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Altri Ciclidi delle americhePer parlare di tutto quanto concerne i Ciclidi delle americhe. Le esigenze, la riproduzione, la compatibilità, l’habitat, ecc.
Infatti il problema è -....diversi da quali? Siete documentati sui valori medi in natura?
Quoto e straquoto!
Vi siete mai chiesti se in un fiume in un torrente ci possa essere un ph sempre costante una durezza sempre uguale una temperatura notte e giorno simile? in natura questo accade veramente o siamo noi troppo maniaci dei valori?
In natura sicuramente le oscillazioni dei valori fisico chimici sono molto molto ampie. A questo range così largo occorre,poi, aggiungere la "tolleranza" propria di ciascuna specie,cioè, i valori entro i quali questa specie riesce a vivere bene (vivere bene: crescere,riprodursi,non ammalarsi ed essere normalmente reattivi).
Per esempio (è solo un esempio !) se i Discus in natura vivono in pH medio 6 ( da 5,5 a 6,5) la specie potrebbe star bene con un pH oscillante fra 5 e 7,5.
Considerando la specie umana vediamo che questo range di adattabilità è ancora più ampio.
Ma ,forse, stiamo toppando l'obbiettivo della mia domanda:
un neofita acquista un pinnuto in ottima salute proveniente da un grande allevamento con certi valori d'acqua e stabulato in negozio cogli stessi valori.
Vi pare giusto cambiargli (gradualmente etc...etc...) i valori? O è più saggio lasciare tutto così?
Io penso che la maniacalità di riprodurre i valori in vasca, per una determinata specie, sia da applicare per quelle tipologie di pesci catturati in natura(se nn erro è cosi per il marino in quanto la riproduzione dei pesci in cattività è pressochè impossibile) per quello che concerne il topic bisogna pensare che una vasca ben avviata e gestita nn avrà valori poi cosi differenti da quella di un negozio,purtroppo con i nostri pesci nn possiamo parlare 'l'unico modo che abbiamo per capire è quello di guardarli con molta attenzione e se i colori sono vivaci,mangiano,nuotano,si corteggiano e si riproducono evidentemente hanno trovato un ambiente consono alle loro esigenze altrimenti parecchie voci che ho elencato prima verrebbero a mancare e sicuramente ci troveremmo a postare nella sezione malattie
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Io di solito a chi tiene i pesci a valori dissimili da quelli naturali chiedo:quanti anni è vissuto il pesce?
Perchè secondo me il fatto che "a vista" stiano bene non basta.
Tanta gente tiene i Ramirezi a Ph 7 o 7,5 e dice che stanno bene, salvo poi arrivare qualche mese dopo con dei topic dove chiede le cause della morte, per valutare se un pesce è vissuto bene o no bisogna vedere se vive a lungo come in natura, non solo se mangia e nuota.
Anche un' operaio del petrolchimico di marghera vive mangia e fa festa al sabato sera per tutta la vita..solo che la sua vita invece che di 80 anni è di 40...
non so se mi sono spiegato...
__________________
Il Rugby sta al calcio
come la prima guerra mondiale
sta alla seconda.
Io di solito a chi tiene i pesci a valori dissimili da quelli naturali chiedo:quanti anni è vissuto il pesce?
Io ho un Plecostomus (avete presente? Taglia attuale 42 cm!) in vasca da 21 anni (ad Aprile 1985!) ed è stato in TUTTI i possibili ambienti acquatici/acquariofili (anzi vista la mia passione pre gli "africani" spesso in vasche Rift Valley), la cosa che non gli ha impedito di crescere e di vivere a lungo (spero continui); certo NON è un Discus però ... (almeno a me) la cosa lascia pensare!
Dopo di che ... in alcune acque della Amazzonia peruviana (bacino del Rio Orosa) ho (personalmente) rilevato pH nell'ordine di 7,2/7,5 ...
Da ultimo i Discus del topic .. il punto per me è un altro COME sono arrivati a quei valori? Per quello che può - adesso! - valere il quesito.
Perchè - in pratica - visto come vengono descritte le loro condizioni di salute io - umilmente - li continuerei a tenere come stanno anche se non "corretto" al 100%, ma troppo spesso il "meglio" è nemico del "bene" ...
E trovo, per finire, interessante e corretta la posizione del negoziante che (senza troppe "pippe mentali") dichiara correttamente: IO faccio così, e questi sono i miei risultati: a voi (in caso) l'onere di cambiare ...
__________________ Francesco Zezza
Le mie vasche, in Italia: 300 lt,
Le mie vasche ad Ha noi: 450 lt,350 lt, 60 lt,10 lt,
I miei laghetti ad Ha noi: 900 lt, Poco importa quanti acquari tu abbia, ne mancherà sempre uno!!!
Sono anch'io d'accordo con Franz, e ammetto che non sapevo di queste esperienze che mi fanno notare mmicciox, e P3gasus,.
Quello che volevo dire io è che le dimensioni della vasca influenzano la taglia finale del pesce, o no? E la vita media dei cardinali in acquario non arriva 3 anni anche se la massima è di 6, perché sappiamo bene come molti muoiano dopo poco...
Sono però altresì convinto che, coerentemente con quello che dicevo nel mio primo post in risposta a bakalar, pesci di allevamento, tenuti in vasche di dimensioni adeguate e in condizioni ottimali non risentano minimamente della vita in acquario.
Grazie a tutti per avermi dato la possibilità di fare questa interessante discussione.