Del Mar Rosso sono un'abituè, a parte quest'anno scendo sempre e posso dirlo di conoscerlo molto bene come abbastanza bene conosco gli egiziani e tutte le tipologie di turisti che "popolano" i vari villaggi.
Purtroppo di anno in anno c'è sempre più turismo e ai tanti amanti del mare si uniscono criminali che in un modo o nell'altro danno il loro contributo a distruggere il reef, credetemi, ne ho viste di tutti i colori, comprese comitive di russi sbronzi come carogne che risalivano con pezzi di coralli in mano, il tutto purtroppo davanti agli occhi degli egiziani che dovrebbero preservare ma che invece si limitavano a guardare le tette delle signorine russe. Ed è questo quello che è più grave... Si sa, vigilare su km e km di coste è pressochè impossibile ma almeno sul reef antistante ai villaggi si. A Marsa Alam ho poi visto un'altra cosa ancor più raccappricciante, di fianco al mio villaggio stavano costruendo un pontile per un villaggio in fase di ultimazione. Vedere un caterpillar cingolato dentro all'acqua e tirar su tonnellate e tonnellate di roccia arrivando fino in prossimità della barriera dove c'è comunque pieno di stylopore, tridacne, poecillopore faceva venire i brividi, e si che il modo per costruire i pontili con il rispetto del mare ma probabilmente era più costoso. E allora avanti così, gli egiziani del posto, ma anche credo le autorità non si rendono conto che si stanno tirando la zappa sui piedi e che con il passare degli anni perderanno gran parte del turismo subacqueo. Speriamo nel Sudan...
|