Il ciclo di vita di un anno è breve infatti!
Comunque l'alimentazione eccessiva è la prima causa di morte delle daphnie, considerando che vanno avanti per circa 20 giorni senza essere alimentate, con l'acqua dei cambi si tira su una buona coltura! Lo dico per esperienza personale.
La questione invece è un'altra: il valore nutritivo che hanno le daphnie, il che è molto variabile, e dipende strettamente dal loro nutrimento. La cosa migliore sarebbe avere una coltivazione parallela di phitoplancton (mi sto organizzando infatti) da somministrare alle daphnie per renderle più grandi, più prolifiche e soprattutto più nutrienti.
Altrimenti si possono alimentare con il sangue animale, sempre in ragione di un paio di gocce/litro e avremo daphnie rossastre e ricche di proteine (forse troppo, per questo si usa poco).
Se le alimentiano con il lievito e il latte saranno biancastre/trasparenti e saranno abbastanza nutritive, meno rispetto ai casi precedenti.
Infine si possono nutrire le daphnie con le vitamine liquide per i pesci o (all'occorrenza) con un medicinale per trattaemnti o risultati particolari.
Insomma, sono un alimento versatile e se utilizzate bene sono fondamentali.
Ricordiamoci che una daphnia mal nutrita è solo un guscio vuoto che non apprta nessun nutrimento ai pesci!
La differenza principale tra i ceppi di daphnie è per la loro resistenza alle temperature: per esempio quelle della polonia resistono meglio inizialmente, ma con il passare del tempo si uniforma tutta la coltura alla condizione climatica del posto dove è allevata!
Mario tu le allevi all'aperto? per caso hai il fitoplancton o utilizzi altro?
