Ti rispondo anche qui per completezza. Dai link che mi hai mandato (almeno quello che ha tradotto google translate) si consiglia la coltivazione di questa pianta come ogni altra Anubias e cioè legata e legni o rocce in modo che il rizoma sia libero dal substrato e possa ricevere la luce diretta.
Consigliano vivamente di interrarla perchè qualora lo si facesse si andrebbe incontro ad un brusco rallentamento della crescita.
Poi è anche vero, come dice Adri e come riportato nei link, che l'hastifolia è l'anubias più grande e che è più facile da coltivare in forma emersa in un paludario piuttosto che in acqua.
Le Anubias in genere sviluppano abbastanza radici e anche molto lunghe. Si vede che l'hastifolia, viste le ragguardevoli dimensioni che raggiunge, necessita di un sostegno maggiore.
Per quanto riguarda l'integrazione di ferro non ho ben capito se si riferisse al fondo o semplicemente alla sua presenza in acqua. Credo che riguardi più la seconda ipotesi.
In conclusione, io la tratterei come ogni altra Anubias, né più né meno, considerandola solo un pò più difficile da coltivare.
Asterix, come ti dicevo anche in privato, facile che abbia male interpretato qualcosa de link che mi hai mandato. Di inglese non so nulla e mi sono affidato al traduttore di google. Mi sembra strano, però, che una tale eccezione per questa pianta rispetto alle altre dello stesso genere, non sia menzionata da nessuna parte.
|