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Melanotenia australis con occhi gonfi
Salve a tutti,ieri ho acquistato dal mio negoziante due coppie di melanotenia australis.
Nella vasca al negozio sembravano perfette,inoltre le stavo tenendo sott'occhio gia da un mese. Arrivato a casa,dopo averle immesse nell'acquario(previa lunga acclimatazione) mi sono accorto che uno dei maschi ha i seguenti sintomi: Occhi un po gonfi Branchie leggermente scostate e arrossate Pinne sfilacciate. Lo stato in generale del pesce è un po meno brillante degli altri,forse è un po piu magro.Però mangia,nn si isola,insomma il comportamento è normale... Cosa potrebbe essere?Nnn vorrei che fosse qualcosa di grave(ho sentito parlare di tubercolosi....brrr) Allego anche una foto,anche se la qualità è un po scarsa purtroppo. -76 |
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Nn ho la possibilità di isolare il pesce attualmente,e fino a domani non posso riportarlo,essendo oggi domenica |
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Quindi sospetti tubercolosi?
Al momento ho isolato il pesce(messo in un sacchetto a mollo nell'acquario in mancanza di altro) e domani lo riporto al negozio. C'e qualcosa che posso fare per prevenire un eventuale contagio? |
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Ciao |
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L'esatta situazione è la seguente: le altre tre australis che ho preso insieme a quello che si è scoperto malato,sono in splendida forma. Ma nella vasca sono gia presenti altri: 4 melanotenia boesemani,5 cory,un ancistrus,5 praecox ,una coppia di apistogramma agassizi e 2 gyrinocheilus. Sono stati a contatto con il malato all'incirca 18 ore.... Comunque al momento posso solo tenerli in costante osservazione.... Un'altra domanda:quanto può essere contagiosa l'eventuale malattia? Ciao e grazie |
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Tubercolosi dei pesci (Tuberculosis piscium) Classica patologia "ambientale" la cui insorgenza è cioè legata a cattive condizioni ambientali o di salute del soggetto colpito. Questa malattia è causata, come per l'uomo, da micobatteri, spesso presenti in forma latente nelle vasche poco curate. L'infezione può assumere una forma virulenta ed epidemica, che si conclude con la morte di tutti i pesci dell'acquario nel giro di poche settimane, o una meno aggressiva, che colpisce solo singoli esemplari debilitati. I sintomi sono quelli comuni a molte altre ittiopatologie, il che la rende difficilmente diagnosticabile in assenza di analisi microscopica dei soggetti colpiti. In genere i pesci affetti da tubercolosi presentano dimagrimento, formazione di ulcere cutanee, squame sollevate e perdita delle stesse, esoftalmo, mancanza di appetito, malformazioni della mascella e della colonna vertebrale, sbiadimento dei colori e apatia. Gli esemplari di specie gregarie tendono ad appartarsi. Purtroppo per questa malattia non vi è una cura efficace e una terapia medicamentosa è possibile solo entro certi limiti con la somministrazione di antibiotici (tetraciclina) altrimenti i pesci colpiti possono essere solo soppressi. In caso di epidemia si dovrà anche operare una radicale disinfezione della vasca, degli accessori e degli oggetti di arredamento. I micobatteri interessati all'insorgenza di questa malattia sono potenzialmente patogeni anche per l'uomo: E' bene, quindi, maneggiare con una certa prudenza (utilizzando guanti protettivi) gli esemplari colpiti o semplicemente sospettati. |
Solo ora ho notato che sei della provincia di Viterbo, che ti ha venduto questi pesci?
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A montefiascone,all'Arca di Noè ho preso le australis(tra cui quello malato).
Gli altri li ho presi a Viterbo,all'Oceano Blu...Nn ho mai avuto problemi a fare acquisti lì,ha sempre pesci sanissimi e poi è una persona proprio in gamba,ci sa fare. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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