Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
se vuoi informazioni su come progettare, su che materiali usare e su come realizzare una plafo allora meglio se apri un topic specifico nella sezione fai da te.............e questo lo lasci qui.
__________________
Sii avido di ascoltare e non di parlare.
"A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta" (rasoio di Ockham)
Gaiden, sicuramente T5, hanno molta più penetrazione nella colonna d'acqua...........con le PL non riusciresti a far crescere la glosso a 40 centimetri di profondità
Beh, bisogna vedere cosa si riesce a costruire... A parità di potenza elettrica è vero che sarebbe da preferire il tipo T5, ma a parità di lunghezza una PL ha più Watt di un T5, più lumen e quindi - a parità di spettro - un flusso luminoso più "denso" che penetra più a fondo.
Bisogna vedere, costruttivamente, quanti tubi dell'uno o dell'altro tipo si riescono a "stipare" uno vicino all'altro sulla base delle dimensioni della plafoniera.
Se, per ipotesi, in base alle misure che ho riesco a farci stare tre file di PL oppure - a scelta - quattro T5, è chiaro che facendo la somma delle potenze e dei lumen a parità di spazio (cioè a parità di superficie della vasca) e a parità di spettro il confronto lo vincono le PL, pur avendo un rapporto lumen/watt inferiore.
Eh, grazie: essendo la PL ripiegata a "U", nello stesso spazio è come se mettessi sei tubi invece di quattro...
Con le PL c'è poi il problema dell'umidità e della condensa, che non è un problema secondario per nulla, ma questo è un altro discorso.
non sono molto daccordo, il discorso va fatto anche sulla capacirtà di penetrare la colonna d'acqua...........le pl oltre una certa altezza sono davvero scadenti, mentre le T5 penetrano colonne davvero importanti, è il motivo per il quale nel marino i t5 sono largamente utilizzati proprio perchè li puoi usare anche in vasche profonde 50 cm............
__________________
Sii avido di ascoltare e non di parlare.
"A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta" (rasoio di Ockham)
Questo è un discorso che avrei sempre voluto approfondire ma non ho trovato la documentazione giusta: la logica mi suggerisce che a parità di spettro, visto che le frequenze in gioco sono le stesse, e a parità di superficie illuminata la capcità di penetrazione dipenda dall'intensità del flusso luminoso (in questo caso è come dire che misuro i lux).
Ecco, per esempio, perché le HQI sono così "penetranti": su poca superficie emettono qualche migliaio di lumen (sempre prendendo lampade a parità di spettro, dico).
Se io, indipendentemente dal tipo di tecnologia (T8, T5, PL..), riesco a illuminare lo stesso acquario con un sacco di lumen ho un sacco di penetrazione.
Il discorso, secondo me, dovrebbe stare tutto qui.
Non voglio insistere su un argomento di cui non sono mai riuscito a leggere niente e sul quale sono sempre andato per logica, ma se qualcuno ha un link da proporre o qualcosa da farmi leggere a riguardo lo leggerei volentieri.
Il discorso T5 <=> penetrazione mi sembra il più delle volte preso come "oro colato", vorrei una volta per tutte togliermi questo dubbio leggendone una giustificazione razionale.
piacerebbe anche a me approfondire l'argomento ma non trovo nessuna fonte................comunque se trovo qualcosa proseguo su questo thread.........
__________________
Sii avido di ascoltare e non di parlare.
"A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta" (rasoio di Ockham)
Ti posso fare un semplice esempio, per semplificare tutto, se in un faretto metti una normale lampadina e lo proietti su di un muro lo spettro sarà molto ampio ma debole, se la sostituisci con una alogena, che sebbene a parità di potenza, hà una minor superficie radiante costituito dal filamento più corto, lo spettro di luce sarà si più piccolo ma anche di intensità maggiore. Questo si chiama effetto spot, il problema nel'acquario si riscontra nell'impossibilita di misurare il flusso luminoso, se la PL hà meno penetrazione,però riesce meglio a distribuire lo spettro luminoso in maniera omogenea, differentemente le t5 avendo un fascio più concentrato (dato dal tubo più corto) penetra molto rispetto alla PL ma illumina una superficie minore, io personalmente su 30L con PL da 11W ne hò aggiunti 8W con un t5 al centro (posso arrivare a 11W), lontano dal 1w/l ma non dimentichiamo che troppi lumen possono bloccare la crescita delle piante, ed una tonalita troppo freda dar fastidio ai pesci nella zona di mag. illuminazione.
Mi permetto di riesumare un thread vecchio di qualche giorno che mi era scappato, perché secondo me l'argomento è comunque interessante
In effetti il "fattore di forma" è un altro di quei parametri che mi pone il dubbio.
Il diametro dei tubi di T5 e PL è piuttosto simile, per cui la superficie emittente non è di molto diversa.
Se poi ci mettiamo che il PL, a ipotetica parità di lunghezza, è più potente --> il flusso lì sotto dovrebbe essere molto più "denso" (chiedo perdono per l'abuso verbale ) e quindi più penetrante.
Ci sono anche altri fattori che mi rendono questo problema meno scontato: il rapporto lumen/lunghezza che non è asslutamente lineare passando da una potenza a un'altra e magari per una certa lunghezza il confronto lo vince un tipo di neon e per un'altra lunghezza l'altro tipo...
secondo me la cosa ideale sarebbe riuscire a fare delle prove sperimentali "sul campo" con un esposimetro subacqueo e tanti tubi di altrettanti tipi, colori e misure diversi.
Purtroppo questa non è una cosa praticabile da parte del semplice appassionato
Senza contare che la misura cambierebbe di parecchio anche a seconda della forma e dell'angolo di apertura di un eventuale riflettore (che è sempre bene mettere, sennò diritto in vasca ci va solo il 30% della luce), l'agitazione superficiale dell'acqua, la trasparenza del mezzo, e chissà quanti altri fattori.