Dopo aver constatato che dopo il rilascio delle larve la crescita in vasca nonostante l'assenza di predatori è pari a zero (
non sopravvivono forse aspirate dal filtro?) ho deciso di tentare l'accrescimento in un contenitore esterno.
E' molto spoglio, senza filtro, nè riscaldatore, in plastica per alimenti e contiene circa 4-5 litri d'acqua. Ho messo mezzo guscio di noce di cocco su cui ho legato un ciuffo di muschio di Giava e c'è un po' di Lemna minor in superficie.
In un primo tentativo poi fallito ho nutrito le larve con spirulina in capsule: dopo aver tolto la capsula sciolgo con una siringa senz'ago un po'di polvere verde e poi la gocciolo dove le larve si concentrano (verso la luce). Probabilmente un fine settimana prolungato di assenza è costato la vita alle larvette.
Ora ci sto riprovando dopo un cambio abbondante dell'acqua; per ora stanno bene e ne ho aggiunte in pù tornate dall'acquario. Non ho aggiunto mangime: qualche alghetta si è formata sulle pareti e ci sono detriti sul fondo.
Cambio l'acqua della vaschetta sostituendola con quella dell'acquario a giorni alternati, per levare l'acqua dalla vaschetta utilizzo un tubicino con della lana filtrante per non aspirare le larve.
Ho notato che il momento migliore per toglierle dalla vasca principale è la mattina presto, quando la stanza è completamente al buio accendendo la luce le larve si ritrovano verso il vetro frontale nuotando o appoggiate e diventa semplice aspirarle con un tubicino per areatore.
Qualcuno di voi utilizza spirulina o altro avete altri suggerimenti?
In bocca al lupo con gli accoppiamenti di crostacei a tutti e scusate se non mi son fatto più sentire.
Carlo
P.S.: Ma che fine avete fatto tutti?
Non si parla più di riproduzioni di gamberetti?