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anch'io sono favorevole all'utilizzo del vivo (rot ed artemie) ma solo se necessario ..... e questo non è il caso ......
Quoto Grostik
Originariamente inviata da claudiomarze
forse è crudele ma comunque in natura succede lo stesso.
Non facciamo paragoni che non calzano, in natura la preda ha modo di scappare e in questo caso a maggior ragione, non ha lo stordimento da shock osmotico.
Rispolvero un vecchio topic... credo che chi lo aprì avesse visto su google un video come questo: http://www.youtube.com/watch?v=XZE_0egpyB0 in cui per alimentare un Pterois volitans vengono usati dei guppy vivi e arzilli.
I guppi sono facili da riprodurre in grandi quantità o comunque reperibili a basso costo...
l'artemia è facile da riprodurre in grandi quantità o comunque reperibile a basso costo...
è un parallelismo perfetto: fare discorsi di etica è inutile: sacrificare le artemie va bene perchè sono brutte e i guppy no perchè sono più carini? L'etica non si basa sull'estetica delle cose...
Gli Pterois vengono tutti pescati in natura e quando arrivano da noi non mangiano cibo morto, ne granulare ne in fiocchi, ma si cerca di fare il possibile per farli abituare almeno al pesce preso in pescheria.
Nell'abituare un Pterois al cibo morto qualche guppy viene sacrificato e non ci trovo nulla di scandaloso, è la legge della natura: pesce grosso mangia pesce piccolo e pesce piccolo mangia artemia o affini...
A moltissimi altri pesci marini vengono date artemie vive durante il periodo di acclimatazione abituandoli prima o poi a mangiare prodotti "a noi" più comodi... ma nessuno ne fa un discorso di etica "a favore delle artemie".
Che colpa ha lo Pterois se un giorno uscito dal suo scoglio è finito in una rete e ha sorvolato 3 continenti per finire in un cubo di acqua da cui osserva sul vetro le ditate della bambina di turno... neppure questo è etico ma caspita succede !
Sapete che vi dico, a volte l'etica mi annoia, i discorsi sull'etica sono spesso lunghi e inconcludenti: letame fertile per far crescere "rovi" di polemiche.
P.S. anche se il video è crudele a me è piaciuto tantissimo vedere l'eleganza di questo predatore mentre caccia.
è un pesce che mi piace molto ma in vasca dovrei tenere solo lui (mangia anche i lysmata ), non sono un amante delle vasche affollate, anzi... lo terrei come unico ospite non fosse che le dimensioni della vasca sono al limite, e fuori limite se la allestisco con il DSB.
Lo Pterois mi piace... ma mi piacciono un sacco anche i kauderni, e non hanno tutti questi limiti
raga, io somministravo cibo vivo (avannotti di endler) ai miei Altum... però parliamo di pesci d'acqua dolce somministrati ad altri pesci d'acqua dolce.
Pesci dolci in pasto a quelli salati, etica a parte, vanno bene?
La prima cosa che mi viene in mente è una possibile carenza di iodio... o dico pirlate?
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Non dovrebbe essere difficile procurarsi alcuni pesciolini vivi come gli avannotti di trota o simili. Certo, nell'acqua salata essi sopravvivrebbero solo pochi minuti, ma se gli antennaridi sono in buona salute 'aspireranno' la preda non facendola soffrire.
"Nonostante ciò non si tratta di una pratica consigliabile, perché stranamente il mantenimento non dura a lungo neppure con questi pesci vivi: Spesso appena un anno, che in rapporto alla loro aspettativa di vita che si attesta ai 10 anni non costituisce una via praticabile. La scarsa longevità utilizzando tale cibo vivo dovrebbe dipendere dal fatto che i pesci di acqua dolce arrecano, a lungo andare, un danno al sistema osmotico degli antennaridi, un fenomeno noto da tempo quando si utilizzano organismi d'acqua dolce per nutrire organismi marini, come ad esempio le larve di zanzara nel mantenimento dei cavallucci marini (Mai, 2002)."
i pesci di acqua dolce arrecano, a lungo andare, un danno al sistema osmotico degli antennaridi, un fenomeno noto da tempo quando si utilizzano organismi d'acqua dolce per nutrire organismi marini
appunto
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
i pesci di acqua dolce arrecano, a lungo andare, un danno al sistema osmotico degli antennaridi, un fenomeno noto da tempo quando si utilizzano organismi d'acqua dolce per nutrire organismi marini
appunto
Quindi proponete di acclimatarlo nutrendolo con Chromis viridis e Lysmata vivi?
Io ho fatto un discorso di acclimatazione su pesci che vengono presi in natura e mantengono le abitudini predatorie anche arrivati nelle nostre vasche.
Non alleverei mai uno Pterois con Guppy tutta la vita perchè sarebbe dispendioso e faticoso (il costo di manutenzione di una vasca dolce dedicata e il tempo da dedicargli ).
La maggior parte dei pesci che vediamo nei nostri negozi sono i spravvissuti di un'esercito di cadaveri lasciati duranre la pesca, lo stoccaggio, la spedizione intercontinentale... Vista la rapidità con cui vengono comprati spesso arrivano nelle vasche ancora iperstressatri, malnutriti e talvolta avvelenati (se pescati col cianuro come tradizione vuole) e muoino per questi motivi, la carenza di iodio o la compensazione osmotica del guppy sono dettagli inferiori e superflui se paragonati alle differenze delle carettristiche dell'acqua della vasca rispetto a quelle dell'oceano, la troppa luce per un pesce notturno, e la varietà di cibo.
...sindacare sul guppy che fa parte della dieta solo per l'acclimatamento
Prima si abitua il pesce selvatico a mangiare "quel che ci fa comodo" meglio è, questo è sicuro.
Magari allo Pterois si potessero dare le scatolette come al gatto, sarebbe semplicissima la gestione e neppure tanto costosa: immaginatevi in un supermercato affianco alle scatolette sheeba anche quelle del tonno rio mare ma purtroppo non è così semplice.
però i poecilidi in natura si trovano + in acquan salata che in acqua dolce, il discorso vale anche per loro?
no in maggior parte in acqua dolce, ma alcune colonie si sono stabilite alle foci dei fiumi, in un acqua salmastra ma comunque abbastanza salata.
I poecillidi non si riproducono oltre 1,009/ 1,010 di salinità.
se vuoi fare un allevamento di guppy d'acqua salata te lo spiego, anzi te lo spiega Elle Thaler...