ciao e benvenuto!
rispondo secondo me...
1 - in realtà dipende... in una vasca grande la fatica maggiore è quella dei cambi parziali... se cambi il 20% ogni due o tre settimane sono 40 litri d'acqua da togliere e da sostituire con acqua precedentemente messa in taniche... se poi usi acqua di osmosi c'è anche la fatica di andarla a prendere dal pescivendolo o il costo dell'impianto RO... Naturalmente se la vasca è da 50 litri i cambi sono quantitativamente minori e meno onerosi in termini di tempo e fatica... Quindi in cosa è più facile gestire un 200 litri? In 200 litri i pesci stanno più comodi e felici, e tendenzialmente corrono minori rischi di stress e malattie che in uno spazio più esiguo. Poi le piante hanno più spazio per crescere... Quindi se non hai tempo di potarle una volta c'è meno rischio di trovare i pesci sommersi dalla foresta... la volta successiva...
Inoltre se, (per assurdo, cosa da non farsi ovviamente!) abbandoni un acquario da 200 litri al suo destino per un mese, senza cibo, senza cure di alcun tipo, potresti anche non perdere alcun pesce... se fai la stessa cosa con un 30 litri rischi molto di più...
Nel complesso io credo che il miglior entry-point sia rappresentato da un acquario da una settantina di litri, ma te lo dice uno che comunque come primo approcio ha preso un 200 litri e non si trova affatto male... anzi ora ne ho due... e non a essere sincero mi danno ben poco da fare...
2 - confermo. Non ho mai avuto esperienza di marino ma so quanto costano le attrezzature... diciamo che per darti un'idea a parità di litraggio spendi dalle 5 alle 10 volte quello che spenderesti per un dolce solo per le attrezzature, i test, i reattori, gli integratori, l'elettricità per l'illuminazione e via dicendo... inoltre la gestione è molto più complessa perchè per sua natura il mare è un posto chimicamente e biologicamente molto più stabile di un fiume o un lago... quindi ci devi spendere più tempo, e 200 litri tra l'altro credo che sarebbero anche pochini per un bell'acquario di barriera corallina... se poi vuoi fare un marino d'acqua temperata devi quasi sicuramente ricorrere a un refrigeratore, e non costa poco...
Tra l'altro la stragrande degli animali che si allevano in acquari marini è prelevata in natura, cosa che avviene molto raramente nel dolce, dove i pesci si riproducono più facilmente in cattività...
Insomma, per un principiante, a meno che non sia davvero appassionato di acquari marini, vince il dolce 10 a 0...
3 - Io forse noto una differenza di 10 o 15€ a bolletta d'inverno, quando il riscaldatore va al massimo... meno d'estate. Ho due neon e un normale riscaldatore su un acquario, e un solo neon sull'altro... comunque dipende anche dai pesci che vuoi allevare... I discus per esempio vivono bene in acque caldine, attorno ai 28

gradi, mentre la maggior parte degli altri vive bene attorno ai 24 gradi... Alcuni pesci preferiscono addirittura acque più fresche, e la differenza di consumo si sente tra scaldare a 30 gradi o a 23...
4 nemo è un pesce pagliaccio! vive nel mare! Qui il discorso sarebbe lungo... Ti consiglio di leggere altri topics sul layout e sui tipi di acquario, e di guardarti un po' in giro, in internet e sui libri, per decidere cosa vuoi allevare... Ti anticipo che in 200 litri puoi allevare la stragrande maggioranza dei pesci comunemente diffusi...
PS. 100€ forse sono un affare per un 200 litri (ma quali pezzi mancano?), ma 450€ mi sembrerebbero proprio una fregatura!
oltre a questo portale ti consiglio questo bel sito per informarti meglio...
http://www.vergari.com/Acquariofilia/AC.asp
ciaoo!