forse impianti diversi hanno durate differenti, nelle istruzioni del mio si fa riferimento a 12.000 litri prima del cambio della cartuccia.
Forse quindi il mio ha costi di esercizio inferiori al tuo (se nel tuo non si fa riferimento alla quantità di acqua ma solo alla durata di 6 mesi).
Invece per il mio raccomandano ogni 1000

00 litri di acqua osmotica prodotta di pulire la membrana in questo modo: smontare il riduttore di flusso esterno in modo che l'acqua defluisca solo dal tubetto rosso e farla defluire per 15

.
Rimontare il riduttore di flusso esterno ed hai finito.
Con la quantità di acqua che produco, questa operazione dovrei farla ogni 6 mesi.
In ogni caso ho avuto un'acquario molti anni fa, ed usavo acqua del rubinetto e sconoscevo le regole più elementari della chimica dell'acquario. Così, dopo vari tentativi, riuscivo a tenere solo guppy che però morivano rapidamente (si notava poco solo per via delle continua riproduzione), con piante stentatelle.
Posso dire che in quel periodo l'acquario fu un hobby alquanto frustrante, che poi accantonai per anni.
Covavo però un forte desiderio di riscatto, perciò ho cominciato a documentarmi (a lungo), ho speso parecchio per tutte le attrezzature (perchè stavolta non mi son fatta mancare proprio nulla), ho seguito passo passo i consigli di persone più esperte di me, e devo dire che finalmente l'acquario è diventato un hobby che mi sta dando grandi soddisfazioni.
Onestamente, penso che un acquario con una accozzaglia di pesci malandati e qualche pianta spennacchiata qua e là sia avvilente sia per l'hobbista che per l'occasionale spettatore (e lo dico proprio perchè ci sono passata), per cui se si vogliono avere dei buoni risultati credo occorra mettere in conto un certo impegno (specie all'inizio) anche economico.
Avviato e gestito correttamente, tutto diventa più semplice (ma occorre sempre una certa manutenzione).
Ma del resto non è così un pò per tutto nella vita? ci vuole impegno per avere risultati...