Vero, ma se qualcosa nn va, la xenia nn ti dice cosa.... e qualsiasi sintomo riporti, nn è detto sia da implicare ad una carenza o abbondanza di iodio (ammesso si conoscano bene eventuali sintomi).
In oltre, credo ci sia la possibilità di testare lo iodio. Nn discuto sulla precisione. Però se un tale metodo di gestione viene applicato per la "taratura dello iodio" - soprattutto per un neofita - xké nn dovremmo farlo per altri integratori o nutrienti?
Per esempio, giorni fa "fappio" mi ha gentilmente consigliato di nutrire dei particolari molli con degli aminoacidi in dosi minime. E cm li testo io gli aminoacidi? Eppure sappiamo tutti ke è convenievole aggiungerli. Certo mi regolo cn l'eccesso di nutrienti: ma ki mi dicee ke un eventuale eccesso nn sia dovuto all'aggiunta di altro "cibo", o al malfunzionamento "degli addetti allo smaltimento" (filtri, batteri eccetera)?
L'esperienza è la miglior maestra!
Appunto: la mia replica lungi da essere contraddittoria. Sto cercando di capire... "Ascolto" interessato.
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Saluti - centro
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