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che profondità di un roccia avviene la denitrificazione?
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Ma qual è la differenza tra un filtro biologico e le rocce vive? In un filtro biologico si tende a favorire la colonizzazione e lo sviluppo di determinate colonie batteriche che svolgeranno una ben precisa funzione. Ad esempio, nel caso del filtro a percolazione si crea un ambiente fortemente aerobio che permette l'insediamento di colonie dei batteri che provvedono all'ossidazione dell'ammoniaca a ioni nitrito e degli ioni nitrito a ioni nitrato; al contrario, in un filtro denitratore l'ambiente anaerobio permette agli opportuni batteri di svilupparsi e utilizzare i nitrati per il loro metabolismo, trasformandoli in azoto gassoso. Nel caso delle rocce vive, invece, la situazione è molto più complessa e naturale: esse possono essere schematizzate come un filtro biologico che possieda un gradiente di ossigenazione decrescente dall'esterno all'interno, in modo tale da assicurare condizioni aerobie in superficie e condizioni anaerobie in profondità. Sulla superficie verranno quindi ad insediarsi colonie di batteri aerobi che svolgeranno la loro funzione nitrificante, trasformando l'ammoniaca in nitriti e i nitriti in nitrati e consumando ossigeno.
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Tratto da AP, e precisamente
http://www.acquaportal.it/Articoli/M...ve/default.asp
Da queste considerazioni, si desume che in un acquario dovrebbe esserci una corretta quantità di rocce massive e di rocce piatte, le prime più adatte ai batteri anaerobici, le altre dotate di un substrato adatto ai batteri aerobici. In generale, comunque, si ritiene che si generino le condizioni adatte all'insediamento di batteri anaerobici solamente a 3-4cm dalla superficie della roccia, per cui rocce in cui una sola dimensione sia inferiore agli 8 cm sono a tal fine inutili.
Tuttavia non ho trovato articoli molto precisi e dettagliati in giro, anche perchè esistono altre teorie al riguardo. La prima obiezione che si può porre alla presente teoria, infatti, è che più una roccia è porosa e ricca di cavità e contorta, meno essa può essere massiva, e tuttavia le rocce migliori sono proprio quelle più porose.
Come teoria alternativa sulla colonizzazione batterica, ti suggerisco la lettura di Nanoreef di Knop, pag 43.
Esistono poi certamente testi e articoli migliori, ma io non ne conosco, spero che qualcuno possa in questo senso aiutare entrambi.