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Caridine & neocaridine: generalità, allevamento, identificazione, riproduzione e selezionePer parlare di tutto quello che concerne l'allevamento, FAQ generiche e l'identificazione dei vostri gamberetti.
Metalstorm, questo post mi interessa molto perchè vorrei allestire un caridinario per le cardinal( te che sulawesi hai come gamberi?)...
comunque andando sulle cose semplici..la durezza non è che magari è troppo bassa?...
l'acqua della sorgente sotteranea siamo sicuri che sia esente da inquinanti?...
altre possibili contaminazione esterne?
corradodiroma, sono d'accordo con il tuo discorso del biocondizionatore..
ok, le rocce calcaree ci sono pure lì, però in vasca mi alzeranno bene la durezza, mico ho le piante attorno e il terreno che ciuccia carbonati
le rocce calcaree non sono tutte uguali, il travertino è considerato un marmo duro, è vero che è calcareo ma non si scioglie come una saponetta, altrimenti Roma non sarebbe durata più di 2000 anni fontane comprese all'inizio è vero che ti potrebbe alzare la durezza, ma poi l'eventuale scioglimento è molto molto più lento, tanto che se mettessi solo acqua d'osmosi otterresti comunque acqua a bassa durezza
Originariamente inviata da Metalstorm
Oppure la presenza dei gamberi,delle lumache (che assorbono i sali per farsi il guscio) e il ph alto di partenza limita la cessione del calcare da parte del sasso e quindi non è un problema?
si è così, anche questo fa parte degli equilibri che si sviluppano in una vasca ben condotta
Originariamente inviata da Metalstorm
Tu che rocce usi?
di solito non uso rocce, alcune volte trovo in campagna rocce tipo travertino e le inserisco, però preferisco allestimenti sobri, sabbia e muschi o ghiaia e muschi, sul mio sito nella sezione "foto e video", c'è un video esempio della cardinal se ti può interessare
Originariamente inviata da lotindy
io uso la seryu stone dell'ada (calcarea)
forse per l'ensifera meglio una più chiara, però quel tipo di rocce sono ottime
Originariamente inviata da lotindy
l'unico problema è che cmq le sulawesi mi sembrano gradire maggiormente una vasca "vecchia" e quindi riallestendola qualche problema lo avrai...
quoto
Originariamente inviata da lotindy
ma mi sembra il minore dei mali...
riquoto
Originariamente inviata da Goose
corradodiroma, sono d'accordo con il tuo discorso del biocondizionatore..
caridina caerulea....più nota commercialmente come blue ensifera
allora ricapitoliamo un attimo:
-allestimento: rocce calcaree, sabbia inerte e se voglio legni...l'importante è fugare ogni dubbio riguardo a metalli o sostanze chimiche...rigorosamente piante a crescita veloce (ceratopyllum a manetta, ho visto che cresce meglio della lemna)...pensavo anche a un ramo di pothos, ce a quanto par è un ottimo divoratore di sostanze azotate
però preferisco allestimenti sobri, sabbia e muschi o ghiaia e muschi
io non riesco a vedere una vascasenza sassi....deformazione professionale
- filtro ad aria caricato con cannolicchi+spugna+ghiaino di quarzite bianca (il filtrino autocostruito)....nente carbone, niente biocondizionatore
Quote:
le sulawesi mi sembrano gradire maggiormente una vasca "vecchia
immagiono per la stabilità dei valori e per poter spiluccare qualcosa in giro....c'è da dire che le blue ensifera mangiano di tutto, spiluccano talvolta le alghe su vetri, ma nonconsiderano la microfauna minimamente, considerano anche poco i muschi preferendo molto la sabbia...però, per non rischiare, potrei agire così:
- quando riparto non rashio i vetri dalle alghe, e già è un inizio
- tengo le pante che ho già (cadophore e certophyllu)
- dato che molto probabilmente aspetterò la primavera per rinfoltire il gruppo (causa basse temperature), potrei far temporanemente girare la vasca con qualche altro ospite (oltre alle mie due superstiti)....che so, un paio di propinqua o ninja (che non riproducendosi non diveto scemo a disinfestare dopo, come dovrei fare con delle cherry)
il dilemma che mi resta è l'acqua:
- rubinetto tagliata
- osmosi+sali
Per il rubinetto ho un dubbio su come potrei agire: io ho l'addolcitore, quindi mi ece dal rubinetto acqua più tenera (kh intorno a 8 se non ricordo male), ma le altre sostanze non calano di concentrazione
Nel caso usassi acqua d rete non biocondizionata, pensavo di spillare l'acqua A MONTE dell'addolcitore: in quest caso, data la durezza più elevata, devo tagliare di più...in queto modo otterrei una riduzione di nitrati e metalli maggore rispetto a tagliare l'acqua del rubinetto
per i sali ho due dubbi:
- che rischi e vantaggi portano? di certo eviiti metalli pesanti, sostanze azotate e batteri....ma c'è rischio di imbarcare altro o di avere instabilità?
- nel caso, che tipo di sali sarebbero da usare? quelli per tanganica, che danno una durzza carbonatica maggiore?
E di che marca?
OT: dopo sto ragionameno sul comportamento del travertino in acqua alcalina, m vien da pensare che farsi pippe mentali sull'arredo calcareo in vasche di poecilidi sia una "corrazzata potiomkin"
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
caridina caerulea....più nota commercialmente come blue ensifera
allora ricapitoliamo un attimo:
-allestimento: rocce calcaree, sabbia inerte e se voglio legni...l'importante è fugare ogni dubbio riguardo a metalli o sostanze chimiche...rigorosamente piante a crescita veloce (ceratopyllum a manetta, ho visto che cresce meglio della lemna)...pensavo anche a un ramo di pothos, ce a quanto par è un ottimo divoratore di sostanze azotate
però preferisco allestimenti sobri, sabbia e muschi o ghiaia e muschi
io non riesco a vedere una vascasenza sassi....deformazione professionale
- filtro ad aria caricato con cannolicchi+spugna+ghiaino di quarzite bianca (il filtrino autocostruito)....nente carbone, niente biocondizionatore
Quote:
le sulawesi mi sembrano gradire maggiormente una vasca "vecchia
immagiono per la stabilità dei valori e per poter spiluccare qualcosa in giro....c'è da dire che le blue ensifera mangiano di tutto, spiluccano talvolta le alghe su vetri, ma nonconsiderano la microfauna minimamente, considerano anche poco i muschi preferendo molto la sabbia...però, per non rischiare, potrei agire così:
- quando riparto non rashio i vetri dalle alghe, e già è un inizio
- tengo le pante che ho già (cadophore e certophyllu)
- dato che molto probabilmente aspetterò la primavera per rinfoltire il gruppo (causa basse temperature), potrei far temporanemente girare la vasca con qualche altro ospite (oltre alle mie due superstiti)....che so, un paio di propinqua o ninja (che non riproducendosi non diveto scemo a disinfestare dopo, come dovrei fare con delle cherry)
il dilemma che mi resta è l'acqua:
- rubinetto tagliata
- osmosi+sali
Per il rubinetto ho un dubbio su come potrei agire: io ho l'addolcitore, quindi mi ece dal rubinetto acqua più tenera (kh intorno a 8 se non ricordo male), ma le altre sostanze non calano di concentrazione
Nel caso usassi acqua d rete non biocondizionata, pensavo di spillare l'acqua A MONTE dell'addolcitore: in quest caso, data la durezza più elevata, devo tagliare di più...in queto modo otterrei una riduzione di nitrati e metalli maggore rispetto a tagliare l'acqua del rubinetto
per i sali ho due dubbi:
- che rischi e vantaggi portano? di certo eviiti metalli pesanti, sostanze azotate e batteri....ma c'è rischio di imbarcare altro o di avere instabilità?
- nel caso, che tipo di sali sarebbero da usare? quelli per tanganica, che danno una durzza carbonatica maggiore?
E di che marca?
OT: dopo sto ragionameno sul comportamento del travertino in acqua alcalina, m vien da pensare che farsi pippe mentali sull'arredo calcareo in vasche di poecilidi sia una "corrazzata potiomkin"
ciao
io uso un misto di sali
1/2 amazzonas della shg e 1/2 sali per il marino della red sea. le cardinal e le white orchid si sono riprodotte e così anche le tylomelania (che a dir il vero si riproducono ovunque). basta lasciae l'acqua con i salii 24 ore con un areatore e io non ho riscontrato nessuna instabilità di valori.
1/2 amazzonas della shg e 1/2 sali per il marino della red sea
sali marini? come mai?
Potrebbero essere validi i sali per malawi e tanganica? (scusa ma di sali e simili non ne so mezza, non avendone mai avuta la necessità)
Quote:
white orchid
le ho viste, sono piccole ma spettacolari
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
allora ricapitoliamo un attimo:
-allestimento: rocce calcaree, sabbia inerte e se voglio legni...l'importante è fugare ogni dubbio riguardo a metalli o sostanze
spero di non sembrare troppo puntiglioso ma non generalizzerei la "ricetta" con roccia calcarea, non tutte vanno bene. quella che ti ho consigliato è abbastanza dura (ance se è clacarea) e probabilmente con acido forte neanche frigge molto
Originariamente inviata da Metalstorm
chimiche...rigorosamente piante a crescita veloce (ceratopyllum a manetta, ho visto che cresce meglio della lemna)...pensavo anche a un ramo di pothos, ce a quanto par è un ottimo divoratore di sostanze azotate
il pothos "divora" quanto altre piante tipo ceratophyllum, pistia, lemna ecc.. non lo proporrei come pianta particolare "divora sostanze"
quelal roccia li mi da l'impressione di scarto del travertino, ma io non conosco tutti i tipi di travertino che possono esistere, io userei quello classico tendente al bianco
Originariamente inviata da Metalstorm
io non riesco a vedere una vascasenza sassi....deformazione professionale
deformazione ciclidofila africanensis
Originariamente inviata da Metalstorm
- filtro ad aria caricato con cannolicchi+spugna+ghiaino di quarzite bianca (il filtrino autocostruito)....nente carbone, niente biocondizionatore
ok
Originariamente inviata da Metalstorm
immagiono per la stabilità dei valori e per poter spiluccare qualcosa in giro.... c'è da dire che le blue ensifera mangiano di tutto, spiluccano talvolta le alghe su vetri, ma non considerano la microfauna minimamente, considerano anche poco i muschi preferendo molto la sabbia...però, per non rischiare, potrei agire così:
- quando riparto non rashio i vetri dalle alghe, e già è un inizio
- tengo le pante che ho già (cadophore e certophyllu)
ok
Originariamente inviata da Metalstorm
- dato che molto probabilmente aspetterò la primavera per rinfoltire il gruppo (causa basse temperature), potrei far temporanemente girare la vasca con qualche altro ospite (oltre alle mie due superstiti)....che so, un paio di propinqua o ninja (che non riproducendosi non diveto scemo a disinfestare dopo, come dovrei fare con delle cherry)
penso che possa essere meglio far girare la vasca senza mettere altri gamberetti che comunque mangerebbero il meglio, io ci appoggerei al massimo 2 pescetti..
Originariamente inviata da Metalstorm
il dilemma che mi resta è l'acqua:
- rubinetto tagliata
- osmosi+sali
Per il rubinetto ho un dubbio su come potrei agire: io ho l'addolcitore, quindi mi ece dal rubinetto acqua più tenera (kh intorno a 8 se non ricordo male), ma le altre sostanze non calano di concentrazione
Nel caso usassi acqua d rete non biocondizionata, pensavo di spillare l'acqua A MONTE dell'addolcitore: in quest caso, data la durezza più elevata, devo tagliare di più...in queto modo otterrei una riduzione di nitrati e metalli maggore rispetto a tagliare l'acqua del rubinetto
conviene prenderla a monte dell'addolcitore, mi preoccuperei poco dello scarso quantitativo di metalli, ci penseranno le piante ad sistemare il tutto..
Originariamente inviata da Metalstorm
per i sali ho due dubbi:
- che rischi e vantaggi portano? di certo eviiti metalli pesanti, sostanze azotate e batteri....ma c'è rischio di imbarcare altro o di avere instabilità?
- nel caso, che tipo di sali sarebbero da usare? quelli per tanganica, che danno una durzza carbonatica maggiore?
E di che marca?
io sono prevenuto a prescindere, quindi non faccio testo, la mia opinione e troppo soggettiva, perchè non li utilizzerei mai trovandomi bene senza
Originariamente inviata da Metalstorm
OT: dopo sto ragionameno sul comportamento del travertino in acqua alcalina, m vien da pensare che farsi pippe mentali sull'arredo calcareo in vasche di poecilidi sia una "corrazzata potiomkin"
già..
Originariamente inviata da lotindy
io uso un misto di sali 1/2 amazzonas della shg e 1/2 sali per il marino della red sea. le cardinal e le white orchid si sono riprodotte e così anche le tylomelania (che a dir il vero si riproducono ovunque). basta lasciae l'acqua con i salii 24 ore con un areatore e io non ho riscontrato nessuna instabilità di valori.
no no, più puntiglioso sei meglio è...così evito di fare ulteriori errori e fugo ogni dubbio
Quote:
quelal roccia li mi da l'impressione di scarto del travertino, ma io non conosco tutti i tipi di travertino che possono esistere, io userei quello classico tendente al bianco
quello è il travertino che trovo nei negozi di giardinaggio, di solito ce n'è di bianco e di quello come in foto sfumato di rosso, mischiati insieme
Quasi quasi proverei a chiedere da un marmista se ha degli scartini di travertino romano e buonanotte al secchio
Parlando con un mio amico con cui ho iniziato l'avventra con le sulawesi, prima usava acqua di rubinetto di bologna tagliata, poi è passato gradualmente ad osmosi con sali, riuscendo a far figliare le cardinal e l'ensifera con le uova ha rilasciato i piccoli....quindi sarei più propenso ai sali, dopo questa prova con l'acqua felsinea
come sali in zona ho trovato gli shg, in versione amazzonas e africa (l'unica differenza è che i secondi hanno un kh leggermenti più alto rispetto agli altri)...in entrambi è segnato che contengono oligoelementi e ferro (non specificano le quantità), ma credo che sia una percentuale irrilevante...al massimo faccio una prova con un barattolino piccolo e faccio fare un test del ferro, così evito ogni dubbio
Quote:
penso che possa essere meglio far girare la vasca senza mettere altri gamberetti che comunque mangerebbero il meglio, io ci appoggerei al massimo 2 pescetti..
la prova gamberi era, più che per la maturazione, per vedere se l'acqua e la gestione era sopportabile da crostacei di media delicatezza....perchè se non riuscivo a far campare manco questi mandavo tutto in vacca -28d#
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
Quasi quasi proverei a chiedere da un marmista se ha degli scartini di travertino romano e buonanotte al secchio
quello del marmista va benone, specialmente se trovi scarti (magari rotti o rovinati) dei megablocchettoni utilizzati per fare il bordo bianco dei marciapiedi
Originariamente inviata da Metalstorm
Parlando con un mio amico con cui ho iniziato l'avventra con le sulawesi, prima usava acqua di rubinetto di bologna tagliata, poi è passato gradualmente ad osmosi con sali, riuscendo a far figliare le cardinal e l'ensifera con le uova ha rilasciato i piccoli....quindi sarei più propenso ai sali, dopo questa prova con l'acqua felsinea
ti riferisci a Francesco?
Originariamente inviata da Metalstorm
come sali in zona ho trovato gli shg, in versione amazzonas e africa (l'unica differenza è che i secondi hanno un kh leggermenti più alto rispetto agli altri)...in entrambi è segnato che contengono oligoelementi e ferro (non specificano le quantità), ma credo che sia una percentuale irrilevante...al massimo faccio una prova con un barattolino piccolo e faccio fare un test del ferro, così evito ogni dubbio
se ti ricordi facci sapere poi i risultati, quello che mi proccupa dei sali è il lungo periodo.. un po come il discorso del concime, lo dai e pare che tutto vada bene, dopo 2-8 mesi hai morti inspiegabili..
Originariamente inviata da Metalstorm
la prova gamberi era, più che per la maturazione, per vedere se l'acqua e la gestione era sopportabile da crostacei di media delicatezza....perchè se non riuscivo a far campare manco questi mandavo tutto in vacca -28d#
Ho rovato la miscela con i sali, ma la boccerei a priori in quuanto non riesco a mescolarla come si deve....provo a spillare la rete idrica a monte dell'addolciore e faccio i test di routine per vedere cosa mi ritrovo
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????