Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Mostra e descrivi il tuo acquario d'acqua dolceQui puoi descrivere e mostrare le foto del tuo acquario, allestito da almeno 60 giorni, per discuterne e ricevere commenti.
quindi dato che non posso dare gli spazi immensi, teniamoli come capita? la stagionalità dei valori è un argomento interessante invece che molti di noi stanno approfondendo e applicando, così come l'escursione termica giorno/notte
fantasia non penso proprio... osservazione e applicazione piuttosto...
Non so se conta, ma io NON uso riscaldatori, quindi a casa mia "stiamo" aspettando l'arrivo della primavera...
Nel mio caso le temperature sono scese anche sotto la fascia verde del termometro, in questo momento i miei Oscars sono a 21°, e dovete vedere come sono arzilli ed affamati...
L'acqua ammortizza molto la variazione di temperatura, anche senza controller (nel mio caso non penso sia necessario, in nessuna vasca, ho visto che gli sbalzi sono irrisori...)
Ciò fa sì che ci siano periodi di "riposo" dalle riproduzioni (per es.) ed una certa ciclicità degli eventi in vasca, che non penso dispiaccia ai miei ospiti...
A differenza di un altro utente, nei miei due anni di esperienza ho riflettuto su una cosa...ovvero l'acquacoltura è una "agricoltura", solo che si effettua in acqua, e come tale porta a selezione.
Selezione di genotipi/fenotipi resistenti alle condizioni che all'acquacoltore interessano per massimizzare la riproduzione.
appunto...è agricoltura... e come tale deve fare reddito...
per cambiare la fisiologia degli esseri viventi ci vogliono un sacco di soldi, di tempo, di spazio. Lo si fa per il mais, lo si fa per la soia, per le orticole. Ciclo di vita: 1 anno. E un casino farlo, ma si fa per alberi, ma la longevità non è un fattore di selezione.
lo si fa per i bovini, lo si fa per i suini... ma con giri di affari molto superiori di quelli dei pesci.
Per i pesci, a cosa serve la selezione della fisiologia, se applicando semplici principi attivi e strumenti fisici, ottengo lo stesso risultato? selezionare per la longevità in ambiente non idoneo è costoso e lungo... e poi quanti possono apprezzare uno scalare che vive bene 10 anni in acqua dura?
scusate se intervengo e sicuramente non sono il più adatto.
ma voglio ricordare due cose:
1- si è appena finito di parlare (correttamente, è innegabile anche se volete continuare a dire che la vasca è perfetta... non voglio discutere di questo) di selezione di millenni per i cani (ed è pesante la selezione!) e che praticamente è l'opposto di quella dei pesci per il nostro giovane hobby, e si continua a sostenere una tesi secondo cui giusto una generazione o due forse, di allevamento, bastano per far dire "bisogna tenerli ai valori in cui sono nati"?? Un pesce che nasce in un'acqua non adatta non sarà certamente modificato fisiologicamente rispetto a una selezione naturale ben più lunga di quei pochi giorni che invece ci mette a nascere e crescere un pesce in acqua inadeguata. E' come pensare che l'acqua in cui si fa crescere un pesce sia paragonabile a un riflesso condizionato come quello della salivazione e del campanello dell'esperimento di Pavlov...
2.1- cosa fondamentale, si continua a dire che per ora 10 scalarini ci possono stare, e l'utente non ha detto cosa vorrà fare.
Beh in realtà ha detto chiaro e tondo che intende lasciare il gruppo così anche da adulti, in 120cm di vasca, spostando solo "quando è ora" la coppia di scalari di turno in cubi di riproduzione
2.2- se tutti pensassimo e agissimo sempre con "ora si parla di questo, non parliamo del futuro" "pensiamo ad adesso poi dio provvede"... beh allora saremmo ancora all'età della pietra... non credo ci sia niente di male nel pensarci ora a cosa accadrà fra qualche mese.
Specie perchè l'utente ha già detto cosa vuol fare.
Ma capire da quale allevamento vengono e cercare di intuire i parametri di allevamento e riproduzione, no eh?
Il discorso di "vengono pescati in ambiente ambrati/acidi" non regge. Mi dispiace.
come non quotarti !!!
:#O:#O:#O:#O:#O:#O
ma che azz dite e quotate?? Ma un pesce in un allevamento ( e non sto considerando TUTTO quello che si fa negli allevamenti) quanto ci resta? tu che fai regoli i parametri della vasca, in funzione della vasca del negoziante oppure quelli di cui abbisogna il pesce?
Ma veramente credete che qualche decennio di allevamento(sorvolo sempre sulle metodologie), possono modificare quello che madre natura ha plasmato in migliaia di anni?
Partiamo da questo che ritengo una verità assoluta
Originariamente inviata da T_M
Davvero, non fermiamoci all'ambratura dell'acqua. Gli Scalari hanno un areale talmente ampio che sono possibili ritrovamenti in acque chiare, bianche e scure. E le stesse possono variare con la stagionalità.
Le stesse schede dei pesci riportano range di valori (PH, T, durezze, ecc..) abbastanza ampi, la stessa scheda di AP (come anche tutte le schede che si trovano sul mondo del web), com'è possibile che un pesce può vivere a T compresa tra i 24 e i 29° ? com'è possibile che un pesce può vivere ad un ph compreso tra 6 e 7 ? sono dieci volte tanto mica bazzeccole....
Questo perchè oltre al fatto che zone differenti e corsi d'acqua differenti hanno condichioni chimico fisiche differenti, inoltre le stagionalità provocano anche loro grandi variazioni.
Tutti d'accordo ?
e questo vale soprattutto per i pesci wild.... molto meno se parliamo di selezioni F10000
Ora io ho inteso il messaggio di Mauro Palma che si riferisce ad allevamenti dove tengono e riproducono pesci con valori idonei, quindi se lo scalare proviene da un allevamento che tiene i suoi pesci a T25° , ph 6.5 e durezza 5 (tanto per fare un esempio) .... inutile che io vado a cercare il valore del rio negro con ph basso acqua ambrata e durezza nulla, darò al pesce solo l'ennesimo stress di ambientamento, tantovale che lo tenga agli stessi valori di dove è cresciuto e vissuto.
In questo topic (la vasca originale di crash) non ha detto che tiene i pesci a KH 20 e Ph 8.5 che possono essere valori da ciclidi del malawi !!! ci si è fissati subito con sta benedetta ambratura, con sta benedetta luce, con il numero eccessivo, con le piante non adatte.
Ma invece di consigliare quali accorgimenti uno dovrebbe apportare per mantenere gli scalari, che poi seguiti o no è solo a discrezione del proprietario della vasca, no subito a crocifiggere e tirare fuori l'acqua del rio negro.
Ovvio che poi qualcuno si mette subito sulla difensiva.
__________________
Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
difensiva o offensiva? l'autore stesso ha presentato la vasca ben sapendo che avrebbe originato critiche e che ne aveva parlato con altri che sarebbe finito così
per cui gli abbiamo dato quello che voleva: delle motivazioni per cui la vasca non è ottimale per i pesci allevati.
atteggiamento di sfida non nuovo per questa sezione
Si io la penso un pò come Cartiz. Poi insomma posso sbagliare è umano.
Faccio notare una sola cosa, un pesce che nasce in un contesto di parametri a lui non adatto...
non cresce. Crepa. (la sensibilità degli avannotti è di gran lunga maggiore ad un adulto e lo sappiamo tutti). Eccola là che per una sola covata di uno "scalare" (esempio a buffo), della sua ingente prole ne sopravviveranno 4. ecc...ec...
Cmq dai davvero, vediamo il nostro amico come procede con l'acquario e dopo tiriamo le somme. Farlo a priori non è molto scientifico no?
Ora io ho inteso il messaggio di Mauro Palma che si riferisce ad allevamenti dove tengono e riproducono pesci con valori idonei, quindi se lo scalare proviene da un allevamento che tiene i suoi pesci a T25° , ph 6.5 e durezza 5 (tanto per fare un esempio) .... inutile che io vado a cercare il valore del rio negro con ph basso acqua ambrata e durezza nulla, darò al pesce solo l'ennesimo stress di ambientamento, tantovale che lo tenga agli stessi valori di dove è cresciuto e vissuto.
In questo topic (la vasca originale di crash) non ha detto che tiene i pesci a KH 20 e Ph 8.5 che possono essere valori da ciclidi del malawi !!! ci si è fissati subito con sta benedetta ambratura, con sta benedetta luce, con il numero eccessivo, con le piante non adatte.
Ma invece di consigliare quali accorgimenti uno dovrebbe apportare per mantenere gli scalari, che poi seguiti o no è solo a discrezione del proprietario della vasca, no subito a crocifiggere e tirare fuori l'acqua del rio negro.
Ovvio che poi qualcuno si mette subito sulla difensiva.
Capisco il tuo intento, ma credo che stai partendo dal punto di vista non corretto.
provo a seguirti a mio modo con il procedere a step.
Come detto tralasciamo un attimo ambratura e valori dell'acqua.
Credo che + o - tutti, ritengano non idoneo allevare nr. 10 scalari in quella vasca, non tanto per i sopra citati valori o per l'ambratura assente, bensì per il fatto che il numero è alto, hanno sulla testa 250w, non avranno molto spazio per muoversi crescendo ecc...
Certo, si può dire che in futuro di 10 iniziale rimarrà solo una coppia (ma non è questo il caso..) si potrà in futuro magari inserire qualche echinodorus per il substrato depositivo (ma non è questo il caso...) ecc...
La domanda spontanea sarebbe... perchè non subito?
Riassumendo, credo che il pensiero comune è che non sia così come è stata presentata "oggi" una vasca adatta agli scalari A PRESCINDERE dai valori dell'acqua.
Il tema dei corretti valori è un argomento talmente vasto, che passa dall'alternanza stagionale fino alla maggior importanza della stabilità piuttosto che il valore preciso, ma in questo caso, non è il baricentro del problema.
esatto, offensiva in contrapposizione a difensiva, il resto lo ha scritto lui stesso
Quote:
Faccio notare una sola cosa, un pesce che nasce in un contesto di parametri a lui non adatto...
non cresce. Crepa.
in ambiente non manipolato certamente, ma basta qualche aiutino chimico (disinfettanti, batteriostatici, antibiotici) che i problemi sono subito superati. Aggiungici anche un alimentazione spinta per aumentare il tasso di crescita... e la frittata è fatta!