Quanti secoli ho per rispondere? Io credo che bisognerebbe rispettare la loro fisiologia e il loro DNA.
Poi ho assistito a persistenti morie di pecilidi (comprati) nell'acqua bella dura e calcarea (per cui presumo che da me si trovino male...) mentre i loro figli che nascono nelle mie vasche non li uccido neanche con la fiocina.
Per i caracidi vale lo stesso discorso: acqua tenera e vita brave...
Dovrei dedurre allora che è l'acqua in cui nascono a fare la differenza? Quindi facendo nascere i pecilidi in acque tenere vivranno benissimo comunque, oppure fanno la fine di una gazzella al Polo Nord?
Lo stesso vale per i cardinali, i neon, le petitelle, i discus e gli scalari che nascono in acque dure? Boh.
C'è da dire che non sappiamo dove sono nati, dove e come hanno vissuto prima di arrivare da noi, quindi...le nostre sono solo ipotesi. Ad maiora.
