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Approfondimenti dolceSezione di approfondimento dedicata all'acquario d'acqua dolce dove verranno spostati i topic più interessanti delle altre sezioni per svilupparli in modo più approfondito. Sono assolutamente vietati messaggi OT e non è possibile aprire nuovi topic, ma solo rispondere a quelli già presenti.
Ottimo!!! Devo dire che da stamattina che leggo articoli e metodi di mantenimento di vasche low-cost o all'aperto...e mi sto appassionando a questo "ritorno al passato" dell'acquariologia.
Per quanto riguarda il clima...in effetti difficilmente si scende sotto zero...cmq penso che quel telo lo metterò.
Pistia e giacinto d'acqua le avevo già provate a coltivare in una tinozza in terrazzo, ma mi muoio d'inverno... :(
Ciao a tutti anche io ho una specie di autovasca, un 25 litri con red cherry, ha solo una lampada a basso consumo e basta, da qualche giorno vedi dei puntini bianchi che si muovono nella acqua sotto la luce e anche attaccati ai vetri, cosa può essere?
Ciao a tutti anche io ho una specie di autovasca, un 25 litri con red cherry, ha solo una lampada a basso consumo e basta, da qualche giorno vedi dei puntini bianchi che si muovono nella acqua sotto la luce e anche attaccati ai vetri, cosa può essere?
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Ciao milo87
Serve una foto per capire cosa siano. Potrebbero essere copepodi, anfipodi, ostracodi, larve di red cherry, nematodi,.....
Apri un topic specifico in "Altri animali ed Organismi spontanei"
Ricordo poi a tutti che questo è un topic di approfondimento in cui cerchiamo, tutti insieme, di discutere sulle metodologie e gli approcci utilizzabili ed utilizzati nelle nostre autovasche.
Quindi, visto che già siamo a pagina 26, per favorire una lettura comprensibile e veloce del thread, cerchiamo di evitare messaggi fini a se stessi, inutili "quote" e domande troppo personali su argomenti marginali alla discussione
personalmente consiglio grandi quantita di copepodi e dafnie, purificano un sacco e la riproduzione e' ultra, io alevavo dafnie e ho copepodi, e vi assicuro che se hanno cibo le dafnie ogni 3 giorni fanno 4-5 piccoli, altrimenti se le condizoni non sono le migliori, fanno comunque 3 piccoli ogni 10 giorni! i copepdoi hanno tempi piu lunghi, 6-7 giorni ma con 15 piccoli a colpo!
io ho una autovasca, 10 litri netti con 20 watt 7 falangio 1 potus... apro un disc aposta vha...
comunque oltre al lapillo, mettete anche sabbia fina!!! e' importante!
Riporto a galla il topic, per inserire un aggiornamento della mia vasca sperimentale da 45 litri (presentata nella prima parte della discussione, pag. 6).
La vasca continua ad andare da sola. Ricordo che non è presente alcun tipo di filtrazione, ma c’è solo una piccola pompa da 2w per creare un minimo di ricircolo d’acqua.
Ciao Entropy e ciao a tutti/e! Complimenti per tutti questi scambi di esperienze di vasche low-tech e tendenti all'autosufficienza!
Mi sono un po' perso: potresti indicarmi il primo topic di presentazione della tua autovasca di cui scrivi, che non lo trovo?
Ho anch'io un autovasca superpiantumata attiva da più di un anno di 50 litri netti, fondo fertile a 3 strati (terriccio da giardino misto a torba + terreno argilloso + sottile strato di inerti per separare la colonna d'acqua dal fondo) di circa 10 cm di spessore totale. Nessuna fertilizzazione, nessun termoriscaldatore (non scende sotto i 18 gradi), pochi cambi e quest'estate ho pure tolto i due neon: arriva solo luce naturale da una porta-finestra. Ho però un piccolo filtro di marca, sottodimensionato (sarebbe per acquari max di 30 litri), con una pompetta da 2W.
Entropy, tu che hai solo una pompetta, come hai trovato l'equilibrio tra movimento dell'acqua e risucchio con conseguente omicidio accidentale della microfauna?
Originariamente inviata da Entropy
il nuovo arrivato: un maschio di Dario dario che ho spostato qui da qualche settimana per completare i livelli trofici presenti in acqua. Ed infatti, almeno fino ad ora, la sua alimentazione è risultata esclusivamente dipendente dalla microfauna presente nell’acquario, evitandomi in tal modo di dosare cibo in vasca.
Originariamente inviata da Entropy
Oltre alla coppia di T. ocellicauda, precedentemente l'acquario ha accolto un maschio di Dario dario, che tra l'altro si è alimentato per mesi di quello che trovava autonomamente nella vasca. Sono quindi passato a 4 esemplari (sempre maschi -28d#) di Dario dario, ma questa volta il loro alimentarsi di quello che trovavano in vasca è durato poco (circa 1 mesetto), dopodichè ho dovuto integrare.
Quando invece (togliendo i Dario) ho inserito 5 esemplari di Carinotetraodon travancoricus, il sistema non ha retto, e dopo qualche settimana ho notato la comparsa di cianobatteri, sintomo di un carico organico eccessivo. Li ho quindi tolti e tutto è tornato alla normalità.
Mi interessa molto la questione della autosufficienza alimentare. Attualmente ho inserito da diversi mesi 4 maschietti di Endler che alimento. Secondo voi posso provare a non alimentare ed osservare se riescono a trovare cibo da soli?
In realtà ogni tanto ci provo, ma non resisto più di un giorno ai sensi di colpa!
Che dite? Secondo voi è realizzabile con gli Endler o è possibile solo con pesci meno voraci come appunto i Dario Dario?
Ci sono altre esperienze non alimentazione?
Grazie mille!
Secondo voi posso provare a non alimentare ed osservare se riescono a trovare cibo da soli?
Solo la tua osservazione e la tua esperienza sulla vasca in questione potrà dirlo.
L unico mio consiglio è quello di avere un filtro senza filtraggio meccanico e/o con una portata molto debole, in modo da non catturare la microfauna presente.
La pompa nella mia autovasca è veramente esigua come portata, cosicché da creare un minimo di corrente e dare alla microfauna la possibilità di contrastare con il nuoto il risucchio .
Nel mio caso comunque, devo precisare che la fauna si è diversificata e succeduta nel tempo. Con un solo esemplare di Dario dario l'autosostentamento era possibile. Con la coppia di ocellicauda e le Boraras invece no.
Attualmente ci sono 1 maschio e 2 femmine di Dario dario. E siccome sto cercando di riprodurli, li sto alimentando anche con naupli e congelato. E, ad intervalli regolari, implemento la microfauna prendendola da altre vasche.
Grazie mille, era proprio questo che non riuscivo a trovare!
Originariamente inviata da Entropy
L’unico mio consiglio è quello di avere un filtro senza filtraggio meccanico e/o con una portata molto debole, in modo da non catturare la microfauna presente.
La pompa nella mia autovasca è veramente esigua come portata, cosicché da creare un minimo di corrente e dare alla microfauna la possibilità di contrastare con il nuoto il “risucchio”.
Eheh... è proprio il mio cruccio! Il mio scopo sarebbe quello di riuscire a farci vivere la dafnia magna, anche a costo di non avere pesci, ma mi sono tutte morte una volta che ho fatto una prova con una corrente troppo forte, e, per ora che che ci sono gli endler, non riesco a reintrodurle.
@Ascovi: ostracodi e copepodi ce ne sono, così come un centinaio di caridine!
Due curiosità:
- Con i Dario Dario non si rischia l'estinzione delle lumache?
- Ho letto dei vermetti acquatici (o anfibi?) che avete in certe vasche: li avete introdotti (ed in caso come li avete trovati) o sono arrivati da soli?
- Con i Dario Dario non si rischia l'estinzione delle lumache?
In realtà no. Ce ne continuano ad essere parecchie.
I Dario non sono così metodici come i C. travancoricus. Ovviamente questo se hanno delle opzioni alimentari.
Quote:
- Ho letto dei vermetti acquatici (o anfibi?) che avete in certe vasche: li avete introdotti (ed in caso come li avete trovati) o sono arrivati da soli?
Nel mio caso sono arrivati da soli. Nell'angolo del filtro (dove ora c'è terra) ci sono anche lombrichi di terra, che producono continuamente humus.