Il neon, da non confondersi con il tubo fluorescente, è uno dei pesci più conosciuto ed apprezzato da noi appassionati acquariofili, sia per la livrea accattivante, che per le sue attitudini alla vita di branco. Date le sue ridotte dimensioni, è un pesce che può vivere anche in piccoli acquari. In vasche di dimensioni maggiori basta inserirne un gruppo di 20

esemplari per avere un ottimo risultato.
Il pesce neon, scientificamente chiamato Paracheirodon innesi, appartiene alla famiglia dei characidae. Le dimensioni, solitamente, si aggirano dai 2-3 centimetri fino ad un massimo di 4, anche se per arrivare a tali dimensioni bisogna essere in possesso di esemplari sani e nutriti correttamente sin dai primi mesi di vita. Per questo occorre mettere a loro disposizione una vasca non troppo piccola, e nutrirli in modo completo e abbondante, in particolare con mangimi vivi o surgelati. La caratteristica tipica di questi pesci è la striscia color azzurro-turchese che sembra un’insegna al “neon”. Sotto questa c’è una banda rossa, che percorre la metà posteriore del pesce. La parte anteriore del ventre è bianco-argento. Il dorso è scuro con riflessi metallici, tendenti al verde oliva. Le pinne sono trasparenti e incolore.