Mi raccomando, in ogni caso stiamo parlando di pesci fuori dal comune, che necessitano ancora di una forte base per consolidarsi in Italia, sono un bell'impegno, soprattutto di responsabilità.
Se li prendi avrai per le mani dei pesci abbastanza facili (parlo degli unimaculata) che però dovrai mantenere per generazioni, riprodurre per bene e non dare in giro al primo che capita.
Tradotto "in soldoni" è un pò diverso dal classico approccio di allestire una vaschetta e guardarsela la sera prima di andare a nanna. E non lo dico per scoraggiarti eh...lo dico perchè anche io all'inizio ero convinto di diffonderli il più possibile e mi son reso conto che - si, lo so, sembro supponente, ma ti assicuro che non voglio esserlo - non sono pesci per tutti.
Indi per cui si parla di pesci che necessitano di cibo surgelato e vivo, con una tantum del secco. Oltretutto vogliono vasche abbastanza ampie e devi essere attrezzato per recuperare alcuni dei piccoli che cresceranno in vasca, nutrendoli con i naupli di artemia.
Cambi d'acqua regolari e vasca allestita molto bene, con ripari e barriere fino a pelo d'acqua.
Parecchia vegetazione superficiale e coperture con legni e foglie galleggianti.
Anche qua...davvero, non per scoraggiarti, ma stiamo parando di pesci "seri", ammesso e non concesso che ce ne sia qualcuno "non serio" (e per inciso..non dovrebbero essercene), quindi se te la senti di prendere questo impegno per un bel pò di tempo bene, altrimenti meglio forse dei Macropodus, che davvero non son incubatori ma son molto ma MOLTO belli
Spero di non essere stato supponente, io odio i discorsi "sta cosa la possono fare solo alcuni, i comuni mortali no", però a volte, con gli animali è necessaria una preparazione che si acquisisce per gradi, facendo gli errori che purtroppo facciamo tutti e solo dopo questi io affronterei l'acquariofilia con la A maiuscola
Oltretutto come un moderatore saggissimo del marino ha scritto una volta, per gestire una vasca (quindi sistema chimico, pesci, piante, acqua, alimetazione, ecc..) c'è bisogno si di leggere e studiare per farsi le basi, ma poi sono importanti le sensazioni, e quelle non si possono studiare, perchè non c'è nessuno che le può insegnare...