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Filtro sotto sabbia nel dolce è possibile farlo basta non esagerare con l'latezza e quindi non avere piante che radicano molto se in particolare il fond vinene fatto con uno strto di argilla espansa allora è un ottimo substrato per i batteri.
Ho sentito parlare di aquari dove non viene messo filtro ma il fondo è costituito di sola argilla espansa e si tratta di vasche mooooolto piantumate e senza pesci.
Attenzione, perchè leggendo si stanno accennando a diversi metodi di conduzione
che sono concettualmenti differenti fra loro, ed inoltre applicati alle vasche marine
cosa differente per la realtà del dolce.
Il DSB viene fatto nel marino, in sump generalmente abbinato ad un refugium
oppure, nell'abitudine americana, direttamente in vasca.
Questo offre il vantaggio che oltre all'abbattimento dei nitrati, per via delle zone anossiche che si vengono a creare, rilascia carbonati e oligoelementi, favorendo
il tamponamento del kH proprio per la tipologia del materiale di cui è fatto (aragonite),
ed un fondo ideale per innumerevoli creature.
Lo skimmer è comunque presente!!!
Il metodo Jaubert è differente ancora come concetto. Questo metodo inventato
molti anni fà, oggi è nei numeri ormai poco utilizzato. Ci sono diversi articoli,
persino di Jaubert o di fedelissimi, che consigliano (per le vasche di oggi) l'abbinamento a questo
metodo di filtraggio anche dello skimmer. Quando Jaubert
ideò questo sistema di filtraggio lo skimmer non esisteva. Le vasche erano infatti meno
popolate di pesci e coralli, di quelle odierne, meno 'pompate' (per non parlare di 'dopate')
di nutrienti e luce.
Tutti menzionano l'acquario di Montecarlo, come esempio. Faccio presente
che proprio quelle vasche che adottano il Jaubert, NON sono un sistema chiuso!
Esse hanno difatti un continuo apporto dall'esterno dell'acqua di mare (ovviamente
trattata), il che non è cosa di poco conto. Curiosità: proprio perchè le vasche di Montecarlo non sono un sistema chiuso,
che si sono lasciati scappare dagli scarichi la caulerpa taxifolia.
Questa ci sta infestando il mar mediterraneo, provocando non pochi problemucci.
Ricreare fondi simili nella vasca dolce è secondo il mio parere deleterio.
Basti leggere parecchi articoli in giro per la rete, per vedere i valori consigliati
di conducibilità dei fondi con piante nel dolce, molto differenti da quelli suddetti.
greZZo e Massimo lo cascio, negli anni '70 avevo 8 acquari ed ognuno aveva il suo bravo filtro con lana e canolicchi e pompe immerse Eheim, prima ancora avevo filtri con lana di vetro e graniglia lavica come substrato per i batteri.
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
La mia ragazza ha un acquario a muro, lo gestiva il padre trent'anni fa
Come dice Federico, anche questo acquario aveva (ed ha ancora) un filtro eheim esterno.
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l'acquariofilia è come la borsa, non sai mai che pesci prendere!
Ciao ragazzi. Mi sono spiegato male. Infatti concordo con voi quando dite che già negli anni ottanta le vasche erano dotate di filtrazione. E sarete d'accordo con me quando dico che si è passati dal sottosabbia ( con griglie sul fondo e pompe di movimento collegate a quest'ultimo )al biologico interno a scomparti. Niente vasca naturale quindi (almeno in quei anni ).
Per quanto riguarda il fondo in questione mi aveva incuriosito per le sue proprietà porose e non per lo spessore. volevo capire se il materiale di questo fondo si può comportare come ad esempio le roccie vive nel marino. sarebbe bello avere il tempo per fare qualche prova ma purtroppo non ne ho e quindi aspettero che qualche volenteroso provi e poi ci racconti la sua esperienza. Ciao a tutti.
Massimo lo cascio, non sono d'accordo perchè il filtro sottosabbia era pubblicizzato già allora, ma molto poco diffuso perchè già allora si conoscevano i problemi di intasamento e di disuniformità di filtraggio (si intasava in certe zone e filtrava solo in altre). Si era cercato di farlo rivivere come rifluitore di fondo invertendo il flusso (pompando acqua invece di aspirarla, con flusso dal basso verso l'alto) dicendo che era benefico per le piante, ma non ha mai avuto larga diffusione.
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
La velocità del filtro è settata al minimo, e ciononostante i valori di nitrati e nitriti sono prossimi allo 0, una condizione che perdura già da diversi mesi. Ho attribuito questi valori al fatto che il fondo, alto e poroso, possa essere stato colonizzato dai batteri che lavorano in parallelo con quelli del filtro.
E' proprio per questo che hai quei valori
Il fondo sicuramente sta lavorando a dovere, ma anche il filtro, che hai trasformato come si deve
Per il 40 litri potresti fare un Amburgo angolare, ottenendo gli stessi risultati
Ciao ragazzi. Mi sono spiegato male. Infatti concordo con voi quando dite che già negli anni ottanta le vasche erano dotate di filtrazione. E sarete d'accordo con me quando dico che si è passati dal sottosabbia ( con griglie sul fondo e pompe di movimento collegate a quest'ultimo )al biologico interno a scomparti. Niente vasca naturale quindi (almeno in quei anni ).
Allora scusate sarebeb il caso di dirci tra di noi, per chiarezza, l'anno in cui è stato introdotto il filtro biologico e fare riferimento al metodo costruttivo degli acquari precedentemente.
Mi pare che il punto del topic non sia il tipo di filtro, ma la sue eliminazione come "sistema tecnologico" e sostituzione con un "sistema filtro naturale".
Sulle modalità di costruzioen del suddetto filtro (fondo alto, fondo poroso, fondo a strati, con pompa di movimento o senza, con falda freatica o senza, con "canali di flusso" per lo scorrimento dell'acua etc...) poi potremo dissertare meglio.
Per ora mi limito a notare che trovo diverse testimonianze di figli di acquariofili che avevano vasche prima degli anni sessanta e che funzionavano benissimo seppure con pochi pesci e senza "doping".
da quello che ho capito finora erano vasche GRANDi, con MOOOLTE piante, pochi pesci, (piccoli, robusti e non molto colorati) e fondo alto quasi 20 Cm.
Oltre questo io no so andare ad attendo i ricordi dei "seniores".
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Cerco dafnie, valuto altri starters.
Io non dico che le mie caridine siano di grado sakura MA SE LEGGO QUI... http://redcherryshrimp.net/shrimp-ca...cherry-shrimp/
La mia esperienza conferma al 90% quello che dice Diana Walstad.