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Malattie pesci dolcePer richieste e consigli sulle cure delle malattie più comuni che possono affliggere i nostri pesci.
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Salve a tutti,ieri ho acquistato dal mio negoziante due coppie di melanotenia australis.
Nella vasca al negozio sembravano perfette,inoltre le stavo tenendo sott'occhio gia da un mese.
Arrivato a casa,dopo averle immesse nell'acquario(previa lunga acclimatazione) mi sono accorto che uno dei maschi ha i seguenti sintomi:
Occhi un po gonfi
Branchie leggermente scostate e arrossate
Pinne sfilacciate.
Lo stato in generale del pesce è un po meno brillante degli altri,forse è un po piu magro.Però mangia,nn si isola,insomma il comportamento è normale...
Cosa potrebbe essere?Nnn vorrei che fosse qualcosa di grave(ho sentito parlare di tubercolosi....brrr)
Allego anche una foto,anche se la qualità è un po scarsa purtroppo.
Occhi un po gonfi
Branchie leggermente scostate e arrossate
Pinne sfilacciate.
Lo stato in generale del pesce è un po meno brillante degli altri,forse è un po piu magro
Questa sintomatologia potrebbe nascondere una proliferazione infettiva molto grave, ti consiglio di togliere il pesce malato e gli altri immessi comtemporaneamente e riportare tutto dal negoziante.
potrebbe nascondere una proliferazione infettiva molto grave
Cosa intendi per proliferazione infettiva?
Nn ho la possibilità di isolare il pesce attualmente,e fino a domani non posso riportarlo,essendo oggi domenica
potrebbe nascondere una proliferazione infettiva molto grave
Cosa intendi per proliferazione infettiva?
Nn ho la possibilità di isolare il pesce attualmente,e fino a domani non posso riportarlo,essendo oggi domenica
Con questi sintomi non possiamo escludere la presenza di mycobatteri o altro agente infettante verosimile.
Quindi sospetti tubercolosi?
Al momento ho isolato il pesce(messo in un sacchetto a mollo nell'acquario in mancanza di altro) e domani lo riporto al negozio.
C'e qualcosa che posso fare per prevenire un eventuale contagio?
Non è detto che si tratta di tubercolosi, soltanto con un esame microscopico specifico si può porre questa diagnosi in modo certo, però con questa sintomatologia è sospetta.
Quote:
C'e qualcosa che posso fare per prevenire un eventuale contagio?
Purtroppo per questa così come per altre malattie infettive di uguale severità, l'unica prevenzione consiste nel mantenere al meglio le condizioni vitali dei pesci, curando l'alimentazione e l'acquario.
Ciao
l'unica prevenzione consiste nel mantenere al meglio le condizioni vitali dei pesci, curando l'alimentazione e l'acquario.
Lo sospettavo...
L'esatta situazione è la seguente:
le altre tre australis che ho preso insieme a quello che si è scoperto malato,sono in splendida forma.
Ma nella vasca sono gia presenti altri:
4 melanotenia boesemani,5 cory,un ancistrus,5 praecox ,una coppia di apistogramma agassizi e 2 gyrinocheilus.
Sono stati a contatto con il malato all'incirca 18 ore....
Comunque al momento posso solo tenerli in costante osservazione....
Un'altra domanda:quanto può essere contagiosa l'eventuale malattia?
Ciao e grazie
Un'altra domanda:quanto può essere contagiosa l'eventuale malattia?
Qui trovi tutto:
Tubercolosi dei pesci (Tuberculosis piscium)
Classica patologia "ambientale" la cui insorgenza è cioè legata a cattive condizioni ambientali o di salute del soggetto colpito. Questa malattia è causata, come per l'uomo, da micobatteri, spesso presenti in forma latente nelle vasche poco curate.
L'infezione può assumere una forma virulenta ed epidemica, che si conclude con la morte di tutti i pesci dell'acquario nel giro di poche settimane, o una meno aggressiva, che colpisce solo singoli esemplari debilitati. I sintomi sono quelli comuni a molte altre ittiopatologie, il che la rende difficilmente diagnosticabile in assenza di analisi microscopica dei soggetti colpiti. In genere i pesci affetti da tubercolosi presentano dimagrimento, formazione di ulcere cutanee, squame sollevate e perdita delle stesse, esoftalmo, mancanza di appetito, malformazioni della mascella e della colonna vertebrale, sbiadimento dei colori e apatia. Gli esemplari di specie gregarie tendono ad appartarsi. Purtroppo per questa malattia non vi è una cura efficace e una terapia medicamentosa è possibile solo entro certi limiti con la somministrazione di antibiotici (tetraciclina) altrimenti i pesci colpiti possono essere solo soppressi.
In caso di epidemia si dovrà anche operare una radicale disinfezione della vasca, degli accessori e degli oggetti di arredamento. I micobatteri interessati all'insorgenza di questa malattia sono potenzialmente patogeni anche per l'uomo: E' bene, quindi, maneggiare con una certa prudenza (utilizzando guanti protettivi) gli esemplari colpiti o semplicemente sospettati.
A montefiascone,all'Arca di Noè ho preso le australis(tra cui quello malato).
Gli altri li ho presi a Viterbo,all'Oceano Blu...Nn ho mai avuto problemi a fare acquisti lì,ha sempre pesci sanissimi e poi è una persona proprio in gamba,ci sa fare.