[Dan e Cla]

Originariamente inviata da polimarzio

Attenzione alla sterilizzazione della vasca e di ogni accessorio, procedi per ebollizione a seconda dei materiali e per dinfezione con acido muriaticco o clorammina, risciaquando accuratamente.

Grazie di nuovo a voi per l'interessamento e i consigli.
La situazione pare avviata quindi verso questa spiacevolissima conclusione, ma di fatto non sappiamo come comportarci. I pochi guppy e platy rimasti molto probabilmente se ne andranno rapidamente (anche oggi nuovi decessi), ma il fatto è che nell'acquario rimangono comunque i neon, le caridine e i corydoras che fino ad oggi non hanno mostrato alcun segno di malessere e non hanno visto nessun decesso.
Ho anche un altro acquario già popolato in casa ma sinceramente mi sembrerebbe una pessima idea trasferirli lì, col rischio di trasmettere la malattia (senza considerare che in quella vasca c'è un'acqua con valori completamente diversi). Nè d'altra parte so come comportarmi per smantellare la vasca malata.
Mi conviene forse lasciare l'acquario così com'è fintanto che questi pesci vivranno, senza ovviamente aggiungerne di nuovi? Non posso riportarli in negozio col rischio che siano a lora volta malati nè ovviamente prendo in considerazione la possibilità di sopprimerli.
Un'altra possibilità sarebbe rappresentata da una piccola vaschetta da 15 litri che normalmente uso per l'allevamento dei piccoli Ramirezi e Scalari dell'altro acquario e che al momento sarebbe vuota, ma è molto piccola e metterci 10/12 pesci mi pare eccessivo.

Immagino che non ci sia una scelta giusta in assoluto, ma comunque mi rimetto per l'ennesima volta a voi per un consiglio. In particolare, pensate che questi pesci siano in qualche modo risultati immuni a questa brutta malattia o è più probabile che in loro sia tardata semplicemente a emergere?

Un'ultimo dubbio, relativo alla futura sterilizzazione della vasca. Anche se temo la risposta vi chiedo se sarà necessario buttare piante e legni... mi dispiacerebbe molto, visto che ho delle piante bellissime ma d'altronde non voglio correre il benchè minimo dubbio di ricadere un domani in una simile tragedia.

Un saluto.