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alex ti ringrazio per la spiegazione imparare è sempre utile
come al solito mi sono espresso male
avevo consigliato di mantenere le caulerpa illuminate per evitare il collasso riproduttivo
chaetomorpha non credo abbia gli stessi problemi
il ferro se si coltivano alghe è necessario integrarlo dato che viene consumato dai batteri precipita e viene schiumato
approfitto del pollice verde ..........................integro molibdeno a un senso oppure è una stronzata ?
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quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
complimenti alex!
approfitto anche io perchè non mi sono ancora chiare un paio di cose: per esempio, tutte le alghe nel momento in cui si riproducono vanno incontro a collassi pericolosi per l'acquario? oppure solo alcune (tipo la caulerpa)? Tenendo nel mio nano un ciuffo di chaetomorpha e uno di dichtya (mi pare che si chiami così), quindi con fotoperiodo normale, potrei andare incontro per un motivo o per un altro a problemi di collassi pericolosi?
jackburton Ogni famiglia di alghe ha il suo modo di spargere le spore, non tutte si sfaldano liberando in acqua i propri succhi, tutte le Acetabularie ad esempio fioriscono formando dei graziosi ombrelli, altre alghe formano strutture apposta riconoscibili nel momento della dispersione delle spore.
Il genere Caulerpa con tutte le sue specie è molto diffusa negli acquari e se ne discute molto perchè contenendo un veleno (caulerpina) in caso di collasso lo riversa nell'acqua, con altre alghe non si corre questo rischio.
Vista la velocità di crescita e l'adattabilità della Caulerpa io consiglio di tenerla ma di seguirla attentamente con potature contenitive. Del resto come insegnano i colleghi di acqua dolce le piante sono un ottimo modo di togliere nutrienti dalla vasca, perchè più sono cresciute più nutrienti hanno assorbito per farlo. Quello che però viene sottinteso e raramente espresso chiaramente è che solo con la potatura delle piante/alghe questi nutrienti vengono meccanicamente asportati dal circuito vasca. Lo skimmer toglie le proteine e le porta fuori dalla vasca, le alghe assorbono fosfati e azoto fin dalla forma ammoniacale ma le devi asportare tu dalla vasca non lo fanno da sole. Ogni foglia o alga che muore in vasca sono nutrienti che da "neutralizzati" rientrano in circolo. Potare la caulerpa è come buttare nel cesso quello che trovate nel bicchiere dello schimmer: lo eliminate dal sistema vasca.
In un sistema che funziona in maniera ottimale le piante/alghe superiori crescono velocemente e vengono potate spesso.
Questo è ovvio per chi ha gestito un acquario "olandese" o per quei fighissimi acquari zen d'acqua dolce... ma il concetto di avere le macroalghe in un refugium si ispira all'esperienza del "verde" filtrante che ben conoscono i nostri colleghi del dolce.
stefano66 il molibdeno è un microelemento che alle piante serve in piccolissime concentrazioni. Come spiega la legge di Liebig è sufficente che manchi anche un solo microelemento per bloccare la crescita di una pianta, ma avere carenze di molibdeno è davvero raro nella coltivzione di piante superiori. In ambiente marino non so, nell'acqua marina sono disciolti moltissimi sali e sicuramente in qualche concentrazione è presente anche il molibdeno. Controlla la composizione del sale che usi, se è presente secondo me non serve integrarlo.
Se poi serve anche al metabolismo dei coralli... non ne ho idea
quindi, se non ho capito male, potando le alghe dovrei stare tranquillo?
Potando le alghe asporti nutrienti dalla vasca, e in caso di collasso non ne hai una foresta ma una quantità moderata. La caulerpina è una proteina (come indica il suffisso) pertanto è schiumata dallo skimmer.
Non usare solo caulerpa ma anche Halimeda o altri tipi, in un ecosistema (anche se ricostruito) la variavilità è una strategia vincente.
scherzi a parte .....................mi piacciono le tue spiegazioni
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"meno chimica, più biologia" Stefano G.
scherzi a parte .....................mi piacciono le tue spiegazioni[/QUOTE
Grazie
sul contagioso no... però i miei amici stanno ben alla larga da certi argomenti, e se casulamente loro madre mi fa un cenno al ficus in salotto si mettono le mani nei capelli esclamando "è finita"