secondo me per piante come la ceratophillum si può anche stare a non farsi troppi problemi su dove la si pota (anche perchè cresce piuttosto ovunque)..io di solito nelle piante a talea poto più o meno a metà tra un internodo e l'altro, inserisco l'ultimo internodo in un bullone in acciao inox e lascio che si adagi sul fondo (pianto solo la prima fila)..e di solito poto dal basso (cioè elimino la parte basale che generalmente è più bruttina)..dall'ultimo internodo lasciato si formeranno le nuove radici (nelle piante che le hanno ovviamente non è questo il caso) che penetreranno nel terreno
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