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ma mettere l'elettrovalvola dopo la valvola di non ritorno? che ne dite?
Cosi', quando non hai pressione nel tubo, a causa di una manutenzione o lo scaricamento della bombola, ti ritorna indietro l'acqua e ti danneggia l' elettrovalvola.
Secondo me, quando chiudi l'elettrovalvola, dal riduttore di pressione continua ad uscire gas che va a gonfiare il tubo.
L'uscita si fermerà da sola quando la pressione all'interno di quel tratto di tubo sarà equivalente a quella massima che può fornire il riduttore (di solito 1,5 atm).
Se il tubo regge quella pressione (ma penso proprio di si) può restare tutto fermo così all'infinito altrimenti si stacca da uno dei due capi.
io anche ho in mente di comprare una elettrovalvola ( questa http://www.aquariumline.com/catalog/...umo-p-338.html ) e ho già un impiato di co2 askol system, ma devo comprare altre cose?? quelle che avete detto voi, valvola a spillo, valvola di non ritorno.......
La valvola di non ritorno da mettere a protezione dell'impianto CO2 serve per forza per via dei motivi spiegati sopra.
Vabbè, ma con 2 Euro te la cavi, eh!!
esiste una soluzione al problema che l'elettrovalvola non si può collegare direttamente al riduttore askoll??? so che di notte il tubo si gonfia e poi la mattina quando si attiva l'elettrovalvola tutta la co2 accumulata la notte si disperde in vasca... quindi è come se l'elettrovalvola non servisse a nulla...
Mi pare eccessivo!!
Se pensi che l'uscita di CO2 si interrompe quando la pressione nel tubo raggiunge quella massima che riesce ad erogare il riduttore di pressione probabilmente bastano 10 minuti affinché si raggiunga l'equilibrio e tutto l'impianto si fermi.
Se continuasse normalmente a buttare fuori CO2 per tutta la notte alla mattina quei 10cm di tubicino tra riduttore ed elettrovalvola dovrebbero essere gonfi come un canotto!!
Ma visto che mantiene le dimensioni normali è ovvio che non possa contenere tutta la CO2 che verrebbe emessa durante il corso di un'intera notte.
In teoria il volume sarebbe minore quindi ancora meno gas intrappolato ma si parla di quantità minime.
Insomma c'è differenza tra farlo di un metro o di 10 cm ma non stare a complicarti la vita solo per qualche centimetro in più o in meno perché magari per farlo il più corto possibile poi ci lavori male, non sai come sistemarlo nel mobile.. e non penso ne valga la pena.
E cmq ad accorciarlo sei sempre in tempo, intanto prova, poi magari lo modifichi.
Le valvole di non ritorno sono delle banali membrane che permettono il passaggio di gas e liquidi in una sola direzione.. e sono tutte uguali!!
Se è compatibile come diametro degli ugelli quella che hai già andrà benissimo.
Io per il fissaggio dei tubi non ho utilizzato niente, basta inserirli e restano al loro posto. Non credere che ci siano in gioco pressioni poi così elevate, almeno non a valle del riduttore, siamo su 1-2 atmosfere.
A monte invece c'è la bombola caricata a circa 50 atmosfere ma anche li, grazie all'alta qualità Askoll, per avvitare il riduttore alla bombola non servono né teflon sulle filettature né attrezzi da lavoro come pinze o chiavi.
Anzi, leggi bene le istruzioni perché c'è scritto chiaramente che è importante stringere SOLO con le mani SENZA l'uso di altri strumenti.