[QUOTE=Sinbad;1062807425]
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Originariamente inviata da Giovanni91
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Se hai gli no3 a uno allora dovresti togliere il ceratophyllum, a quanto pare hai il problema opposto
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Perdonami, ma non sono pienamente d'accordo. Se i Nitrati sono a 1 è possibile che siano assorbiti dalle piante o il filtro non funziona a dovere, o ci sono poche scorie, etc.
Per le piante credo poco, ha tutte piante molto lente, e comunque finchè non fa i test per capire quanti no3 consuma settimanalmente, possiamo discuterci una vita su questo punto.
Se il filtro non funzionasse a dovere, dato il quantitativo basso di no3, quindi in teoria relativo quantitativo alto di no2 e ammoniaca, tutta la fauna dovrebbe stare male o morire,per le scorie non mi pronuncio ma difficilmente, a parte torba o qualche altro composto acido e pieno di nutrienti, può far creare uno notevole picco positivo o negativo di no3
Gli NO3 sono nutrimento per le piante, insieme agli altri macroelementi quindi, piuttosto che togliere il ceratophyllum io aggiungerei i composti azotati per continuare a nutrire le piante in modo idoneo.
Certamente, se no perchè ho detto di rimuovere il ceratophyllum??siccome la vasca è poco piantumata e soprattutto sono tutte piante lente, e dato il quantitativo minimo di no3, la miglior soluzione finchè non rimedia i fertilizzanti o i sali, è rimuovere l'unica pianta che assorbe velocemente, cosìcchè da aumentare un minimo la percentuale di composti azotati assorbibili dalle piante, ma tocca sempre aspettare il valore dei po4 per avere conferma di queste ipotesi.
L'osservazione che fai può essere corretta in termini teorici: basso assorbimento pochi Nitrati, equilibrio perfetto... nella realtà, questo è il miglior sistema per favorire la crescita delle alghe proprio per il basso assorbimento da parte delle piante che ne favoriscono lo sviluppo.
Questo, è ancor più vero in fase di allestimento.
Qui invece non sono d'accordo, prima di tutto senza il test dei po4 non si può definire nulla, il rapporto di Redfield io lo considero sacrosanto e va rispettato, poi ognuno è libero di sperimentare e condurre la sua vasca a suo piacimento, se le piante non hanno il minimo settimanale di macro , e in parte minore di micro, si indeboliscono, non riescono più a creare le sostanze per l'allelopatia e le alghe prendono il sopravvento poichè hanno campo spianato,altro modo per le alghe invece è il problema opposto, se il rapporto è sballato, soprattutto se il fosfato non è più fattor limitante, dato che le piante non riescono ad assorbirlo tutto, rimane in circolazione e viene usato dalle alghe per proliferare.
Solo ad acquario ormai stabile, privo di alghe e con i consumi delle sostanze nutritizie ben chiari ed una fertilizzazione idonea, solo allora puoi iniziare a sostituire qualche pianta a cresita rapida con altre più "pregiate" e lente...
Per le piante invece, se non sono esigenti e se rispettano la tua % watt/litro, se inizi a creare un protocollo di fertilizzazione monitorata, puoi inserirle anche subito