Le lampade vanno benissimo, io però ne avrei usato esattamente la metà se il tuo obiettivo di allevamento non sono alghe o piante marine.
Nel periodo di "abbandono" probabilmente hai accumulato nutrienti nel fondo e nelle rocce, ora nel momento in cui vengono rilasciati sono utilizzati dalle alghe.
Innazitutto non specifichi l'ordine di grandezza della misura dei nitrati (a proposito, che marca di test?): a occhio sono 0,1-0,2
grammi litro, cioè 100

0 milligrammi/litro (o ppm come preferisci). Quindi un valore molto alto. E' una ipotesi, eh, controlla cosa dice la spiega del test; mi baso sull'aspetto di quelle alghe ma potrei sbagliare: controlla, ripeto, l'unità di misura. Se così fosse, prima operazione è rifare il fondo: sifona via tutta la sabbia e buttala (setacciando se mai vermicelli e crostacei) e mettine di nuova; se riesci fai un DSB. Nutri di meno e con cibo migliore.
Se invece sono davvero 0,1-0,2 milligrammi/litro allora sono molto bassi, vuol dire che hai recuperato lo stato chimico-fisico della vasca ma adesso devi "rompere" il ciclo bioplogico delle alghe, per cui:
-riduci drasticamente le luci: togli due lampade e dimezza le ore giornaliere
-inserisci brucatori (gasteropodi e magari 1 riccio Paracentrotus se non hai alghe calcaree che temi vengano rovinate, è un brucatore tremendo)
-reintegra regolarmente il calcio (va bene un bicomponente come il Kent A+B) in modo da supportare la crescita di alghe calcaree
-fai cambi d'acqua regolari.
ciao
Stefano