato da clienti, utenti, con il passaparola....e in caso di incoerenza...
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Tutto ciò che è "diverso" ci arricchisce poichè ci pone davanti realtà alternative su cui riflettere
ne sarai avverso solo nel caso in cui contrasta con i tuoi interessi personali, in quel caso, la denigrazione è l'arma per non gestirlo
Perchè acquaportal non si fa promotrice di una "carta dei diritti degli animali", e magari noi, ognuno per una zona di competenza, va notando i negozi che rispettano determinati principi (tanto almeno io giro volentieri per i negozi di animali), senza che il proprietraio sia a conoscenza della nostra indagine, ed una volta confermato che il venditore è serio competente e rispetta gli animali, gli si rilascia un attestato.
Allo stesso tempo con i dovuti accorgimenti e canali di comunicazione (facebook, i forum e siti che trattano di animali ecc ecc e se necessario anche con una campagna pubblicitaria) portiamo avanti la nostra "carta dei diritti degli animali", così da fargli assumere un certo peso e spessore sin quando per il consumatore diventi anche un punto di riferimento trovare in un negozio un attestato che gli dia garanzie e preparazione, e sotto sotto tuteliamo gli animali.
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Michelangelo.
"Studia prima la scienza e poi seguita la pratica nata da essa scienza." L.Da Vinci. Piante, sali e PMDD nel mercatino!!! Contattatemi!!!
Usa la nuova funzione "reputazione" è utile ad entrambi!!!
E siamo sicuri che rientri nella legalità un atteggiamento del genere?
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Daniele....non e' legale....
Ragionandoci un po',molto in teoria,tutti quei negozi che non ricevono "l'attestato" potrebbero anche citare Aquaportal o chi ha "iniziato" la cosa per danno di immagine....
Perche' tu dai giudizi al mio negozio senza nessun merito in capitolo....e non siamo molto distanti dalla diffamazione...ma nn vorrei sparar minchiate...ci vorrebbe un 'avvocato...
tutti i marchi di qualità oggi noti e tutelati da organismi certificatori sono nati su base volontaria; nascono associazioni e comitati che hanno sposato teorie, concetti e filosofie di vita, trasformandoli in atti concreti che stanno alla base del loro sistema di produzione e che diventano obblighi per loro e tutti gli appartenenti al circuito. il sistema funziona solo se i benefici che il circuito apporta sono evidenti e riconoscibili, è un atto di coraggio riconoscibile dai consumatori che col tempo notano inevitabilmente questi vantaggi e benefici. non è facile, è una strada lunga ma illuminante... pensate all'agricoltura biologica: molti ci si avvicinano quando hanno un figlio e scoprono l'esistenza di metodi alternativi finalizzati alla sicurezza alimentare ma anche alla salvaguardia ambientale
__________________ SE NON FAI NIENTE NON RISCHI NIENTE Non illudiamoci, gli acquari sono tutti finti... una semplice proiezione di quello che immaginiamo dovrebbe essere... ne cogliamo la sostanza, ne assaporiamo l'essenza ma non la natura.(Enza Catania)
Daniele....non e' legale....
Ragionandoci un po',molto in teoria,tutti quei negozi che non ricevono "l'attestato" potrebbero anche citare Aquaportal o chi ha "iniziato" la cosa per danno di immagine....
Perche' tu dai giudizi al mio negozio senza nessun merito in capitolo....e non siamo molto distanti dalla diffamazione...ma nn vorrei sparar minchiate...ci vorrebbe un 'avvocato...
Ciao Giangi..sono in accordo con te..
Invece di menarcela qua tra di noi leggete questo articolo di repubblica..leggete..centinaia di post su fb solidali con l'ostello che deteneva i due pesci rossi..
Intervenendo in quei post , tutti, Repubblica avrebbe potuto scrivere..centinaia di post su fb solidali con le guardie che hanno sequestrato la boccia con i pesci rossi..
ho risposto io e altre due persone a favore....gli altri a sputare merda sulle guardie e sul comune che , secondo loro, non ha niente di meglio da fare..
Sarebbe stato questo un atto che avrebbe fatto pensare e dato voce a chi si sbatte per la causa..non atteggiamenti tipo blackblock davanti ai negozi
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
O.t.
Daniele...appena risposto sulla pagina di FB di repubblica...
Piu' leggo FB e piu' mi rendo conto di quanta ignoranza c'e' e di quanta gente scrive solo perche' ha le dita e una tastiera davanti...
Fine O.t.
Attenzione che la linea che divide gli appassionati consapevoli dai fanatici protettori di animali non è così spessa...
Per combattere queste forme di "ingiustizia" si può solo informare la gente su quale sia la strada e il metodo più giusto da seguire.
Ma informare non significa danneggiare altre persone, catalogarle come buoni o cattivi negozi, ecc...
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
Non possiamo convicere tutti ma, voglio essere ottimista, sicuramente una parte di gente che sbaglia solo perchè disinformatà c'è. E su questa gente che bisogna puntare.
Quì la questione è cosa possiamo fare anche per convicere una piccola parte.
E' sempre un passo avanti.
Io credo che promuovere chi fa del bene, chi comunica un messaggio di informazione, chi è dalla parte degli animali non è illegale e sopratutto se questi danno il loro consenso per pubblicare il loro nome.
Per tutti gli altri che non vogliono partecipare a questo elenco, non credo che possano lamentare nulla anche legalmente.