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Consiglio scelta Neon
Salve ragazzzzzzzi, l'acquario è un 100 litri, Ho comprato una plafoniera 4x24 watt t5 in modo da poter coltivare anche specie più esigenti , al momento ho questi neon (partendo dal vetro frontale)
*Neon fluval 6700k *Neon dennerle special plant penso 3000k *Neon aquaristica 10.000k *Neon acquaristica 10.000k Mi consigliate di cambiare i 10.000 k? Mi piace da morire la luce che fanno...se ne lascio solo uno emagari inserisco un 4000k così avrei uno spettro completo dai 3000 ai 10.000, che dite ? Ora sono in maturazione e li tengo tutti accesi 5 ore al giorno...con questa configurazione ho 1watt per litro preciso. Sbaglio qualcosa ? Inoltre tra i dennerle da 30 euro l'uno, e i philips trifosforo del ferramente da 3 euro, mi spiegate se cambia veramente qualcosa di sostanzioso o è solo marketing #07 Grazie mille"! |
Quote:
Se puoi mettere 2 di quelli della Philips serie 940 pentafosforo hanno una resa cromatica sopra a 90, con piante esigenti ci guadagni ma se non vuoi spendere vanno bene comunque la serie 8 trifosforo con resa cromatica intorno a 80, lascia stare le marche Dennerle, Sera, Jbl ecc ecc se puoi mettere questi, beato tu! ;-) In maturazione io ne terrei accesi solo 2 dato che 1 watt per litro in maturazione è tanto, rischi le alghe filamentose..... #28d# |
Ok quindi tengo acceso un 4000 k e un 6500k ?
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Tra il Dennerle da 30 € e l'equivalente commerciale la differenza è
nella pellicola blocca UV che pare funzioni davvero come prevenzione antialghe. Certo se il Dennerle è uno solo su 4 , non servirà a molto....... Se vuoi un parere tra spendere 120 € per 4 dennerle o 15 per 4 Osram / Philips opterei per la seconda, ma se il denaro non è un gran problema vai pure sui Dennerle. |
Se ti piacciono le luci più sul freddo ma senza arrivare ai 2 da 10000 Kelvin
che potrebbero darti qlc problemino di alghe , se vai sulla serie 9 (che però costa dai 10-12€ in su e non tre come la serie 8 ) più che la 940 che va molto verso i colori caldi (quasi come una 830) andrei sulla 965 Philips , che più o meno è un compromesso tra una 5000 ed una 6500 K delle serie 8, sicuramente ha una luce bellissima da vedere in acquario. Io sto illuminando con Osram 965 (bellissime) ma vantaggi particolari per la crescita delle piante non ce ne sono rispetto alle 865 , è "solo" moolto più bella . |
Quote:
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La "pellicola anti uv", che alcuni chiamano semplicemente "vetro", non ha ALCUN potere antialghe, anche perché l'uv in acqua non si propaga, viene subito assorbito.
Trattasi di trovata commerciale. PS: se ci fossero, per assurdo, radiazioni uv in vasca, le alghe, casomai, ne soffrirebbero. |
Le radiazioni della parte superiore degli UV dal vetro passano eccome , basta vedere gli spettrogrammi di radiazione delle lampade fluorescenti forniti da Osram e Philips (siamo attorno ai 400 nanometri o poco più).
Quelle sono le radiazioni bloccate dalla pellicola . Io della pellicola ne faccio a meno volentieri vista la differenza di prezzo . Non sono disposto a pagare 25 € qlc cm di plastichina , ma non si può affermare che non funzioni . |
1) Basta intendersi sulle parole: 400 nm NON è UV, è luce visibile.
2) L'UV (la sua "parte superiore" o quella che vuoi) NON favorisce le alghe. Inoltre, in acqua si estingue (ed è assorbito) quasi istantaneamente. 3) L'UV prodotto dai tubi fluorescenti è UV-C (mortale). Non esce perché è assorbito dai fosfori, che fluorescono come luce visibile. Se nei normali neon passasse parte dell'UV-C saremmo tutti morti. Non sdervono "pellicole", e francamente (ma sono sempre disposto a cambiare idea) vorrei vederle queste pellicole. Hai mai osservato un neon rotto? C'è dentro una "pellicola"? PS: se le lampade SENZA fantomatica pellicola anti uv le comprate in Europa, se c'è pericolo di emissione di UV, le lampade DEVONO riportare particolari avvertenze in etichetta (direttiva europea di riferimento è la 2006/25/EC). Non mi risulta che i neon commerciali in vendita li abbiano. |
UV, radiazioni
Dizionario di Medicina (2010) UV, radiazioni Radiazioni elettromagnetiche aventi lunghezza d'onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 10 nm, valore oltre il quale si entra nello spettro dei raggi X. Le radiazioni UV si distinguono in UVA, tra 400 e 320 nm, UVB, tra 320 e 280 (o 290) nm, UVC tra 280 (o 290) e 100 nm e EUV (UV estremi) tra 120 e 10 nm. In medicina le radiazioni UV sono utilizzate sia in senso diagnostico che terapeutico. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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