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Originariamente inviata da luca4
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Soprattutto è ben visibile la differenza tra un T 8 Gro Lux ed un Dennerle Kombi Color-Plus
hanno lo stesso spettro , ma il T8 ha una emissione cospicua sui 4000 nm mentre il Dennerle lo abbatte completamente.
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Ribadisco (in accordo peraltro con le tue definizioni):
1) 400 - 410 nm NON è UV. E' luce visibile.
2) ai fini delle alghe non incide una mazza (se serve posso citare articoli in cui semmai si è verificato che l'uv, anche l'uv-a, ossia la parte più prossima ai 400 nm, INIBISCE leggermente lo sviluppo algale).
3) l'emissione uv dei neon commerciali, a norma di legge, è trascurabile.
4) io la pellicola la vorrei vedere. Anche in foto va bene.
5) in molti spettrometri per applicazioni in luce visibile l'asse della lunghezza d'onda parte da 400. Per valori minori c'è 0 di default per forza di cose. Magari non vuol dir nulla, magari sì.
PS: il mio personale sospetto (ma sono malfidato di natura) è che "pellicola" sia la traduzione "de noantri" del termine "film", che nel caso dei neon sarebbe corretto chiamare "verniciatura", che magari taglia attorno ai 400 nm per puro caso e che la casa rivende come filtro anti alghe quando invece la sua funzione effettiva chissà qual'è (magari, sparo a caso, di semplice protezione per lavorare in ambiente umido).
Non sarebbe la prima volta in ambito pubblicitario che una caratteristica collaterale viene rivenduta come valore aggiunto (per esempio come l'acqua minerale che facilita la diuresi).
Data la somiglianza con certi spettri di un certo modello di una buona marca commerciale di neon (che non cito, chi vuole controlli, bastano un paio di tentativi su Google), personalmente ritengo probabile che gli spettri vengano da quel catalogo lì.
Nel caso, sono ottimi, come certi neon commerciali del resto.