Ari-salve, e grazie per il benvenuto anche a Giunsay!
Vi ringrazio per l'avvertimento...per Fortuna la mia è ancora solo un'ipotesi. Non farò un marino a tutti i costi. Non voglio incappare in una delusione madornale per poi dire "non fa per me" ed archiviare la pratica per sempre. In effetti questo topic ha come primo obiettivo il comprendere se posso cimentarmi in questa operazione.
Come ho subito premesso, non mettevo (relativi) vincoli di budget né di tempistiche accelerate, né avrei mai "forzato" la scelta degli animali verso qualcosa di poco saggio. L'unico vincolo apposto (e mi rendo conto che non è un vincolo da poco!) è lo spazio. La vasca è quella o niente. Non è per fare il mulo. Non voglio fare come quegli utenti che non ascoltano i consigli con arroganza e nonostante i numerosissimi e ben motivati avvertimenti. La verità è che lo spazio è quello e che in casa hanno storto il naso al solo pensiero di rivedermi in fase di allestimento...quella del "nessuna vasca nuova" è una conditio sine qua non.
Quanto mi avete detto non mi giunge nuovo (piccoli ambienti che rendono precari gli equilibri della vasca sono una rogna anche del dolce), ma il livello di difficoltà mi è completamente oscuro.
Se non è il caso che io cominci con questa 20l lordi, avete tutte le ragioni di questo mondo! Sono instabili i dolci da 20l, figuriamoci i reef!
Se pensate che sia davvero impresa troppo ardua per chi non ha mai avuto esperienze con il marino e che sia meglio partire da qualcosa di più grande, blocco e rinvio il progetto.
Almeno nel dolce si può cercare la stabilità con filtri sovradimensionati, tante piante, etc. , qui, invece, mi rendo conto che non si scappa da nessuna parte.
Pensavo che avere un riscaldatore con una potenza di quasi 3W/l fosse sufficiente per stabilizzare la temperatura (anche se mi rendo conto sia solo uno degli innumerevoli parametri da stabilizzare), ma probabilmente non è sufficiente.
Se sarà meglio riaffrontare la questione quando potrò dedicare un litraggio almeno doppio, pazienterò ed attenderò il giorno in cui questo diverrà possibile, nel frattempo continuerò ad informarmi ed a godere delle gioie "dolci" piuttosto che fare schifezze deludenti per quanto ben impostate possano essere (e per quanta buona volontà ci si possa mettere).
Non sapendo quanto in effetti possa trasformare questo progetto in un algario o in una lenta e costante regressione/delusione, non posso nemmeno prendere l'ultima parola sul da farsi.
A voi l'estremo consiglio...