non m'intendo di lampade, per me le piante crescono bene sotto la migliore lampada che è il sole; premesso questo ti spiego come la vedo partendo da adamo ed eva:
La clorofilla (di qualsiasi tipo) presenta colore verde-giallastro, come visibile da una semplice cromatografia su carta. Da un punto di vista fisico, questo vuol dire che la clorofilla assorbe tutte le lunghezze d’onda dello spettro visibile tranne quelle in prossimità dei 490-590 nm.
Negli eucarioti sono presenti due diverse tipologie di clorofilla:
• la clorofilla a, che assorbe soprattutto la luce blu-violetta e rossa
• la clorofilla b, che assorbe soprattutto la luce blu ed arancione.
Il fatto che la clorofilla a e b abbiano dei spettri di assorbimento differenti si traduce in un migliore assorbimento della radiazione solare per la fotosintesi clorofilliana.
Nella tabelle di seguito vengono indicate le lunghezze d'onda (in nanometri) a cui corrisponde il massimo dei picchi di assorbimento primari e l'estensione dei picchi (indicata tra parentesi):
Clorofilla a Clorofilla b Clorofilla c Clorofilla d Clorofilla e
Picco 1 430 nm 480 nm 434 nm (circa 4 0 0-4 7 0 nm) -
Picco 2 663 nm 650 nm 6 6 6 nm 7 0 0 nm (7 0 0-7 3 0 nm) (7 1 5-7 2 5 nm)
DA WIKIPEDIA
non vorrei davvero annoiarvi ma, non so chi di voi ha visto la confezione delle lampade da voi menzionate (avrei evitato la pubblicità

), ebbene si riporta un bel riquadretto con un'onda tutta colorata: è la distribuzione percentuale dell'energia ceduta da quella lampada nelle varie lunghezze d'onda (cui corrispondono i rispettivi colori) misurate in nanometri. la lampada in questione riporta 3 picchi nei colori blu (430 nm) e rosso (da 630 a 680) UTILI ENTRAMBE alla fotosintesi e uno proprio nella fascia verde-gialla (530-590) che enfatizza i colori.
non potendo riprodurre il sole in casa è sempre meglio avere delle combinazioni che a volte possono sembrare inutili o dannose piuttosto che rischiare di far mancare delle zone dello spettro molto importanti. col tempo si vedrà, intanto

meditate gente!