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Ragazzi, non sono sparito... è che non so cosa dirvi.
Sono ormai 4 giorni che l'erogazione tende a stabilizzarsi sulle 20 - 22 bolle/minuto.
Tutte le mattine stuzzico il forbox per riportarmi a 40, e sembra funzionare per tutto il giorno; ma la mattina dopo, regolarmente, mi ritrovo a 20.
Possiamo metterla così:
- Se avete un acquario da oltre 200 litri, se la diffusione è poco efficiente, se volete un mare di CO2 in vasca... insomma... per qualsiasi motivo abbiate bisogno di 40 bolle, l'attuale damigiana con mezzo Kg. di zucchero dura un mese, al massimo.
- Se invece avete un acquario più piccolo, o un valido sistema di diffusione, o piante che richiedono poca CO2 (ovvero, se vi accontentate di 20 bolle), nonbasta moltiplicare semplicemente per due, come credevo. Con una erogazione più tranquilla si va avanti per diversi giorni in più, ancora non so quanto.
Dato il costo irrilevante della ricarica, e il mezzo minuto necessario per eseguirla, direi che possiamo anche fregarcene di una settimana in più o in meno.
Direi quindi che possiamo dichiarare chiuso l'esperimento.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che hanno collaborato.
Quella medaglietta, che vedete sotto il mio avatar, appartiene a tutti quelli che mi hanno dato una mano o mi hanno fatto venire un'idea.
In questo topic e soprattutto nell'altro, che va avanti da molto più tempo.
Un impiantino low cost dalla resa alta..peccato per il vetro.mannaggia...
Ho letto in precedenza la discontinuità ad un certo punto di erogazione di CO2, attribuibile a due fattori , secondo me e dimmi cosa ne pensi tu:
1) temperature che si alzano per la reazione di fermentazione e per la stagione in corso.
Questi aumenti di temperatura aumentano la pressione del gas in un contenitore.
2) probabile diminuizione della popolazione miceta ..questo è fisiologico.
Vorrei un tuo parere.
Nella fermentazione alcoolica il range ideale di temperatura è 25°C , ha la massima resa a 37°C di produzione di alcool, ma ce ne frega dato che poi si produce CO2..
Ebbene, secondo te, mettendo la damigiana in un contenitore di polistirolo e un termometrino adesivo al vetro in modo da vedere la temperatura , o meglio data l'inattendibilità di misurazione di tali termometri, avere una idea della temperatura, inserisci nelle ore più calde o quando l'attività fermentativa aumenta con conseguente innalzamento della T, un siberino, quelli che si usano per tenere in fresco le bibite nelle borse da pic nic, secondo me allungheresti ancora la durata della fermentazione perchè rimane più costante e controllata..
Dimmi cosa ne pensi
Ciao
ps il siberino assolutamente non a contatto col vetro!!
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
1) temperature che si alzano per la reazione di fermentazione e per la stagione in corso.
Questi aumenti di temperatura aumentano la pressione del gas in un contenitore.
Ottimo. Venendo dall'altro topic, mi sono dimenticato di dirlo anche qui: La fermentazione è leggermente esogena, cioè produce un lieve calore.
Tra quelli che non vengono da là, forse non tutti lo sanno.
Quote:
2) probabile diminuizione della popolazione miceta ..questo è fisiologico.
Se ti riferisci all'acidità dell'alcool, che comincia ad ammazzare i Cerevisiae, ho intenzione di aggiungere un pizzico di bicarbonato alla prossima damigiana.
Credo però che sia inutile. Con solo 500 g. di zucchero e l'acqua a 10 - 11 dKH, credo che il calo sia dovuto a normale esaurimento. Al ritmo di 40 bolle era prevedibile.
Ho finito la benzina e me l'aspettavo, è inutile che mi metta a cercare scuse.
Quote:
Nella fermentazione alcoolica il range ideale di temperatura è 25°C [...]
Dimmi cosa ne pensi
Quando mi sono iscritto ad AcquaPortal era Gennaio. Le temperature in casa, col riscaldmento, erano intorno a 20°.
Avevo già una buona esperienza in fatto di CO2 artigianale, e "scesi in campo" proprio per dare una mano agli amici dell'altro topic.
Uno dei miei primi consigli fu proprio quello di inserire la bottiglia di Coca in un portabottiglie termico da pic-nic.
Avrebbe avvicinato la temperatura ai 25° ottimali, sfruttando il calore prodotto dai lieviti, e avrebbe preservato l'acqua da sbalzi di temperatura (ad esempio aprendo una finestra).
Quindi è chiaro cosa penso della tua idea: tutto ciò che stabilizza la temperatura, stabilizza anche l'erogazione.
Disgraziatamente, è più facile riscaldare che raffreddare.
Prima dell'attuale pertubazione, a casa mia c'erano 28° alle 8 di mattina; non so quanto possa durare un siberino, in quelle condizioni.
Forse tu, in Lombardia, stai un po' meglio; ma vorrei sapere quanto durerà la damigiana di metaldolphin che è di Palermo...
isolando la bottiglia nel polistirolo e mettendoci uno o due siberini non dico che stai sotto i 25° ma ci starai vicino..
lasciamo perdere..oggi ho 27.5 °C in casa!!
vabbona..
ci si sente Rox
notte!!
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Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Come sempre...
Non ti crucciare per la temperatura...
il rovescio della medaglia ci sarà tra un pò di mesi,sai come fila la damigiana con la temperatura ideale.
Comunque penso sia bene tenere la damigiana in un posto ben isolato termicamente,per evitare sbalzi repentini di temperatura,ma questo "noi di là" lo sappiamo già bene...
Comunque penso sia bene tenere la damigiana in un posto ben isolato termicamente,per evitare sbalzi repentini di temperatura,ma questo "noi di là" lo sappiamo già bene..
???
Yspanico, non hai capito cosa ho consigliato a Rox R.
In estate la temperatura se non isoli la damigiana si alza per due motivi
1) la temperatura esterna è gia alta di suo
2) la reazione di fermentazione produce calore
isoli in estate ma nel sistema isolato introduci un oggetto che raffredda in modo che
1) la temperatura di fermentazione rimane costante- ne hai giovamento per due motivi
a)la damigiana dura di più
b) sei sicuro che lavorano solo lieviti che già avranno da competere fra loro e non dovranno competere con eventuali batteri (lattici per esempio o acetici.. sono ovunque, anche sotto le tue unghia)
Siccome sapete tutto il mio consiglio era solo per ottimizzarvi i tempi di durata del vostro sistema.
La temperatura costante durante una fermentazione è attuata anche nei procesi industriali, portarla nel piccolo male non fa
poi..siete voi che cernite i consigli.
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Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003