Allora...
Intanto ringrazio gli intervenuti per i loro contributi.
Non entro nel merito delle singole gelaterie menzionate, perchè molte non le conosco.
Avendo abitato a Salerno, credo di aver capito qual è Matteo. Se è quello che penso io, devo dire che è discreto. Non sarei però così sicuro che non utilizzino i preparati, anzi.
Per il resto, vorrei chiarire un punto a scanso di equivoci.
Siamo talmente abituati al gelato da semilavorato che oramai molti non ci fanno più caso. A volte non è nemmeno male al gusto. I preparati sono studiati apposta per esaltare determinati sapori, che colpiscono inesorabilmente il gusto dell'utente. Se sono di qualità, riescono a far credere che il gelato sia veramente fatto con le pesche, le pere, o le banane, senza apparire artefatti. E spesso, ad una prima (sommaria) analisi, appaiono più convincenti del gelato naturale (che peraltro oggi non produce quasi più nessuno - a Roma quasi certamente).
Voglio dire: c' è un business di milioni e milioni di euro, mica bruscolini. E' ovvio che la cosa è studiata bene, con investimenti milionari da parte delle aziende produttrici delle melme.
La voglio vedere la gelateria che per preparare il cioccolato fondente mette a sciogliere a bagnomaria chili e chili di cioccolato in blocchi di buona qualità...
Tanto premesso, per sjoplin, devo dire che conosco la trasmissione "Il gastronauta", cui fai riferimento, e spesso ne condivido i contenuti. In questo caso certamente.
Per quanto riguarda la baracchina cui accenni, probabilmente si tratta di quella della Signora Maria, vicino al Mercato dei Fiori. Quella vicino S.Pietro è discreta, ma forse meno di livello.
Stiamo parlando comunque di grattachecche che sono prodotti ben lontani da un buon gelato: si tratta di sciroppo, di solito "Fabbri", aggiunto a ghiaccio tritato, con la guarnizione di pezzi di cocco, amarene, limoni ecc.
Fino a poco tempo fa alcuni la facevano, per rispetto alla tradizione, ancora grattando il ghiaccio con l'appposito utensile. Ora usano quasi tutti il tritaghiaccio.
Anche qui una parola da dire.
Pur subendo il fascino della raschiatura del ghiaccio a mano, occorre sottolineare che dal punto di vista della qualità e del sapore non cambia assolutamente nulla se lo si tritura con la macchina elettrica.
Diverso il discorso del gelato, dove l'impiego di un fango invece dei prodotti naturali cambia, e di molto, la questione.
Chiudo ringraziando Mirabello dell'invito: sono certo che quel gelato è meraviglioso, e passerò, se potrò, ad assaggiarlo

Lo zabaione mi piace in modo particolare
Nel frattempo oggi pomeriggio sono stato da Mizzica, nota pasticceria e gelateria siciliana a Roma, amata dai più.
Volevo provare il loro gelato, avendo apprezzato in passato gli arancini ed il cremolato (comunque nulla di speciale).
Dopo aver preso, come di solito faccio per verificare il livello, cioccolato e caffè (la crema come noto è più indicativa, ma se non è buona non la riesco nemmeno a mangiare, quindi di solito evito), mi sono precipitato, per la disperazione, a comprare la gelatiera Philips.
Domani la provo.
Un saluto a tutti
