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usavo gia la tabella ma ci andavo esattamente al contrario; dato il kh e il ph di partenza, regolavo quelli che pensavo essere ppm e invece erano bolle al minuto
invece una volta usata la co2, per capire se è troppa misuro ph (e me lo indica il milwaukee) e il kh(che so essere a 4)
in questo momento con ph =7,4 e kh=4 ho 5ppm di co2, cioè poca!
La formula sulla quale si basa la tabella prende in considerazione solo i tre elementi citati: KH, pH e CO2.
Ora inserendo torba o simili il pH viene ridotto e quindi la formula non funziona più dato che il pH non sarà più dato solo dalla CO2 ma anche da altri acidi.
Dato che sarebbe impossibile misurare la differenza di pH dovuta alla CO2 e agli acidi della torba non si riuscirebbe più a sapere la reale concentrazione di CO2 (esistono anche dei test per la CO2 ma basta veramente poco per alterare il campioncino inserito in provetta rendendo tali test praticamente inutili dal punto di vista dell'affidabilità)
scriptors, mi ha preceduto
Comunque è chiaro che se uno dei parametri (pH) varia per cause che non coinvolgono gli altri due, non può più esserci correlazione univoca tra i tre.
Quindi la correlazione si mantiene solo se l'unico elemento acidificante è l'acido carbonico dovuto alla presenza di CO2 in acqua.
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Cioè utilizzando acidificanti diversi dalla CO2 si potrebbe avere un ph ed un kh al quale il valore di CO2 disciolta in acqua non corrisponde a quanto riportato dalla tabella?
Buono a sapersi, non lo avrei mai pensato.
Da profano in chimica ho sempre creduto che acidificare con torba, ontano, o altro significasse abbassare il KH e di conseguenza il PH, mantenendo costante la quantità di CO2 come da tabella?
Faccio un esempio:
Se in vasca avessi PH 7 e KH 3, avrei 10 ppm di CO2, se con la torba portassi il KH a 2, porterei automaticamente il PH a 6,8 e rimarrei con le mie 10 ppm di CO2 originarie, credevo erroneamente che funzionasse così...
In realtà il pH è correlato all'insieme dei cationi ed anioni e quindi sempre in correlazione con gli altri elementi, certo è che + cose infili in vasca e + sarà complesso capire quanta parte del pH (p minuscolo, H maiuscolo) è data dallo ione bicarbonato e quanta dai vari acidi umici provenienti dal legno.
si può sapere lo stesso quanta CO2 hai in vasca ma il procedimento è abbastanza complesso, e se sei digiuno di chimica lascia perdere
Un'ultima cosa
attento a giocare col pH perchè è un po' delicato
quella che hai in vasca in chimica si chiama soluzione tampone, ovvero una soluzione che riesce a mantenere costante il pH nonostante tu aggiunga (moderatamente) acidi o basi.
tutto ciò, però funziona solo fin quando sei nei range di controllo del tampone, quando lo rompi il pH si muove molto bruscamente
quindi il mio consiglio è lavorare con molta delicatezza
se vuoi passare da basico ad acido passerai giocoforza attraverso la rottura del tampone carbonatico, per poter controllare la situazione non hai altre scelte se non muoverti con lentezza, all'inizio è una gran rottura di palle, ma quando rompi il tampone potrai controllare la variazione e, soprattutto, i pesci non ne risentiranno