Non vorrei parlare troppo presto ma ho finalmente sensazioni positive per i due superstiti: sia il flavescens (Bernardo, da Barnard grande cardiochirurgo) che l'epatus (Inter, perchè è il più forte di tutti con quei colori) hanno perso ogni segno di malattia e riacquisito una vivacità che non vedevo da tempo. So che potrebbe essere solo un segno momentaneo e che le spore potrebbero ricolonizzarli ma ho anche letto che la seconda eventuale infezione li troverebbe più forti perchè immunizzati. Attenderò almeno altri 20/30 giorni (ossia un mese dalla scomparsa di Paccagnella divorato dai gamberi prima che riuscissi a ripescarlo) così da escludere che altre spore ancora presenti in vasca attacchino i nuovi arrivati e poi proverò a reinserire un paio di pesciolini (di nuovo un pagliaccetto e magari di nuovo un sinchiropus). Nel frattempo ho notato che alcuni molli si sono riprodotti (briareum) ed altri hanno colonizzato rocce limitrofe (xenia). L'unico neo è attualmente lo zohantus che si apre poco e solo verso sera (quando sale un po' la temperatura dell'acqua per l'effetto delle lampade accese dal mattino) diversamente da quanto faceva appena inserito in vasca. E' però vero che è stato toccato e spostato spesso a causa dei dissesti provocati da un gambero (che mi hanno venduto come gambero muratore e che non son mai riuscito a classificare anche perchè è sempre nascosto).
Vorrei anche provare a inserire in superficie (quindi prossimo ai T5) un rametto di acropora e magari una tridacna ma prima devo decidermi a far partire il reattore di calcio perchè senza arrivo a malapena a 400 mg/l.
Si accettano sempre consigli...
Ciao.
|