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Lors, pensi che sia opportuno aggiungere solo più potassio lasciando stare i nitrati o entrambi sono bassi?
Tieni presente che, nonostante la folla, ho gli no3 praticamente a zero.
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I dubbi so già farmeli venire da solo, chiedo perchè vorrei qualche certezza....
Lors, pensi che sia opportuno aggiungere solo più potassio lasciando stare i nitrati o entrambi sono bassi?
Tieni presente che, nonostante la folla, ho gli no3 praticamente a zero.
Non conoscendo praticamente nulla della tua vasca non posso dirti cosa fare, ammesso anche che lo sappia.
Il fatto che i nitrati siano bassi di per se non vuol dire molto. Semplicemente che quel poco che c'e' (ricordo che fai cambi frequenti piu' resine) vengono consumati. Ma da chi ? Il problema che hai segnalato (alghe a pennello) e' probabilmente rientrato, ma penso che si ripresentera' quando toglierai le resine per i fosfati. Vuol dire che qualcosa non quadra, che le piante non hanno tutto quello che a loro serve per crescere e assorbire tutti i nutrienti presenti in acqua. Do' per scontato che luce e CO2 siano disponibili (sara' vero ?). Cio' che farei e' di ritornare alla gestione normale della vasca, cambi regolari, niente resine, niente diete (per i pesci), anche se questo comportasse il peggioramento della situazione. Aumenterei solo il dosaggio di potassio, diciamo del 50% e osserverei quel che succede nelle prossime 2 settimane.
Diciamo che la mia era più che altro una riflessione...
Ma siamo proprio sicuri che l'azoto (che sia nitrato, ammoniacale, ureico o quel che si vuole) sia davvero sufficiente alle piante anche in acquari affollati specialmente se le piante sono tante?
Per cui, posto che non sia così, è davvero opportuno evitare l'immissione di nitrati o composti azotati in genere?
Da cui poi la domanda che mi ponevo. In vasca va certamente immesso potassio, ma in che proporzione è opportuno usare solfato e nitrato per apportare questo potassio?
Se andiamo ben a vedere, tra i metodi fai da te, una porporzione di 3 a 1 tra solfato e nitrato la ritroviamo per il PMDD...
Il PPE prevede una proporzione di 50 a 50 (nella formulazione senza fosfati), Tom Barr va addirittura a cucchiaiate di nitrato di potassio, il compo orchidee del Crypto comunque porta la sua bella quantità di azoto che sia nitrico, ureico o ammoniacale....
Ovviamente ogni vasca è a se, ma, in linea di principio, dato tutto quanto sopra, quanto incide una assenza o una scarsa quantità di nitrati sia sulla crescita delle piante che delle alghe?
PS: Le resine le ho dentro da pochissimo e temporaneamente per ridurre i cambi d'acqua e favorire i nitrati. Nonostante ciò, non cambio acqua da 2 settimane, con acquario affollato ed avendo calcolato dalla ripresa della fertilizzazione (10 giorni circa) l'immissione di più o meno 2,5 grammi di nitrato di potassio, stamattina il test nitrati ha dato ancora un valore non misurabile.
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I dubbi so già farmeli venire da solo, chiedo perchè vorrei qualche certezza....
Se tu cambi il dosaggio di nitrato e di potassio e la vasca migliora (o peggiora) non sara' molto facile capire il perche'. Da qui il mio consiglio, ma come dici giustamente ogni vasca fa storia a se e certamente nessuno meglio di te conosce la tua vasca. Se tu ritieni che l'azoto sia l'elemento limitante, allora tieni costante il potassio e aggiungi nitrati e vedi quello che succede. Io credo che il potassio sia in carenza, ma e' chiaro che sono solo delle ipotesi.
Rispetto alla tua riflessione, sicuramente l'azoto apportato solo dal cibo potrebbe non essere suffiuciente in una vasca molto piantumanta. Ma non va' dimenticato che in realta' sono luce e CO2 gli elementi che regolano la velocita' di crescita delle piante. Quindi purtroppo regole generali non se ne possono fare, e con cio' detto Barr, PMDD e compagnia cantante sono regimi di conduzione che possono funzionare bene se nelle nostre vasche vengono riprodotte determinate condizioni di luce e CO2, ma diversamente portano a dei disastri.
anche io ho il problema dei nitrati a 0 in vasca!
in vasche di questo genere, il metodo crypto, con il compo orchidee, mi sembra un'ottima idea. se non fosse che io ho praticamente solo cryptocoyne e lemna minor e vorrei usare delle pastiglie affinche le crypto possano assorbire dalle radici, sennò la lemna ciuccia tutti i nutrienti.
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Se staiamo facendo riflessioni, allora io rifletto su un pò di cose... artdale,
1)che senso ha impostare la discussione su una carenza di azoto, quando hai la vasca che esce da un problema di alghe, e la conduci con le resine per i fosfati?
2)non mi è ancora chiaro, è questo è l'errore di fondo, cosa usi per fertilizzare...
come si possono dare consigli se non si sa nemmeno cosa butti in vasca...
dal quel che ho letto ad esempio non ho caito se dosi il potassio con regolarità...
che cosa usi per i micro ecc...non è chiaro per niente cosa metti nella vasca.
3)sarebbe bello anche sapere quale test usi per misurare i nitrati, partendo dal fatto che tutti fanno comunque pena, se ne trovano di "affidabili"
4)siamo proprio sicuri che tutti quelli che sono intervenuti nella discussione, te compreso, necessitiate di somministrare azoto?
è scontato che l'azoto sia FONDAMENTALE per il corretto sviluppo delle piante ed una loro crescita rigogliosa, ma ad occhio guardando la tua vasca(profilo) non mi sembra così fondamentale l'inserimento di azoto...sopratutto considerando che limiti i fosfati con le resine....
5)a mio avviso, ultimamente si sta passando da un estremo all'altro...fino a un'annetto fa, l'azoto era considerato da tutti (diciamo il 90% del forum) un elemento generatore di alghe, da eliminare e mantenere al minimo possibile....ora sembra invece che chiunque abbia una pianta poco in salute, cerchi la soluzione nella mancanza di azoto... -05 siete sicuri di sapere ciò che fate?la verità non sta forse nel mezzo?
so poi che può essere brutto per molti non potersi permetter il lusso di dire: "somministro nitrati e fosfati"...ma non tutti possono farlo....anzi....(riflettete)
6)tornando più nel dettaglio vorrei farti notare che generalmente la somministrazione di N e P viene fatta a seguito di un periodo iniziale (diciamo 1-3mesi) nel quale le piante hanno avuto moto di proliferare senza problemi(e così non mi sembra viste le alghe)...da questo momento in poi conviene supportare lo sviluppo delle specie più esigenti con l'apporto di N e P.
Inoltre entrambi i nutrienti devono essere somministrati.
se si suppone che le tue resine funzionino ti troverai con uno squilibrio eccessivo a favore dei nitrati con fosfati tecnicamente a 0, quindi inseriresti nitrati per nulla.
7)L'E.I. di Barr non può essere applicato al caso...il metodo prevede enormi cambi a frequenza ravvicinata per resettare sempre la vasca.Seguirei una sola lineo/filosofia di gestione per evitare confusioni ulteriori...prendere spizzichi qua e la secondo em non paga.