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Ah, stavo scrivendo una risposta, ma con la tua mi hai fregato, livia,
Anche io continuerò a fornire tutte le informazioni in mio possesso a chi vorrà ascoltare (anche se mi suona molto da predicatore ), però la penso così....
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
invece secondo me, i negozianti non dovrebbero vendere i pesci come caramelle, e dovremmo trattare i pesci come tutti gli altri animali più tutelati.....
non credo che sia d'obbligo avere dei pesci solo perchè lo si vuole, per cui non voglio impegnarmi per chi vuole questi animali come oggetti d'arredamento, e per questo rimango contro gli ibridi, dato che penso che la strada verso cui dovremmo continuare a muoverci è quella che ci porti a non vedere selvatici nelle vasche con aeratore e piante in plastica e basta, non quella che come "toppa" a questa pessima abitudine, come "contentino" a queste persone, mette solo ibridi in queste vasche....
__________________ "Basta uno stupido esperimento per buttare a mare una splendida teoria."
Maiden, su questo discorso se non sbaglio è stato aperto un'altro topic, tra l'altro abbastanza acceso se non ricordo e ripeto che la tua idea è giusta, ma di applicazione difficile, secondo me... questo è tutto....
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
monstrum sulla questione etica purtroppo il discorso si complica e in fondo lo ha detto anche patric in quest'hobby e' molto difficile capire i limiti .
Paolo sono molto contento di non essere il tuo tipo
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l'acqua e' il mio secondo elemento ,dopo il vino ovviamente .
Se stiamo selezionando del mais o delle mucche da latte, o dei polli ovaioli va bene... ma io credo che in Acquariofilia (con la maiuscola ) l'ibridazione sia un male assoluto.
è male in entrambi i casi per come la vedo....vuoi mettere una fiorentina di chianina con una mucca vattelapesca?
E così in acquariofilia: vuoi mettere un pesce come mamma natura l'ha fatto a un fritturone tra due specie che lei ha pensato ben di dividere e di non fare incontrare?
e poi non capisco bene sta cosa del neofita che vuole il pesce colorato e quindi compra l'ibrido....ma chi l'ha detto che gli unici colorati che attirano i neofiti sono gli ibridoni o le selezioni astruse?
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
ma chi l'ha detto che gli unici colorati che attirano i neofiti sono gli ibridoni o le selezioni astruse?
Il fatto è che un neofita che entra in negozio viene abbagliato dalla varietà di forme e colori (non parliamo di specie per adesso) delle quali molte volte le più belle e quindi che suscitano più attrattiva, sono specie d'importazione o comunque difficili da allevare....il negoziante che vuole principalmente sbolognare al più presto i vari pezzi, non si sofferma troppo sui pro e contro e lo vende, condannandolo probabilmente a morte...
Se ci fosse anche un pesce ugualmente bello colorato, che non crepasse in un lampo come gli altri e che con il suo acquisto contribuisse a mantenere intatti gli habitat di origine (proprio perchè non importato), magari verrebbe scelto questo e verrebbero lasciate in pace le specie più delicate....
Con questo, ripeto perchè voglio che sia ben chiaro, non consiglierò mai a qualcuno di prendere degli ibridi, cercherò con tutte le mie forze di inculcare un minimo di consapevolezza...
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
Il fatto è che un neofita che entra in negozio viene abbagliato dalla varietà di forme e colori (non parliamo di specie per adesso) delle quali molte volte le più belle e quindi che suscitano più attrattiva, sono specie d'importazione o comunque difficili da allevare....i
ne siamo sicuri? da quel che ho visto, la maggior parte è attirata dai colori sgargianti dei betta e dei vari poecilidi classici, dai piccoli caracidi (primi fra tutti i neon e i "testarossa"), dai piccoli ci prinidi (rasbore e affini) e dagli scalari....nulla di complicato!!!
Le specie pericolose sono squaletti, botia e company...ma chi vole a tutti i costi quelli, non lo convinci di certo a cambiare idea a comprare un pesce adatto o più resistente: se al mazzuccone di turno piace una cosa la prende, sia essa un ibrido o un apistogramma panduro
L'importazione di queste specie non allevate la fermi con una cultura acquariofila, non creando il pesce per neofita a prova di mina anticarro
Quote:
Se ci fosse anche un pesce ugualmente bello colorato, che non crepasse in un lampo come gli altri e che con il suo acquisto contribuisse a mantenere intatti gli habitat di origine (proprio perchè non importato)
ce n'è fin che vuoi e più di quanto pensi....pensa solo a tutti i poecilidi, ai vari barbus e agli anabatidi più famosi....per me se uno totalmente disinformato chiede un parrot e invece il negoziante gli propone in alternativa un gurami nano, non credo che torni a casa scontento
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
la tua idea è giusta, ma di applicazione difficile, secondo me...
Cito J.F.Kennedy: "noi vogliamo provare a farlo non perchè è facile, ma proprio perchè è difficile!"
Dopo la citazione di J.F.K. veramente non ho nulla da dire!
Comunque ragazzi (e ragazze sennò Livia giustamente si incazza), citando il Piccinelli, "qui non siamo collezionisti di pesci, qui si fa acquariofilia"...
quindi Jonny85 tornando a noi, nel caso specifico di alcuni ibridi posso essere d'accordo su di una accellerazione artificiale di un processo che potrebbe svolgersi in natura. Partendo anche dalla considerazione che il Parrot non è secondo me creabile in natura facilmente. Il problema è che io sono contrario anche a questa accellerazione. Un conto, rispondendo anche a Livia, è l'allevamento e il mantenimento di animali e piante, che è una cosa che ha permesso alla nostra specie di sopravvivere e evolversi (con aberrazioni enormi, beninteso), un conto è il forzare alcuni equilibri che la natura ha creato, arrogandosi il diritto (quasi divino, passatemelo) di decidere quali rami sono giusti e quali sbagliati, senza passare per un processo che richiede millenni.
Mi vengono sempre in mente le parole di Ian Malcom (sarà perchè adoro Jurassic Park)...
Mi vengono sempre in mente le parole di Ian Malcom (sarà perchè adoro Jurassic Park)...
E chi non lo adora?
Originariamente inviata da MonstruM
Un conto, rispondendo anche a Livia, è l'allevamento e il mantenimento di animali e piante, che è una cosa che ha permesso alla nostra specie di sopravvivere e evolversi (con aberrazioni enormi, beninteso), un conto è il forzare alcuni equilibri che la natura ha creato, arrogandosi il diritto (quasi divino, passatemelo) di decidere quali rami sono giusti e quali sbagliati, senza passare per un processo che richiede millenni.
Quindi non c'è differenza tra ibridazione e selezione, dato che in entrambi i casi si tratta di una forzatura (o meglio direi indirizzamento)...è chiaro che (citando JP, tanto per restare in tema ) è meglio che "la natura trovi la sua strada", ma di fatto nelle nostre vasche tutto questo viene interrotto e deviato nel momento in cui la vasca viene allestita e popolata, con conseguente tendenza ad una manipolazione artificiale, voluta o no.....non si tratta di forzare degli equilibri, probabilmente se metti insieme due specie interfeconde in vasca e si ibridano, lo faranno anche in natura, senza, diciamo, interferenze da parte dell'uomo...
Malcolm parlava di ingegneria genetica, quì il discorso è diverso...
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm